Dopo la sosta dedicata agli impegni delle Nazionali, la Serie A Femminile riaccende i motori. E la Ternana Women, reduce da due risultati utili consecutivi, è pronta a tornare in campo con l’obiettivo di dare continuità alla crescita mostrata nelle ultime settimane. La trasferta di Firenze, in programma domani pomeriggio, mette le rossoverdi di fronte a un ostacolo tra i più impegnativi del campionato: la Fiorentina, attuale quinta forza del torneo con 11 punti, reduce dalla sconfitta per 1-0 sul campo della Juventus.
Per le Fere, che hanno trovato la prima vittoria stagionale sul campo del Sassuolo grazie al gol di Pellegrino Cimò, seguita dal pareggio interno a reti bianche contro il Parma - un match in cui la squadra di Cincotta avrebbe ampiamente meritato il bottino pieno - si tratta di un test di maturità fondamentale per capire a che punto sia il loro percorso nella massima serie. Una sfida suggestiva, importante, in un palcoscenico d’eccellenza come il Viola Park. E soprattutto una partita dal forte contenuto emotivo: in casa viola ritroveranno molti ex, a cominciare proprio da mister Antonio Cincotta, protagonista sulla panchina della Fiorentina di uno scudetto, due Coppe Italia e una Supercoppa italiana. Alla vigilia di una gara così simbolica, il tecnico rossoverde ha analizzato gli aspetti chiave del momento e le sensazioni di un ritorno che, inevitabilmente, non potrà essere come gli altri.
La Ternana Women arriva alla sfida dopo una settimana intensa di allenamenti, sfruttando la pausa del campionato per migliorare condizione fisica e dettagli tattici. Cincotta, interrogato su quali aspetti abbia privilegiato nella preparazione durante la sosta, ha risposto con chiarezza:
“Abbiamo lavorato moltissimo dal punto di vista della forza, con tantissimo lavoro in palestra ottimizzando un aspetto che nel calcio moderno è imprescindibile. Due giorni fa abbiamo anche ritrovato il gruppo al completo, quando sono tornate le ultime ragazze impegnate con le Nazionali”.
Le parole del tecnico confermano la volontà di consolidare una squadra che, nelle prime giornate, ha mostrato idee di gioco e personalità, ma che spesso ha pagato dazio nei duelli fisici e nella continuità atletica nei 90 minuti. Il ritorno delle nazionali (tra cui elementi fondamentali nell’equilibrio tattico) ha permesso a Cincotta di avere finalmente la rosa al completo, condizione essenziale per preparare nel dettaglio una partita che richiederà disciplina, intensità e capacità di leggere i momenti”.
La trasferta di Firenze non è solo una gara difficile sul piano sportivo. Ha un forte valore simbolico per Cincotta, che con la maglia viola ha scritto pagine indelebili del calcio femminile italiano. Lo stesso allenatore non ha nascosto la componente emotiva di questo ritorno:
“Per me è una giornata speciale perché amo Firenze, la Fiorentina e mai lo negherò. Alla mia quinta stagione ho fatto l’ultima foto ufficiale dentro il cantiere del Viola Park. Nonostante l’invito scritto del presidente Commisso per andare a visitare il Viola Park con lui e Joe Barone non ho mai accettato perché non mi sembrava il momento giusto. Quindi io al Viola Park non sono mai entrato. Domani sarà la prima volta e devo dire che sarà una grande emozione. Sono contento di entrarci con la Ternana Women perché è un club con il quale ho scritto, insieme alle ragazze e alla società, delle pagine molto belle di sport. Quindi penso che sarà un ritorno emozionante con una maglia che in questo momento per me sta significando molto”.
La Ternana arriva alla sfida dopo due partite che hanno segnato una svolta nel percorso stagionale: prima la vittoria esterna con il Sassuolo, poi il pareggio a reti bianche con il Parma in cui le rossoverdi hanno creato più occasioni limpide delle avversarie. Un cambio di marcia evidente, che Cincotta vede come base per costruire un’identità sempre più solida.
“Siamo contenti di moltissime prestazioni che abbiamo fatto fino ad oggi. Abbiamo raccolto un po’ meno punti. Ovviamente l’avversario è molto forte, gioca per vincere lo scudetto quindi abbiamo obiettivi diametralmente opposti. Abbiamo rispetto della Fiorentina ma andiamo a Firenze con grandi motivazioni”.