Fuggono con il portafogli di una cliente appena sottratto in un bar del centro, ma incrociano i Carabinieri proprio durante i preparativi per la Festa dell’Arma. È finita in manette la corsa con tanto di tentativo di fuga di due cittadini tunisini, un uomo e una donna già noti alle forze dell’ordine, bloccati dai militari nel cuore della città dopo un tentativo di borseggio andato male.
Stessa sorte, sebbene per motivi ben diversi, è toccata a un 34enne ternano sorpreso dai Carabinieri a San Gemini mentre cercava di introdursi nel giardino dell’attuale compagno della sua ex: l’uomo è stato arrestato per violazione di domicilio.
La scena si è consumata di prima mattina in piazza Tacito, nel centro di Terni, proprio mentre i Carabinieri stavano ultimando l’allestimento del palco per le celebrazioni annuali dell’Arma. Due persone, un uomo di 28 anni e una donna di 30 - entrambi tunisini con numerosi precedenti penali - sono state notate mentre correvano a piedi, tallonate da una terza persona: una donna in evidente stato di agitazione.
Alla vista dei militari, la fuggitiva ha tentato di disfarsi delle banconote appena sottratte, gettandole a terra nel tentativo di sviare l’intervento. I Carabinieri, tuttavia, sono riusciti a bloccarli entrambi e a recuperare l’intera refurtiva: circa 100 euro in contanti sottratti poco prima in un vicino bar.
La successiva perquisizione ha permesso di rinvenire nelle tasche della donna un paio di forbici di 13 cm, ritenute strumenti atti a offendere. L’uomo, invece, era in possesso di un tablet risultato rubato da un’auto parcheggiata nelle ore precedenti, sempre nel centro cittadino. A suo carico è emersa anche la violazione di una misura cautelare già in vigore: era infatti sottoposto all’obbligo di firma per un furto commesso in precedenza.
Condotti in Tribunale per l’udienza di convalida, entrambi - senza fissa dimora - sono stati colpiti da una nuova misura cautelare: divieto di dimora nel Comune di Terni.
I due, seconto quanto testimoniato sui social da molti cittadini di Terni, avevano preso di mira da diversi giorni gli esercizi commerciali del centro urbano. Vittime delle loro scorribande, in molto casi denunciate alle forze dell'ordine, negozianti e clienti, che erano stati presi di mira dai due borseggiatori.
Il secondo intervento, avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì a San Gemini, ha preso una piega del tutto diversa. Una telefonata al numero unico di emergenza ha segnalato movimenti sospetti nei pressi di un’abitazione bifamiliare. Sul posto sono intervenuti in pochi minuti i Carabinieri della Sezione Radiomobile di Terni.
Nel giardino dell’abitazione, i militari hanno sorpreso un uomo che stava tentando di accedere all’interno della casa. L’identificazione ha chiarito le motivazioni del gesto: il 34enne, residente a Terni e con precedenti penali, non intendeva compiere un furto, ma voleva affrontare l’attuale fidanzato della sua ex compagna, rivale in amore.
Il soggetto è stato condotto in caserma e ha trascorso la notte in camera di sicurezza. Nella mattinata successiva, durante l’udienza per direttissima, il Giudice del Tribunale di Terni ha convalidato l’arresto, disponendo nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di Terni, con obbligo di permanenza notturna presso il proprio domicilio.
