“Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano”. La frase resa immortale da Antonello Venditti sembra scritta apposta per la storia calcistica di Stefano Pettinari con la maglia della Ternana. L’attaccante classe 1992, svincolato dopo l’ultima esperienza alla Reggiana, torna ufficialmente a vestire il rossoverde, per la terza volta nella sua carriera. Dopo essersi allenato per diverse settimane sotto lo sguardo di Fabio Liverani, il club umbro ha deciso di puntare nuovamente su di lui, mettendo nero su bianco con un contratto fino al termine della stagione.
Un innesto che sa di scommessa e di nostalgia, ma anche di sostanza. Perché Pettinari, nonostante qualche annata in chiaroscuro, resta un attaccante di categoria superiore, capace di accendere le partite con colpi di tecnica, senso del gol e intelligenza tattica.
Ecco la nota ufficiale del club rossoverde:
“La Ternana Calcio comunica di aver ingaggiato l’attaccante classe ’92 Stefano Pettinari. Per il centravanti romano, che si è legato alle Fere fino al termine della stagione, si tratta del terzo ritorno. In totale per lui 62 gare, 11 reti e 6 assist con la nostra maglia. Bentornato Stefano!”.
Un messaggio che celebra non solo il ritorno del calciatore, ma anche il legame speciale con Terni, città in cui Pettinari ha trovato spesso continuità e fiducia.
Il ritorno dell’attaccante romano non è un semplice amarcord. Liverani lo conosce bene, lo ha già allenato e sa di poter contare su un giocatore che, quando sta bene fisicamente, può garantire qualità e versatilità. Pettinari nasce come seconda punta, ma è capace di muoversi anche da attaccante esterno o da centravanti atipico, grazie a un bagaglio tecnico che gli consente di dialogare con i compagni, creare spazi e rifinire.
Nella Ternana attuale, che ha bisogno di concretezza sotto porta e di soluzioni diverse in avanti, Pettinari può rappresentare un’arma importante. Non sarà probabilmente il bomber da 20 gol a stagione, ma è il profilo giusto per alzare il livello di esperienza e qualità. Inoltre, la sua intesa con alcuni ex compagni di squadra potrebbe facilitare l’inserimento immediato nello scacchiere di Liverani.
La storia calcistica di Pettinari è quella di un talento cresciuto nelle giovanili romane e poi protagonista di un lungo viaggio tra Serie A e soprattutto Serie B, categoria in cui ha lasciato più volte il segno. Nato a Roma il 27 gennaio 1992, Pettinari muove i primi passi nel vivaio della Lodigiani, poi diventata Cisco Roma. Nel 2006 viene acquistato dalla Roma, che lo inserisce nelle proprie giovanili. Con i giallorossi arriva anche il debutto tra i professionisti: il 16 dicembre 2009, a soli 17 anni, gioca in Europa League contro il CSKA Sofia. Qualche mese dopo, il 20 marzo 2010, esordisce anche in Serie A subentrando a Ménez in Roma-Udinese (4-2).
Dopo una parentesi con il Siena, il vero trampolino di lancio è il Crotone, dove resta tre stagioni (2011-2014). In Calabria colleziona presenze e gol importanti, diventando una pedina affidabile in Serie B. Il suo rendimento attira l’attenzione della Roma, che lo riscatta interamente.
Seguono diverse esperienze in prestito: Latina, Pescara, Vicenza e Como. Con i lombardi segna due reti che però non bastano ad evitare la retrocessione. È un periodo di crescita e di maturazione, con alti e bassi ma sempre con la sensazione di un talento pronto a esplodere.
Nel 2016-2017 gioca in Serie A con il Pescara, ma trova poco spazio e a gennaio passa in prestito alla Ternana. Con le Fere diventa decisivo nella lotta salvezza, soprattutto grazie alla doppietta contro la SPAL sotto la gestione Liverani, che regala ai rossoverdi una vittoria cruciale.
Rientrato al Pescara, nel 2017-2018 vive la sua annata più prolifica, con 13 gol in campionato. Poi passa al Lecce e al Crotone, prima di approdare al Trapani, dove firma la sua miglior stagione realizzativa in assoluto: 17 reti in Serie B, confermando di essere uno degli attaccanti più completi della categoria.
Nel 2021 torna a Terni, legandosi con un triennale. In due stagioni segna 8 reti, prima di trasferirsi in prestito al Benevento, dove trova la via del gol contro il Cittadella.
Nell’estate 2023 approda alla Reggiana. Segna all’esordio contro il Como, ma la sua avventura in Emilia si conclude presto: fuori dai piani tecnici, viene escluso dalla lista dei giocatori per la stagione 2024-2025. Da lì la scelta di ricominciare, ancora una volta, da Terni.