Un dramma della solitudine si è consumato a Terni, nel quartiere centrale di Città Giardino dove un ultra ottantenne è stato trovato morto, probabilmente da tempo, in casa sua. A lanciare l'allarme, come spesso accade in questi casi, sono stati i vicini che non lo vedevano più da alcuni giorni.
Nella serata di ieri, mercoledì 3 dicembre, a fare la macabra scoperta sono stati i soccorritori allertati con una chiamata al 118. Una volta entrati in quell'abitazione di via Vodice non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell'uomo che vi risiedeva, un 82enne.
L’anziano, un pensionato classe 1943, secondo quanto appreso sarebbe morto da diverso tempo si presume per cause naturali. Oltre ai caschi rossi e agli operatori del 118 che hanno scoperto il cadavere dell’82enne, sul posto sono intervenute anche la squadra Volante della Questura di Terni per i primi rilievi e la polizia Locale che ha espletato tutte le formalità del caso.
Dopo il nulla osta da parte del magistrato di turno, la salma dell'anziano, che viveva da solo, è stata trasferita all'obitorio dell'ospedale di Terni in attesa delle decisioni dell'autorità giudiziaria che potrebbe disporre eventuali accertamenti per stabilire a quando risalirebbe il decesso. Il tragico ritrovamento ha suscitato commozione tra i vicini e tra gli abitanti del quartiere che conoscevano l'uomo.
In Italia secondo le stime, ogni 10 anziani 4 vivono da soli. Della numerosa schiera di anziani soli una buona parte, si stima il 14% non ha nessuno a cui chiedere aiuto. Secondo il Censis nel rapporto 'La fatica delle famiglie: una difficile articolazione della domanda di cura' nel nostro Paese sono 8,8 milioni le persone che vivono da sole, la stragrande maggioranza - 5 milioni - sono anziani. L'Umbria in questa classifica occupa la posizione più alta: nel cuore verde d'Italia il 60,5% delle persone sole ha più di 60 anni.
Vivere da soli comporta dei disagi che con l'avanzare dell'età si accentuano. Un problema di salute pubblica dove confluiscono vari fattori come isolamento sociale, depressione, peggioramento della salute e indebolimento dei legami sociali, a cui anche la pandemia ha contribuito enormemente. Considerando che l'età media è sempre più alta, nei prossimi decenni questi dati cresceranno. Secondo Auser nel 2045 gli anziani non autosufficienti in Italia potranno raggiungere una cifra variabile fra i circa 4 milioni e 300mila e gli oltre 5milioni e 500mila: sarà un'emergenza vera e propria.
A febbraio del 2022 la tragedia di Marinella Beretta ha scosso l'Italia intera. La donna, 70 anni, risiedeva in una villetta nei pressi di Como. Quando è stata trovata era morta da oltre due anni. Marinella era senza vita su una sedia dove si era seduta alla fine del 2019 e da allora nessuno si era più accorto di lei. A far rinvenire il cadavere è stato l'allarme per il vento che si temeva potesse far cadere alcuni alberi del suo giardino. Al campanello non rispondeva nessuno e quando i Vigili del Fuoco, chiamati per mettere in sicurezza gli alberi, hanno scassinato la porta, hanno trovato la donna ancora seduta nel tinello.
I vicini hanno pensato che Marinella si fosse trasferita per via del Covid, la sua casa appariva disabitata. Nessun familiare, nessun parente o amico, complice anche l'emergenza sanitaria, si era mai avvicinato in quei due anni. Nessuno si era accorto che Marinella fosse in realtà morta, in completa solitudine.
