22 Jul, 2025 - 13:15

Terni, doppio arresto per stalking: Carabinieri e Polizia fermano due uomini con braccialetto elettronico

Terni, doppio arresto per stalking: Carabinieri e Polizia fermano due uomini con braccialetto elettronico

Si è affacciato alla porta, poi ha cominciato a colpirla con violenza, “Apri o sfondo tutto”, ha urlato. La donna ha ceduto, ma non per debolezza - per paura. Una paura che conosceva bene. Aveva già chiesto aiuto, e per questo il suo ex compagno indossava un braccialetto elettronico, misura imposta per tenerlo lontano da lei. Non è bastato. È successo tutto domenica mattina, nel cuore di Terni, dove un 41enne originario della Repubblica Dominicana è stato arrestato in flagranza di reato per aver violato il divieto di avvicinamento alla sua ex convivente.

Poche ore prima nella serata di sabato, un altro episodio ha visto protagonista un 34enne albanese, anche lui destinatario di un analogo divieto, sorpreso all’interno di una discoteca dove sapeva sarebbe stata presente la ex compagna. Due casi distinti, ma uniti da un filo rosso: la violazione delle misure previste dal Codice Rosso e la pronta risposta dello Stato.

Allarme attivato dal braccialetto antistalking: arrestato 41enne dominicano dopo l’aggressione all’ex compagna

L’arresto del 41enne è scattato grazie alla tempestiva attivazione del braccialetto elettronico antistalking, dispositivo che ha segnalato la presenza dell’uomo nei pressi dell’abitazione della donna. La Sezione Radiomobile dei Carabinieri di Terni, insieme agli agenti della Squadra Volante, si è recata sul posto e ha trovato la 33enne visibilmente scossa.

La ricostruzione fornita alle forze dell'ordine dalla vittima è stata toccante. “Ha iniziato a prendere a calci la porta, diceva che l’avrebbe sfondata se non avessi aperto. Quando l’ho fatto, mi ha preso per il collo e mi ha schiaffeggiata”. Dopo l’aggressione, l’uomo è fuggito, ma grazie al tracciamento GPS del braccialetto è stato rintracciato nel giro di pochi minuti nei pressi dell’abitazione della madre, in zona Duomo.

A suo carico, nei giorni precedenti, si erano già verificati episodi di tentato contatto: prima un avvicinamento in pieno centro, poi il tentativo di entrare in casa usando una copia delle chiavi, impedito solo dal chiavistello interno. L’intervento coordinato delle forze dell’ordine ha permesso di fermarlo prima che la situazione degenerasse ulteriormente.

Ierisi è svolta l’udienza per direttissima: il Giudice del Tribunale di Terni ha convalidato l’arresto, disponendo per l’uomo la misura cautelare degli arresti domiciliari con il mantenimento del braccialetto elettronico.

Sorpreso in discotecadov'era la ex: 34enne arrestato per violazione delle misure cautelari

Il secondo episodio, avvenuto nella serata tra sabato e domenica, ha coinvolto un 34enne albanese, già sottoposto al divieto di avvicinamento alla ex compagna con braccialetto elettronico. L’uomo è stato sorpreso all’interno di una discoteca della città dove, come confermato dagli inquirenti, sapeva si trovasse anche la donna.

Un comportamento che denota volontà deliberata di infrangere le regole e di reiterare un’azione persecutoria. L’arresto è stato eseguito a conclusione di un’attività di polizia giudiziaria e convalidato nell’udienza tenutasi lunedì mattina, su richiesta della Sostituta Procuratrice Elena Neri.

Nel corso della stessa udienza, il giudice ha ripristinato la misura del divieto di avvicinamento, ritenendo il comportamento dell’uomo di estrema gravità, anche alla luce dell’apparente disprezzo per le limitazioni imposte dal Tribunale.

Sicurezza urbana rafforzata nel fine settimana: 23 persone controllate, rintracciata anche una minore

I due arresti sono avvenuti nell’ambito di un più ampio dispositivo di controllo del territorio, predisposto dalla Questura di Terni con il coordinamento delle forze dell’ordine. Sabato sera è stato infatti attivato un servizio congiunto tra Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale, finalizzato a garantire il pacifico utilizzo degli spazi pubblici e a contrastare fenomeni legati alla malamovida.

Nel corso dell’operazione sono state identificate 23 persone, controllati 8 veicoli ed elevata una sanzione per violazione al Codice della Strada. Inoltre, durante un intervento collaterale, gli agenti della Polizia di Stato hanno rintracciato una minore allontanatasi da una struttura protetta, riconsegnandola al personale responsabile.

Codice Rosso, prevenzione e controllo: l'importanza della rete tra Procura e forze dell’ordine

Queste due vicende dimostrano l’efficacia della sinergia tra Procura, Polizia e Carabinieri nella tutela delle vittime di violenza. Il braccialetto elettronico rappresenta uno strumento fondamentale, ma da solo non basta: servono coordinamento operativo, risposta rapida e investigazioni puntuali.

Il quadro che emerge da Terni è chiaro: la repressione della violenza di genere passa per il rispetto rigoroso delle misure cautelari e per una rete operativa che funziona, soprattutto nei contesti urbani dove il rischio di escalation è costante.

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Federico Zacaglioni
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