Il calcio come strumento di incontro, dialogo e crescita umana. È questo il messaggio forte che arriva dalla giornata vissuta dalla Ternana Calcio a Molino Silla, sede della Comunità Incontro, dove sport e solidarietà si sono intrecciati in un’esperienza dal profondo valore simbolico. Un appuntamento che va oltre il rettangolo di gioco e che riafferma il ruolo sociale del club rossoverde, capace di farsi portatore di valori autentici come condivisione, ascolto e responsabilità.
La visita alla Comunità non è stata un evento isolato, ma l’ennesimo capitolo di un legame consolidato nel tempo. Un rapporto costruito negli anni, che ha visto la Ternana Calcio essere più volte presente accanto alla realtà fondata da don Pierino Gelmini, punto di riferimento nazionale nel percorso di recupero dalle dipendenze. Anche la nuova proprietà rossoverde ha voluto dare continuità a questa tradizione, confermando attenzione e vicinanza a un progetto umano e sociale di grande valore.

Ad accogliere la delegazione rossoverde è stato il capo struttura Giampaolo Nicolasi, insieme ai membri del direttivo e allo staff multidisciplinare che quotidianamente opera all’interno della Comunità. Un momento di incontro semplice ma intenso, durante il quale è emersa la condivisione di principi comuni: impegno, rispetto delle regole e fiducia nel percorso di crescita personale.
Presenti a Molino Silla la presidente della Ternana Calcio Claudia Rizzo, i calciatori del settore Primavera guidati da Marco Di Loreto e alcuni collaboratori del club. Dopo una visita approfondita alle strutture, la delegazione ha avuto modo di conoscere da vicino la realtà della Comunità, ascoltando storie, esperienze e testimonianze che raccontano il valore del lavoro quotidiano svolto a sostegno dei ragazzi ospiti.
Il cuore della mattinata si è spostato poi sul campo sportivo della Comunità Incontro. Qui i giovani rossoverdi hanno svolto una sessione di allenamento, trasformando l’attività sportiva in un’occasione di scambio e partecipazione. Alcuni ragazzi ospiti hanno preso parte alle esercitazioni, vivendo il calcio come momento di aggregazione e normalità.
A seguire, un pranzo conviviale nel refettorio ha rafforzato il senso di comunità, creando uno spazio di dialogo informale e autentico. Nel pomeriggio, all’interno dell’auditorium, il focus si è spostato su temi delicati e centrali come droga e dipendenze. Una squadra, una Comunità, gli stessi valori: lo slogan che meglio sintetizza una giornata capace di lasciare il segno.
Archiviato l’impegno sociale, l’attenzione della Ternana Calcio torna ora al campionato. Nella giornata di domani la squadra allenata da Fabio Liverani si ritroverà per avviare la preparazione al primo appuntamento ufficiale del 2026, coincidente con l’inizio del girone di ritorno.
L’avversario sarà il Livorno guidato da Roberto Venturato, in una sfida che rappresenta un banco di prova importante per misurare le ambizioni rossoverdi nel nuovo anno. Un match che la Ternana vuole preparare con la massima concentrazione, consapevole dell’importanza di un approccio deciso per dare continuità al percorso intrapreso.
La gara d’andata si era chiusa con una sconfitta di misura per i rossoverdi, superati 1-0 dai toscani. Da quel confronto, però, il cammino della Ternana è cambiato in maniera significativa. Le Fere hanno trovato maggiore equilibrio e solidità, incassando soltanto tre sconfitte nelle partite successive e mostrando una crescita costante sotto il profilo del gioco e della personalità. Nell’ultimo turno è arrivato un pareggio sul campo della Pianese, una gara segnata dall’espulsione di Andrea Vallocchia al 27’ del primo tempo. Nonostante l’inferiorità numerica, la Ternana è riuscita a reggere l’urto, dimostrando compattezza e spirito di sacrificio. Il centrocampista dovrà scontare un turno di squalifica e non sarà disponibile contro il Livorno.
La graduatoria vede attualmente la Ternana a quota 23 punti, in nona posizione, appaiata a Campobasso e Pianese. Una zona di classifica che lascia aperti diversi scenari in vista della seconda parte di stagione. Il Livorno, dal canto suo, ha vissuto un avvio di campionato complesso, culminato con il cambio in panchina e l’esonero di mister Formisano. L’arrivo di Venturato ha però invertito la rotta: gli amaranto hanno abbandonato la zona calda della classifica e ora occupano il quattordicesimo posto con 19 punti, a quattro lunghezze dalla zona retrocessione. Nelle ultime cinque gare sono arrivati tre pareggi e due vittorie, segnali di una squadra in crescita.
Per la Ternana sarà dunque una sfida da affrontare con attenzione, equilibrio e determinazione, nel segno di quei valori - unità, sacrificio e condivisione - che i rossoverdi hanno ribadito con forza anche fuori dal campo, nella giornata speciale vissuta a Molino Silla.