Quello del 2025 è un bilancio positivo per la Questura di Terni. I numeri che il questore Michele Abenante ha diffuso in occasione della conferenza stampa di fine anno, dipingono un quadro incoraggiante in cui il tasso di criminalità è sensibilmente diminuito. Terni è una provincia dove a fronte dell'intensificazione dei controlli sul territorio, le irregolarità sono in calo mentre migliora la collaborazione con i cittadini con cui appare sempre più solido il clima di fiducia reciproca.
Nel corso del 2025 son stati 129 gli arresti e 743 le denunce. Sul fronte della lotta contro lo spaccio di stupefacenti, a fine anno sono stati sequestrati oltre 23 chili di cocaina e 12 di hashish. E ancora: 87 le espulsioni, 52 i trattenimenti nei centri di permanenza e rimpatrio e 19 gli accompagnamenti alla frontiera.
"L'indice di delittuosità della provincia - ha affermato Abenante - e in particolare del capoluogo, è significativamente diminuito e anche il numero di persone identificate nei vari servizi (che in totale sono state 47.985) è un dato enorme per la provincia di Terni".
Nel bilancio della Questura non c'è solo la lotta al crimine ma anche la gestione della sicurezza nei pubblici eventi e manifestazioni. Il questore Abenante ha spiegato che la polizia di Stato "ha garantito la sicurezza e il pieno esercizio dei diritti di chi esprime legittimamente il proprio pensiero - con 1.321 tra manifestazioni ed eventi gestiti nel corso dell'anno -. Tutte manifestazioni autorizzate e in nessun caso si sono verificate criticità".
Nel 2025 si è rafforzata la collaborazione con i cittadini anche grazie all'app YouPol dove sono state 227 le segnalazioni gestite "e in dieci casi sono scattati arresti in flagranza di reato".
Un rapporto proficuo è anche quello con il nuovo procuratore della Repubblica di Terni, Antonio Laronga. Il questore Abenante ha riferito di aver lavorato con lui "per un periodo a Foggia, dove era aggiunto. Si tratta di una persona di grande spessore morale e professionale che ha combattuto in prima persona la criminalità organizzata".
YouPol è un'app della Polizia di Stato nata nel 2017 per contrastare episodi di bullismo, spaccio e violenza. Si tratta di uno strumento che consente una comunicazione immediata fra cittadini e Polizia, disponibile oltre che in italiano anche in inglese, francese, tedesco e spagnolo. Tramite l'app si possono inviare alle centrali operative delle Questure segnalazioni e foto, anche in forma completamente anonima.
Appena qualche giorno fa, a riprova del buon funzionamento di questo strumento, a Terni è arrivato l'arresto di un cittadino nigeriano di 29 anni colto in flagranza di reato mentre spacciava nella zona del centro storico. Una persona aveva segnalato la presenza di una situazione sospetta tra Corso Vecchio e via dell'Ospedale. Gli agenti, giunti sul posto e dopo aver monitorato la situazione, hanno osservato uno scambio inequivocabile di denaro e piccoli involucri. L'uomo era stato raggiunto e, nel corso dell'identificazione, aveva tentato anche di disfarsi delle prove ingerendo alcuni involucri.
In più occasioni il questore Abenante ha rinnovato l'invito a tutti i cittadini a segnalare eventuali situazioni sospette. La collaborazione è infatti un aspetto fondamentale al fine di garantire il benessere della comunità dove la sicurezza è un impegno comune.
Ad ottobre, ad esempio, proprio grazie a una telefonata al 112 era stato possibile individuare due giovani sorpresi nell'atto di intordursi in una casa, nella zona di via Breda. Alcuni residenti avevano notato dei movimenti sospetti in un'abitazione e l'intervento tempestivo degli agenti della Polizia ha consentito di assicurare i responsabili alla giustizia.