13 Dec, 2025 - 22:21

Ternana Women-Roma 0-2, mister Cincotta: "La squadra è in crescita ma non possiamo concedere gol nei primi minuti"

Ternana Women-Roma 0-2, mister Cincotta: "La squadra è in crescita ma non possiamo concedere gol nei primi minuti"

La Ternana Women cade in casa contro la Roma capolista, una delle squadre più forti d’Italia e d’Europa, ma lo 0-2 finale racconta solo in parte quanto visto in campo. Le rossoverdi pagano a caro prezzo un avvio shock: dopo appena un minuto una disattenzione difensiva spalanca la strada al vantaggio giallorosso firmato da Giulia Dragoni. Un gol “a freddo” che indirizza la gara sui binari preferiti dalla Roma, abituata a gestire ritmo e possesso contro qualsiasi avversaria. Il raddoppio arriva poi nel corso del primo tempo su un episodio sfortunato: sul cross rasoterra e insidioso di Pilgrim, Corrado nel tentativo di liberare l’area devia involontariamente il pallone nella propria porta.

Nonostante il doppio svantaggio, le Fere non si disuniscono. Anzi, reagiscono con personalità, creando diverse occasioni per riaprire la partita e costringendo la Roma a mantenere alta la soglia di attenzione fino all’ultimo minuto. La prestazione, soprattutto sotto il profilo dell’atteggiamento e dell’organizzazione, conferma i segnali di crescita di una squadra giovane ma in evidente evoluzione, capace di reggere l’urto contro un avversario che punta dichiaratamente a scudetto, Champions League e triplete.

Cincotta: “Partire sotto dopo un minuto non deve accadere”

Al termine del match, mister Antonio Cincotta analizza con lucidità e senso di responsabilità la prestazione della sua Ternana Women, partendo proprio dal gol subito in avvio:
"Sono cose che non devono accadere, sono io il responsabile. La squadra va mentalizzata dal primo istante e questo non è accaduto a Firenze, contro il Como in casa e oggi. Sono molto rammaricato. Abbiamo giocato una grossa partita contro una squadra internazionale che ha ambizioni di scudetto, Champions League e triplete. Parti sull’1-0 per loro e devi crescere, imparare velocemente che il margine d’errore è ridotto. Nei primi dieci minuti non puoi portarti la partita in salita, sono dispiaciuto per quello che è successo".

Tra le note più liete della giornata c’è l’esordio dal primo minuto di Martins Soares, scelta coraggiosa e premiata dal campo:
"Sono orgoglioso. Lei faceva la Primavera alla Roma, giocava da centravanti, non aveva mai giocato da titolare in Serie A. Abbiamo lavorato in settimana con lo staff e le abbiamo chiesto di fare un ruolo nel quale sentivamo di avere bisogno di certe caratteristiche. Abbiamo creato in casa un difensore laterale giovanile: alla sua prima esperienza in Serie A, contro le sue ex compagne, ha fatto molto bene. Stiamo facendo crescere le nostre giovani".

Il tecnico guarda anche al futuro, soffermandosi sui recuperi di giocatrici chiave come Gomes e Ciccotti:
"Abbiamo perso Gomes per tanti mesi, ne sono trascorsi sei. È stata tra le capocannoniere della passata stagione ed è un’assenza che ha pesato molto. È un centravanti che sa giocare spalle alla porta, oggi abbiamo adattato altre calciatrici. Ora che c’è, siamo contenti di recuperare caratteristiche che prima non avevamo".

Crescita, numeri e fiducia: la strada delle rossoverdi

Cincotta entra poi nel dettaglio degli errori individuali e del percorso di crescita della squadra:
"Abbiamo raccolto meno di quello che abbiamo prodotto. Serve una presa di responsabilità da parte dei singoli e del collettivo per evitare determinate situazioni. I numeri non mentono mai e oggi dicono che siamo stati veramente in partita. Nelle ultime settimane abbiamo migliorato le prestazioni difensive: nelle prime cinque partite avevamo preso quindici gol. Le prestazioni di Ciccioli in porta stanno facendo la differenza. Se ti vuoi salvare non puoi prendere quattro o cinque gol a partita, stiamo crescendo. Serve qualche gol, speriamo di raccoglierli".

Non manca un passaggio sul rammarico per alcuni risultati passati:
"Non posso modificare la percezione degli altri. Guardando la classifica sembra che crolliamo, ma ho il compito morale di guidare le ragazze e aiutarle a riconoscere il valore della prestazione oltre a quello del risultato. Non vuol dire essere contenti quando si perde, ma nella vita e nello sport ci sono percorsi di crescita che non sono immediati".

In vista della sfida di Coppa Italia contro il Como, ultima gara dell’anno, il messaggio è chiaro:
"Abbiamo bisogno di vincere per il nostro morale. Andremo a Como con la voglia di fare risultato. Le giovani crescono, ma dobbiamo toglierci delle soddisfazioni per noi e per i nostri tifosi".

A fare eco alle parole dell’allenatore è Adriana Gomes, rientrata dopo un lungo stop:
"Abbiamo fatto una grande gara, nonostante il risultato. Loro sono una delle migliori squadre in Italia. In Coppa Italia vogliamo vincere ogni gara. Mi sento bene, ho fatto minutaggio importante dopo tanto tempo e devo approfittare di ogni minuto per alzare il livello. Nel calcio prima o poi la ruota gira: le prestazioni ci sono, l’atteggiamento è giusto, il gioco cresce ogni domenica. Dobbiamo migliorare l’approccio dei primi minuti, ma stiamo crescendo in concentrazione. Ogni momento di questo campionato conta".

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Lorenzo Farneti
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