La Ternana Women non conosce limiti. Anche allo stadio "Il Noce" contro un Parma agguerrito e deciso a riprendersi la vetta, le ragazze di mister Antonio Cincotta hanno mostrato tutto ciò che serve per essere una squadra da Serie A. Tenuta mentale, organizzazione tattica, spirito di sacrificio e una qualità di gioco che si conferma tra le migliori dell’intero panorama della Serie B femminile. Lo 0-0 finale può trarre in inganno, ma chi era sugli spalti o ha seguito la sfida sa bene che si è trattato di una partita intensa, ricca di occasioni e con ritmi da massima serie. In palio c’era praticamente il primo posto e la Ternana Women è uscita ancora una volta con la consapevolezza di essere padrona del proprio destino.
Con questo pareggio la classifica sorride alle Fere: 76 punti per la Ternana Women, 74 per il Parma. Domenica prossima si deciderà tutto. Al “Moreno Gubbiotti” di Narni arriverà il Pavia Academy, penultimo in classifica e già retrocesso. Con una vittoria, le rossoverdi blinderebbero definitivamente il primo posto conquistando anche il titolo di campionesse della Serie B, dopo la storica promozione in A già messa in cassaforte. Un eventuale pareggio potrebbe rivelarsi fatale in caso di successo del Parma contro la Freedom a Cuneo, per via della differenza reti a favore delle ducali e della parità negli scontri diretti. Ma questa Ternana Women non è squadra da calcoli: domenica andrà in campo per vincere, come sempre.
La gara è stata fin da subito intensa, con un Parma partito forte per cercare di rompere l’equilibrio nei primi minuti. Ma le rossoverdi hanno saputo respingere le folate offensive delle gialloblù, mantenendo sempre ordine e compattezza. Le Fere non si sono limitate a difendersi: con coraggio, si sono spinte in avanti costruendo diverse azioni interessanti. L’occasione più clamorosa del primo tempo arriva proprio per la squadra ospite, con Moraca che trova il gol con un bellissimo destro al volo. L’esultanza però dura poco: il guardalinee segnala fuorigioco e l’arbitro annulla la rete.
Il Parma reagisce poco dopo: è Ferrario a sfiorare il vantaggio con una bordata da fuori area che si stampa sotto l’incrocio dei pali. Brividi per la Ternana, che però resta concentrata e chiude il primo tempo in controllo.
Nella ripresa l’equilibrio non si spezza. Entrambe le squadre alzano ulteriormente i ritmi, consapevoli che un episodio potrebbe cambiare tutto. La gara si accende, fioccano le occasioni da una parte e dall’altra, ma le difese si confermano all’altezza e il punteggio resta bloccato sullo 0-0. Non è mancata la qualità, non è mancata la voglia: è mancato solo il gol, ma il match ha raccontato tutta la grandezza di due squadre già pronte per la Serie A.
Non ci si trova primi in classifica per caso. La Ternana Women di Antonio Cincotta ha dimostrato nel corso dell’intera stagione una straordinaria capacità di adattamento alle diverse fasi del gioco. Quando c’è da abbassarsi e difendere, lo fa in blocco, con compattezza e spirito di sacrificio. Quando occorre gestire il possesso palla e rallentare i ritmi, riesce a farlo con intelligenza. E quando si aprono spazi per ripartire, le rossoverdi sanno colpire in contropiede con rapidità e precisione. L’equilibrio tra le due fasi è il vero marchio di fabbrica di questa squadra.
Contro il Parma, la Ternana ha dato prova di maturità. Ha studiato l’avversario e saputo neutralizzarne le fonti di gioco. L’idea di togliere profondità alle gialloblù, costringendole a giocare palla a terra senza trovare verticalizzazioni rapide, ha funzionato alla perfezione. Merito anche di una fase difensiva attenta, che ha visto tutte le giocatrici coinvolte.