20 May, 2025 - 15:12

Ternana Women, trionfo e orgoglio: le dichiarazioni post-stagione

Ternana Women, trionfo e orgoglio: le dichiarazioni post-stagione

Una stagione da scrivere a caratteri cubitali nella storia del calcio femminile italiano. La Ternana Women chiude il campionato di Serie B al primo posto con numeri da capogiro: 25 vittorie, 4 pareggi e una sola sconfitta. Il miglior attacco del torneo e la seconda miglior difesa, una promozione in Serie A conquistata con largo anticipo e una determinazione feroce. Ma, dietro ai numeri, c’è molto di più. C’è il cuore, c’è il dolore trasformato in forza, c’è una squadra che ha saputo rialzarsi dopo la scomparsa di mister Fabio Melillo, e che ha riscritto il proprio destino sotto la guida sapiente di Antonio Cincotta.

Paolo Tagliavento: “Un onore rappresentare Terni in Serie A”

A tirare le fila di un’annata epica è l’amministratore delegato Paolo Tagliavento, che ha sottolineato la portata storica dell’impresa e il valore del traguardo raggiunto:

"È stato sicuramente importante poter vincere e cristallizzare la prima posizione. Dovevamo portare questo trofeo in sede, al presidente e alla proprietà, ci siamo riusciti. Penseremo a fare la squadra, e che tipologia di struttura, sarà sicuramente adeguata alla categoria, cercheremo di fare sempre meglio.

Per noi è un onore poter rappresentare i colori della nostra città. Il prossimo anno lo faremo nella competizione più apicale, siamo fieri di accostare il nome della nostra città e squadra a club blasonati come Juventus, Roma, Milan, Inter, Lazio e tante altre, per noi è un grande onore".

Mister Cincotta: “Questa squadra ha vinto due volte”

Un orgoglio che traspare forte anche dalle parole di mister Antonio Cincotta, arrivato dopo una tragedia, capace di ricompattare un gruppo e condurlo fino al trionfo:

"Una grande emozione. Siamo partiti da una tragedia dolorosissima, quindi questa squadra ha vinto due volte. Ha vinto per i contenuti sportivi ma soprattutto per quelli morali. Rinascere, riuscire a rivivere con impegno e applicazione in campo dopo la scomparsa di mister Fabio Melillo, era difficilissimo e forse impensabile".

Cincotta ha voluto sottolineare anche il ruolo determinante della dirigenza e del presidente Bandecchi:

"Abbiamo avuto una società solida che ci ha accompagnato in tutti i modi. Ci tengo personalmente a ringraziare il presidente Stefano Bandecchi, non solo per la struttura che ha creato. È riuscito prima con un'attività di coaching incredibile, ci ha tolto la pressione all'inizio, dicendo alle ragazze 'non vi chiedo di vincere'.

Man mano ha capito che noi andavamo, è riuscito a seguirci e ad alzare lentamente la pressione, ha dato sempre il giusto apporto di tensione tra prestazione e vittoria a questa squadra. Fino ad arrivare a conquistare la Serie A, quando ci ha detto: 'Benissimo, ora l'obiettivo è il primo posto, il primo titolo della storia di Terni'".

Per il tecnico, il momento della svolta è stato preciso:

"Quando abbiamo vinto i primi scontri diretti, abbiamo avuto un ruolino di marcia pazzesco. Quando abbiamo vinto a Genova contro il Genoa avevamo capito di far bene, lo stesso quando abbiamo battuto il Bologna. Gli scontri diretti hanno rappresentato il nostro punto di svolta".

E guardando alla Serie A, Cincotta aggiunge:

"Ho allenato in A per diversi anni anche recentemente, il livello è altissimo, come del resto è stato alto anche il livello di questa Serie B. Non è ancora arrivato il momento per pensare al futuro, dopo dieci mesi difficili, è il momento per rilassarci, poi arriverà il tempo per pensare a quello che sarà".

Pacioni: “Un gruppo unito, ci siamo sempre confrontate”

Il collante del gruppo, la forza silenziosa e decisa che ha portato la Ternana Women fino in vetta, è senza dubbio Capitan Eleonora Pacioni, che con orgoglio racconta:

"L'unione del gruppo è stata fondamentale, siamo un gruppo molto unito, condividiamo ogni cosa e soprattutto ci confrontiamo ogni giorno e cresciamo insieme. È stata questa la nostra marcia in più, sono orgogliosa di essere il capitano di questa squadra".

E sulla stagione:

"Noi abbiamo iniziato il campionato con questo obiettivo. Ci sono stati alti e bassi, però non c'è stato un momento in cui abbiamo pensato di non vincere questo campionato, infatti siamo arrivate all'ultima partita e siamo prime".

Non manca un pensiero per il pubblico:

"Ringrazio i tifosi, soprattutto perché veniamo seguite anche dai nostri genitori e non è scontato. Anche durante l'allenamento vengono i nostri tifosi, quando andiamo al bar ci fermano le persone, dico grazie. Non vedo l'ora che inizi la nuova stagione e che ci vengano a seguire in Serie A".

Bonetti: “Obiettivi centrati. Ora testa alla prossima sfida”

Chiudere in bellezza un campionato così lungo e difficile non era affatto scontato, come sottolinea anche Tatiana Bonetti, una delle veterane del gruppo:

"Siamo felicissime perché è stato un percorso intenso, tante squadre, campionato lungo, non era scontato arrivare prime. Siamo orgogliose di noi, soprattutto per i tanti sforzi ripagati. A inizio anno c'erano degli obiettivi e siamo felicissime di averli centrati tutti".

Lo sguardo si sposta già verso il futuro:

"Ci siamo unite anche nei momenti di difficoltà, fanno parte di tutte le squadre, ci sono dei momenti da saper gestire. Avevamo un unico obiettivo in mente e quello ci ha unito in ogni allenamento e ogni partita per arrivare al traguardo".

"Sarà una stagione complicata la prossima, bella perché è un'esperienza importante per le giovani che ancora non si sono confrontate con questa realtà. Io che conosco già la competizione so benissimo che non sarà facile. Ci sono squadre attrezzate che sanno far male, non sarà la stagione di quest'anno. Però ci darà modo di crescere, di confrontarci con realtà importanti e quindi questo può aggiungere solo esperienza al bagaglio di ciascuna di noi".

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Lorenzo Farneti
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