Non è una maglia da gara, non è un completo da indossare nei novanta minuti. È qualcosa di più profondo, simbolico, identitario. La Ternana Women sceglie ancora una volta di raccontarsi andando oltre il campo, firmando un progetto che unisce sport, moda e visione culturale. Nasce così la nuova divisa di rappresentanza, frutto della partnership esclusiva con Reign, marchio specializzato in denim e abbigliamento rigorosamente Made in Italy. Un’operazione che non ha nulla di casuale e che si inserisce perfettamente nel percorso di crescita del club rossoverde, sempre più attento alla comunicazione, ai valori e al racconto del calcio femminile.
La collaborazione tra Ternana Women e REIGN rappresenta l’incontro tra due realtà che condividono la stessa idea di autenticità. Da una parte una squadra che negli anni ha saputo rialzarsi, ricostruirsi e affermare un’identità forte; dall’altra un brand che fa della ricerca, della tradizione artigianale e della qualità italiana il proprio tratto distintivo. Il risultato non è una semplice linea di abbigliamento, ma un vero e proprio manifesto visivo, pensato e realizzato dall’area comunicazione del club rossoverde in sinergia con il marchio di moda.
La divisa di rappresentanza della Ternana Women è composta da un pantalone in denim a gamba larga, un giacchetto jeans e una t-shirt bianca essenziale. Linee pulite, scelte stilistiche precise, nessun eccesso. Ogni capo nasce da un’idea chiara, da un pensiero che prende forma attraverso il tessuto. Il denim REIGN, lavorato nella Val Vibrata, porta con sé tutta la tradizione manifatturiera italiana, fatta di attenzione al dettaglio, sperimentazione e rispetto dei materiali. È un denim che non racconta il passato come nostalgia, ma come punto di partenza: non qualcosa di “vissuto”, ma qualcosa da vivere.
L’immaginario della Ternana Women si intreccia perfettamente con questa filosofia. Il club non cerca l’effetto, ma l’essenza. Non la banalità, ma la semplicità. Ed è proprio sulla t-shirt che questo concetto prende corpo in modo potente e immediato. Al centro campeggia un’illustrazione disegnata a mano da Deborah Salvatori Rinaldi, responsabile della comunicazione del club. Un’opera che non è solo grafica, ma racconto.
L’immagine raffigura una strada di paese che, come accadeva un tempo, si trasforma in un campo da calcio improvvisato. Le serrande abbassate diventano porte, i balconi si fanno tribuna d’onore. È un ritorno all’infanzia, al calcio giocato per strada, alla passione pura, senza filtri né pressioni. Un omaggio diretto a Mister Melillo, alla voglia di giocare e basta, a quel calcio che insegna prima di tutto a sognare. Un richiamo emotivo che parla a chiunque abbia rincorso un pallone almeno una volta nella vita.
A incorniciare questo squarcio di memoria e nostalgia, come un promemoria che non può essere dimenticato, c’è una frase che è già diventata un simbolo: “Vietato non seguire i sogni”. Non uno slogan vuoto, ma una dichiarazione di intenti. La Ternana Women sceglie di indossare un messaggio, di portarlo con sé fuori dal campo, nei momenti ufficiali, nelle rappresentanze, nella quotidianità del club.
Questa collezione è una vera e propria mappa affettiva. Un modo per raccogliere ciò che le origini hanno lasciato di buono e provare a consegnarlo alle nuove generazioni. Sul retro del giacchetto in denim compaiono piccoli richiami rossoverdi e la scritta Ternana Women in colore ocra, realizzata con un font ispirato agli anni Sessanta e Settanta. Un ulteriore ponte tra epoche diverse, tra passato e presente. Sul fronte, invece, la frase “Non dimenticare chi eri” racchiude l’essenza più profonda di questa squadra.
È un messaggio forte, quasi ruvido, che parla di identità e memoria. La Ternana Women non nasconde le proprie cicatrici, anzi le rivendica. Le mostra senza paura, trasformandole in forza. È una squadra che ha conosciuto cadute e risalite, difficoltà e rinascite. Oggi indossa la propria storia con orgoglio, rendendola parte integrante del proprio stile.
Anche la scelta del set per lo shooting non è casuale. La presentazione della divisa di rappresentanza è stata realizzata in un mercatino dell’usato, luogo simbolico per eccellenza. Il messaggio è chiaro e coerente con l’intero progetto: ciò che per qualcuno è uno scarto può diventare valore per qualcun altro. È una filosofia che parla di sostenibilità, di riuso, ma soprattutto di sguardo. Di capacità di vedere bellezza e potenziale dove altri non guardano più.
Con questa iniziativa, la Ternana Women conferma di essere molto più di una squadra di calcio femminile. È un laboratorio di idee, un progetto culturale, una realtà che usa lo sport come linguaggio per raccontare storie, valori e visioni. Il completo firmato con REIGN non serve a giocare una partita, ma a raccontare chi sei quando il fischio finale è lontano. Ed è forse proprio lì che si gioca la sfida più importante.
