Il 23enne albanese, arrestato lo scorso 10 ottobre, ha patteggiato (nella giornata di martedì 11 novembre) a due anni e otto mesi di reclusione con scarcerazione e applicazione del divieto di dimora a Terni.
Il 23enne albanese, sotto accusa, venne arrestato lo scorso 10 ottobre dai carabinieri della Sezione radiomobile della Compagnia di Terni per detenzione di droga a fini di spaccio.
Il giovane, di fronte al giudice Simona Tordelli, difeso dall’avvocato Francesco Mattiangeli, ha patteggiato la sua pena dopo circa un mese.
Per lui, quindi, saranno da scontare due anni e otto mesi di reclusione con scarcerazione e applicazione del divieto di dimora a Terni.
Il 23enne di origini albanesi, giunto in Italia con visto turistico, fu fermato per un controllo nella zona di Campomicciolo, a bordo di una Nissan Micra, presa a noleggio.
Il giovane mostrò un certo nervosismo e indusse i militari a procedere a una perquisizione personale e veicolare più approfondita.
Il 23enne fu ritrovato con due confezioni di cocaina. I Carabinieri, poi, rinvennero altre 21 dosi per circa 12 grammi, custodite in un barattolo in vetro sotto il materasso e un ‘sasso’ di circa 70 grammi, nascosto in una confezione di riso nella credenza, nell’agriturismo dove il giovane soggiornava, in zona Prisciano.
Le sostanze stupefacenti vennero poste sotto sequestro e il giovane fu arrestato in flagrante. Nella giornata di ieri, è arrivato il patteggiamento della pena.
Nella tarda mattinata del 30 ottobre i Carabinieri del Norm della Compagnia di Terni hanno tratto in arresto per detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio un altro 21enne albanese incensurato, in Italia da alcuni giorni con visto turistico.
Il giovane, controllato alla guida di un’autovettura a noleggio in via di Cospea, per via del suo atteggiamento insofferente e sfuggente, fu sottoposto a perquisizione personale e veicolare e venne trovato in possesso di 22 dosi di cocaina, del peso complessivo di 19 grammi, occultate all’interno della mascherina di plastica alla base del cambio dell’autovettura, poste in sequestro.
Il giovane fu tratto in arresto e una volta convalidato fu disposto nei suoi confronti il divieto di dimora nel Comune di Terni. L’operazione rientra nel più ampio dispositivo di prevenzione e contrasto allo spaccio di stupefacenti, che prosegue con controlli mirati nelle aree più sensibili del capoluogo.