Settimana di sosta, ma non di riposo per la Serie A Femminile. Con la pausa dedicata alle Nazionali, la massima espressione del calcio femminile italiano si ferma, ma non si ferma il lavoro sul campo. Le ragazze della Ternana Women, guidate da mister Antonio Cincotta, restano concentrate per preparare nel dettaglio la prossima sfida in calendario: il 2 novembre, allo affronteranno fuori casa la Juventus campione d'Italia.
Un match che entrerà nella storia del calcio umbro, non solo per il prestigio dell’avversario, ma anche per il valore simbolico di un incontro che rappresenta un passo avanti nella crescita di un movimento e di una società che sta costruendo basi solide per il futuro.
Dopo tre giornate di campionato senza vittorie, le rossoverdi cercano la svolta. I segnali positivi non sono mancati, intensità, organizzazione e spirito di squadr, ma come ha sottolineato più volte il tecnico rossoverde, è arrivato il momento di raccogliere quanto seminato.
In Serie A, il margine di errore è minimo e la Ternana sa che per emergere serve concretezza. Ma la fiducia nell’ambiente resta alta: la squadra ha dimostrato personalità e un’identità in costruzione che promette margini di crescita importanti.
Mentre la squadra lavora al “Gubbiotti” di Narni per affinare automatismi e condizione fisica, il lavoro del patron Stefano Bandecchi continua a dare i suoi frutti anche fuori dai confini italiani.
Sono sei, infatti, le giocatrici della Ternana Women convocate dalle rispettive Nazionali per gli impegni internazionali di questi giorni. Un dato che certifica la qualità del progetto tecnico e la bontà del lavoro svolto negli ultimi mesi.
Domani doppio appuntamento da segnare in agenda. Alle 15:00 scatterà Italia–Danimarca Under 19, dove sarà protagonista Eleonora Ferraresi, convocata dal c.t. Nicola Matteucci per due test amichevoli contro la selezione scandinava. Le gare si disputeranno al Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia, domani e domenica alle 11:00 (diretta su Vivo Azzurro TV).
Obiettivo: preparare al meglio il Round 1 di qualificazione all’Europeo, che vedrà l’Italia affrontare Svizzera, Bielorussia e Irlanda del Nord tra il 26 novembre e il 2 dicembre. Un traguardo importante per Ferraresi, giovane attaccante dalle grandi prospettive, che potrà maturare esperienza internazionale fondamentale per la sua crescita tecnica e mentale.
Alle 19:00 sarà poi la volta dell’Italia Under 23, impegnata a ’s-Gravenzande (Olanda) contro i Paesi Bassi. Un gruppo con un’anima fortemente rossoverde: Eleonora Pacioni, Marika Massimino, Viola Bartalini e Maria Grazia Petrara sono infatti parte integrante della rosa guidata da Tatiana Zorri.
Per loro si tratta di una doppia occasione: il test contro le olandesi e la successiva sfida, in programma lunedì 27 ottobre alle 14:30 a Coverciano, contro la Scozia (diretta Vivo Azzurro TV).
Due gare che serviranno per dare minutaggio, testare schemi e misurarsi con un livello tecnico sempre più competitivo. Le quattro rossoverdi avranno così la possibilità di mettersi in mostra e consolidare il proprio ruolo anche all’interno della Ternana, dove rappresentano ormai punti fermi nello scacchiere di Cincotta.
Lunedì sarà anche il turno di Kaja Eržen, chiamata a difendere i colori della Slovenia del c.t. Saša Kolman nell’amichevole contro la Serbia, in programma a Radomlje alle 14:00 (diretta ŠPORT TV).
La centrocampista rossoverde, giocatrice d’esperienza con trascorsi in Serie A e una lunga militanza internazionale, rappresenta un valore aggiunto per la Ternana Women.
La sua leadership, unita alla grande capacità di adattarsi tatticamente, costituisce una risorsa preziosa per la squadra umbra, che in lei ha trovato un punto di riferimento dentro e fuori dal campo.
Negli ultimi anni la Ternana Women è diventata un punto di riferimento per il calcio femminile italiano, capace di coniugare investimenti strutturali con una visione moderna del progetto sportivo.
Il patron Stefano Bandecchi ha più volte ribadito la volontà di costruire un club solido e competitivo, e i risultati si vedono: presenza in Serie A, crescita delle giovani e riconoscimenti che arrivano fino alla maglia azzurra.