La Ternana prosegue il suo percorso in campionato con una costanza di risultati che, pur non sempre traducendosi in vittorie, conferma la solidità del gruppo e la crescita della squadra. Quattro pareggi e una vittoria nelle ultime cinque giornate testimoniano di una formazione che, pur tra qualche rimpianto, rimane saldamente agganciata al treno playoff e continua a mostrare sprazzi di ottimo calcio.
Nelle ultime tre sfide, contro Arezzo, Gubbio e Vis Pesaro, sono arrivati tre pareggi consecutivi che, se da un lato lasciano un pizzico d’amaro per le occasioni sprecate, dall’altro confermano che la Ternana è sempre dentro la partita, competitiva e viva fino all’ultimo minuto. La classifica lo dimostra: sesto posto con 20 punti, appena uno in meno del Carpi e tre dal Guidonia quarto. La zona playoff resta affollata ma alla portata, con margini ridotti e grande equilibrio.
Davanti, Ravenna, Arezzo e Ascoli sembrano al momento viaggiare su ritmi da primato - rispettivamente con 33, 32 e 28 punti - ma la distanza non è incolmabile. Alle spalle, invece, il gruppo è compatto e la Ternana può ancora dire la sua in una corsa lunga e imprevedibile. Fabio Liverani lo sa bene: la squadra gioca, crea e costruisce, ma serve più concretezza sotto porta e un pizzico di attenzione in più nei momenti chiave.
Se i risultati non entusiasmano, anche l’infermeria non ha dato tregua nelle ultime settimane. L’emergenza difensiva, iniziata prima del derby con il Gubbio, continua a complicare la vita di mister Liverani. In quell’occasione, il tecnico rossoverde aveva perso nel prepartita capitan Marco Capuano, alle prese con un problema muscolare. Come se non bastasse, dopo pochi minuti di gioco, si era fermato anche Bruno Martella, uscito per un fastidio al polpaccio. Due assenze pesanti, due pilastri della retroguardia fuori causa proprio nel momento in cui serviva solidità.
I numeri, anche qui, parlano da soli: quattro gol subiti nelle ultime due gare, tre dei quali nel pirotecnico 3-3 del derby contro il Gubbio e uno nell’1-1 con la Vis Pesaro. Una fragilità difensiva che ha privato la Ternana di punti preziosi.
Nelle ultime ore, però, sono arrivate notizie più confortanti sul fronte sanitario. L’attenzione si era concentrata su Federico Romeo, esterno classe 2002, che nel riscaldamento del match contro la Vis Pesaro aveva avvertito un fastidio all’adduttore destro, costringendolo a dare forfait. Gli esami strumentali svolti in mattinata hanno però escluso lesioni muscolari: un sospiro di sollievo per tutto l’ambiente.
Romeo ha già iniziato un programma di recupero personalizzato, lavorando in palestra insieme a Capuano e Stefano Pettinari, anche lui in fase di gestione dei carichi. Bruno Martella, invece, sta seguendo un percorso di terapie mirate per risolvere il risentimento al polpaccio. Le sue condizioni verranno valutate giorno per giorno, ma il suo rientro non è lontano.
Mister Liverani spera di riavere tutti a disposizione per il prossimo impegno, in programma sabato sera al “Riviera delle Palme” contro la Sambenedettese (ore 20:30). Una sfida dal sapore antico, che rievoca sfide di grande tradizione e passione, tra due piazze storiche del calcio italiano.
La Sambenedettese, però, non attraversa un periodo felice. Dopo un inizio di stagione positivo, i marchigiani hanno accusato una brusca frenata: un solo punto nelle ultime cinque partite, arrivato nel pareggio esterno contro il Campobasso. Prima, quattro sconfitte consecutive contro Ravenna, Livorno, Ascoli e Guidonia. La classifica, ora, è complicata: quattordicesimo posto con 15 punti, appena cinque sopra la zona playout.
Un contesto che rende il match di sabato sera ancora più delicato. Entrambe le squadre hanno bisogno di una vittoria: la Ternana per rilanciarsi nella corsa playoff, la Sambenedettese per non farsi risucchiare nella parte bassa della classifica.
