Un Perugia solido e determinato esce indenne dal derby contro la Ternana, strappando un pareggio a reti bianche che vale molto in termini di morale e classifica. La squadra di mister Cangelosi ha dimostrato grande compattezza difensiva e un’ottima organizzazione tattica, riuscendo a imbrigliare quello che, numeri alla mano, è il miglior attacco del campionato. Un super Gemello nel finale ha blindato il risultato con un intervento straordinario su Ferrante, mentre la Ternana ha colpito due traverse con De Boer nel primo tempo e con Ferrante nella ripresa. Il Perugia ha sfiorato il colpaccio nei minuti di recupero con Montevago, che di testa ha centrato il palo da pochi metri.
Nel post-partita, ai microfoni di Umbria Tv, mister Cangelosi ha elogiato la prestazione dei suoi, sottolineando lo spirito di sacrificio mostrato dal Perugia:
"I complimenti vanno ai ragazzi, che hanno disputato una grande partita. Sapevamo di affrontare una delle squadre più forti del campionato, non solo per la qualità dei titolari, ma anche per la profondità della rosa. Era l’unico modo per affrontarli: compatti, cercando di sfruttare le poche occasioni a disposizione. Nel finale abbiamo sofferto, anche a causa di cambi forzati: abbiamo perso Lewis subito e abbiamo dovuto adattarci. Abbiamo fatto di necessità virtù, resistendo e cercando di ripartire. Siamo stati fortunati in alcune occasioni, nel primo tempo siamo stati troppo passivi, mentre nella ripresa siamo entrati in campo con un atteggiamento migliore, soprattutto nei primi venti minuti".
Il tecnico biancorosso ha poi evidenziato alcune criticità nella costruzione del gioco nella prima frazione di gara:
"Nel primo tempo non riuscivamo a giocare in avanti, finivamo spesso per tornare indietro e permettevamo alla Ternana di pressarci alti. Questo ha reso difficile uscire palla al piede e creare pericoli".
Il Perugia ha costruito la sua partita su una fase difensiva impeccabile, limitando al massimo le occasioni concesse alla Ternana:
"Abbiamo disputato una grandissima fase difensiva nel primo tempo. A parte il possesso palla e la traversa di de Boer, non abbiamo concesso grandi opportunità. Sapevamo dove la Ternana poteva farci più male e abbiamo cercato di limitare quelle situazioni. Quando affronti squadre così forti, devi essere cinico e provare a ripartire. Nell’unica occasione in cui lo abbiamo fatto bene, a fine primo tempo, abbiamo colpito il palo con Montevago".
Nella ripresa, il Perugia ha dovuto stringere i denti, anche a causa della stanchezza e della pressione avversaria:
"Nel secondo tempo abbiamo avuto l’atteggiamento giusto, ma nel finale siamo calati fisicamente. Loro hanno inserito due punte e con tanti giocatori bravi nel gioco aereo abbiamo sofferto sui cross. Gemello è stato straordinario su Ferrante e ci ha salvato con un intervento decisivo. Sono contento del risultato, ma bisogna riconoscere anche i meriti della Ternana, che sicuramente lotterà fino alla fine per la promozione in Serie B".
Un’immagine che ha colpito nel post-partita è stata quella dei giocatori del Perugia che, al termine del match, si sono diretti sotto il settore ospiti vuoto, dove avrebbero dovuto esserci i tifosi biancorossi. Mister Cangelosi ha spiegato il motivo del gesto:
"È stato un saluto spontaneo, ma significativo. Ieri i tifosi erano venuti a sostenerci durante la rifinitura, ci avevano chiesto di mettere in campo carattere e sacrificio. I ragazzi lo hanno fatto, e credo che i tifosi siano orgogliosi di quanto visto oggi".
Cangelosi ha poi spiegato la decisione di schierare Lewis dal primo minuto, nonostante fosse reduce da un lungo stop:
"Lewis lo seguo da un mese, non da una settimana. Da quando sono arrivato si è sempre allenato bene e per me era pronto. Ho scelto lui anche per avere un’alternativa come Riccardi, un giocatore in piena condizione, da poter inserire a gara in corso. Purtroppo, ha subito un contrasto che gli ha causato una leggera distorsione al ginocchio operato. Speriamo non sia nulla di grave, al momento non sappiamo l’entità dell’infortunio, ma valuteremo nei prossimi giorni".
Infine, sulla possibilità di una sua conferma sulla panchina del Perugia per la prossima stagione, Cangelosi ha preferito non sbilanciarsi:
"In questo momento non ci penso. L’obiettivo è chiudere al meglio la stagione, finora abbiamo fatto un buon percorso, ma ancora non abbiamo raggiunto nulla. Siamo a un punto dal decimo posto, mancano cinque partite e dobbiamo raccogliere più punti possibili".