“Mano pesante contro chi insozza la città”. Il sindaco Stefano Bandecchi non usa giri di parole e lancia un avvertimento netto: “Siamo pronti a far scattare le multe che possono superare i mille euro”.
Dalla movida del centro storico alle aree periferiche, fino allo stadio Liberati dopo le partite serali, le segnalazioni di abbandono di rifiuti, bottiglie, packaging di cibo take away, ma anche mozziconi di sigaretta o oggetti di vario tipo, sono state molteplici. Ora, con lo strumento della tolleranza zero, (basato sull'applicazione particolarmente intransigente delle norme di pubblica sicurezza, applicato per la prima volta dall'ex sindaco diNew York Rudolph Giuliani, ndr) l’obiettivo è uno solo: colpire con fermezza chi trasforma Terni in una discarica a cielo aperto.
Nel comunicato ufficiale diffuso dal Comune di Terni, il sindaco Stefano Bandecchi ha messo al centro un principio chiaro: il decoro urbano non è proprietà del Comune ma responsabilità collettiva. “Sono stanco di vedere la città sporca e la responsabilità principale è di chi si lascia andare a comportamenti incivili”, ha affermato.
Il sindaco ha ribadito che la normativa già esiste e prevede sanzioni severe, ma il passo in più sarà l’inasprimento dei controlli da parte della Polizia Locale. “Nelle prossime ore incontrerò la comandante della Polizia Locale chiedendo attenzione sul problema. Basta con chi abbandona in strada rifiuti, mozziconi, bottiglie e cartacce. Siamo pronti ad applicare multe salatissime, che possono superare i mille euro”.
Il fenomeno, evidenziato più volte dai cittadini, emerge con forza soprattutto nei fine settimana, ma si ripete anche durante la settimana in alcune zone specifiche di ritrovo e di socializzazione. Dopo il match serale tra Ternana e Ascoli, le aree intorno allo stadio Liberati sono rimaste coperte di bottiglie, cartoni di cibo e residui di packaging. Situazione non diversa nel centro cittadino, lungo l’asse della movida che va da piazza Dalmazia a corso Tacito, fino a piazza Solferino e corso Vecchio, dove i rifiuti lasciati a terra rendono il risveglio del sabato e della domenica mattina uno spettacolo indecoroso.
Le segnalazioni arrivano anche dalle periferie, dove i giovani si ritrovano - soprattutto nei parchi - nelle ore serali e notturne lasciando dietro di sé tracce evidenti del loro passaggio.
Il sindaco ha rimarcato il concetto: “Il decoro della città non è un patrimonio del sindaco di turno ma di tutti i cittadini che vivono e lavorano a Terni e pertanto deve essere difeso da tutti”.
Una linea dura che intende trasformare la città in un laboratorio di civiltà urbana. “Contro questi atteggiamenti inappropriati e contrari al senso civico ci sarà un inasprimento dei controlli”, ha insistito.
Il messaggio è chiaro: chi sporca paga. Le multe oltre i mille euro sono pensate come deterrente ma anche come segnale forte: non c’è più spazio per chi tratta le strade, le piazze e i parchi come un cestino.Con il rafforzamento della Polizia Locale, il potenziamento delle verifiche nei weekend e l’impegno diretto del sindaco, Terni prova a cambiare passo. Una sfida di decoro, sicurezza e responsabilità civile che segnerà il futuro del rapporto tra i cittadini e la loro città.