La nuova era di Fabio Liverani sulla panchina della Ternana è cominciata nel segno della difficoltà. Il tecnico romano, tornato alla guida delle Fere per ridare vigore e ambizione alla stagione rossoverde, è alla ricerca della sua prima vittoria sulla panchina rossoverde. L’esordio, lo scorso weekend al “Libero Liberati”, ha riservato un’amara sorpresa: sconfitta interna per 1-0 contro il Carpi, una batosta che non solo ha compromesso il morale ma ha anche interrotto un lungo filotto positivo tra le mura amiche.
Non accadeva dalla prima giornata di campionato che la Ternana uscisse sconfitta dal proprio stadio: era il 23 agosto 2024 e il Pescara si impose 2-1, segnando un inizio di stagione in salita. Oggi, a tre giornate dal termine della regular season, le Fere si ritrovano a dover fare i conti con una classifica che non lascia più spazio ai sogni di primato: la Virtus Entella, capolista a +8, è ormai imprendibile. Ma il secondo posto, salvo clamorosi scivoloni, appare saldamente nelle mani della squadra umbra.
Con l’accesso diretto al secondo turno nazionale dei playoff già praticamente assicurato - appuntamento fissato per il 14 maggio, con ritorno il 21 - l’obiettivo principale per Liverani e i suoi è quello di arrivare nel miglior stato di forma possibile alla fase decisiva della stagione. Ci sono ancora tre gare da disputare nel campionato e più di un mese di lavoro a disposizione per costruire una Ternana nuova, più solida, più concreta, più affamata.
Ed è proprio la fame che mister Liverani vuole ritrovare in un gruppo che sembra aver perso smalto nelle ultime settimane. La squadra, infatti, non vince da quattro turni. L’ultimo successo risale al 17 marzo scorso, quando i rossoverdi espugnarono il “Mazza” di Ferrara con un netto 3-0 sulla Spal. Da allora, un solo punto raccolto - nel derby contro il Perugia - e due sconfitte pesanti: il ko di Lucca contro la Lucchese e quello interno col Carpi. Numeri che fotografano un’involuzione pericolosa, soprattutto sul piano mentale e dell’efficacia offensiva.
Il prossimo esame per la Ternana sarà lontano da casa, contro il Milan Futuro. Una trasferta che, sulla carta, potrebbe sembrare abbordabile, ma che nasconde numerose insidie. I baby rossoneri, allenati da Massimo Oddo, sono in piena bagarre salvezza: quartultimi con 30 punti, a pari merito con la Spal e con l’ombra della Serie D che incombe.
Per il Milan Futuro ogni punto vale oro, e contro una Ternana ferita, i rossoneri daranno il massimo per strappare un risultato utile. I rossoneri inseguono la Lucchese, attualmente sedicesima e quindi in posizione utile per i playout, e devono guardarsi alle spalle da Sestri Levante (26 punti) e Legnago Salus (25), entrambe a rischio retrocessione diretta. La posta in palio è altissima, soprattutto per i padroni di casa. Ma anche la Ternana ha motivi forti per non steccare.
Non sarà facile, però, per mister Liverani mettere in campo la formazione ideale. Le assenze, tra infortuni e squalifiche, complicano notevolmente i piani del tecnico. Fuori per problemi fisici ci saranno sicuramente Loiacono, che a causa del grave infortunio al malleolo rischia di aver chiuso anzitempo la stagione, Brignola e Romeo. In dubbio anche Corradini, alle prese con noie muscolari che lo rendono incerto per la trasferta.
In aggiunta, la Ternana dovrà fare a meno di due pedine importanti per squalifica: Maestrelli e Millico, entrambi fermati dal giudice sportivo. C’è però una buona notizia: tornerà a disposizione il capocannoniere del Girone B, Emanuele Cicerelli. Il bomber rossoverde sarà l’arma principale su cui Liverani potrà contare per scardinare la retroguardia del Milan Futuro.
