Attimi di paura alle 16 a Terni sull'autostrada A1 al km 449 direzione nord per un incendio che ha riguardato un autotreno. Sul posto sono immediatamente intervenute le squadre del distaccamento di Amelia e Orvieto con due botti e due aps. Illeso il conducente del mezzo, che trasportava sacchi di farina e che ha staccato in tempo anche la motrice dal rimorchio. Ovviamente è stato fermato dalla polizia stradale il traffico veicolare, per consentire le operazioni di spegnimento dell'incendio.
Come detto, l'incendio che si è sviluppato poco fa a Terni su un autoarticolato che trasportava farina poteva essere molto pericoloso, perchè la farina oltre che prendere fuoco può addirittura esplodere, a causa della natura della polvere finemente dispersa, che è altamente combustibile se miscelata con l'aria in un ambiente confinato e in presenza di una fonte di innesco.
Le fonti di innesco che possono causare un incendio in un autoarticolato, anche in presenza di farina, potrebbero essere causarte da freni surriscaldati, cuscinetti delle ruote caldi, o surriscaldamento del sistema di scarico possono generare calore sufficiente a innescare il carico o le parti circostanti. In sintesi, mentre la farina di per sé brucia lentamente, la stessa farina dispersa nell'aria in un veicolo di trasporto diventa un combustibile ad alto rischio di incendio ed esplosione.

Questa mattina, poco dopo le 11:30 in strada calvese, presso il bivio per Calvi, tra Narni e Calvi un furgone di una ditta di segnaletica stradale ha autonomamente, preso fuoco nel cassone, sul posto la partenza della centrale di Terni con aps e autobotte e i carabinieri di Amelia .

Momenti di grande paura la sera del 5 novembre a Narni, per una autovettura alimentata a GPL in fiamme all'altezza del bivio di Santa Lucia sulla Strada Statale Flaminia. Il conducente si è infatti accorto mentre era in marcia che dal vano motore usciva del fumo e delle fiamme. La chiamata al 115 è scattata intorno alle 18, con le fiamme poi domate dalla squadra proveniente dalla centrale dei Vigili del fuoco di Terni che è arriva in breve tempo sul posto, assieme a Carabinieri e Polizia locale di Narni. Illeso il conducente che ha fatto in tempo a scendere dalla macchina e dare ovviamente l'allarme.
Le ipotesi di incendio su un'auto a GPL sono legate principalmente a guasti meccanici, che possono portare a una fuga di gas poi innescata, o a difetti di fabbricazione che richiedono richiami specifici. I serbatoi moderni sono progettati per resistere a impatti e calore elevato, grazie anche alle valvole di sicurezza, ma un malfunzionamento o una manutenzione inadeguata rimangono i principali fattori di rischio. E' pur vero che il rischio maggiore di esplosione si può verificare su una autovettura datata. Per i veicoli moderni invece è molto più basso, grazie a un sistema di sicurezza progettato per prevenire le esplosioni anche in caso di incidenti o incendi. Le bombole sono dotate di tre valvole di sicurezza (elettrovalvola, valvola di limitazione di riempimento all'80% e valvola di sicurezza che scarica il gas in modo controllato in caso di incendio) che evitano l'accumulo di pressione e il contenimento di una miscela esplosiva.