È ufficialmente cominciata la rivoluzione in casa Ternana. Dopo settimane di attesa e incertezze legate al futuro societario del club rossoverde, il mercato in uscita ha preso il via con decisione. Un’accelerazione prevedibile, in vista dell’ormai imminente passaggio di proprietà previsto per la fine di luglio. A guidare le operazioni è tornato Carlo Mammarella, richiamato nel ruolo di direttore sportivo dopo l’addio dello scorso aprile, seguito all’esonero di Ignazio Abate. L’obiettivo prioritario è chiaro: snellire il monte ingaggi e preparare il terreno per il nuovo corso dirigenziale. E le prime cessioni sono già arrivate.
Il primo tassello a lasciare Terni è stato Vincenzo Millico, attaccante classe 2000, trasferitosi ufficialmente al Casarano, neopromossa in Serie C. L’ex Torino, arrivato a gennaio dal Foggia, non ha lasciato un segno indelebile ma rappresenta simbolicamente l’inizio di una lunga serie di movimenti in uscita. A seguire, è ormai in dirittura d’arrivo la cessione di Gianmarco Vannucchi: il portiere, arrivato l’estate scorsa dal Trapani, è promesso sposo del Benevento, con l'annuncio atteso nelle prossime ore. E non è finita qui.
Tiago Casasola, terzino argentino classe 1995, sembrava destinato alla Salernitana, ma stando a quanto riportato da "La Casa di C", nelle ultime ore è stato fortemente avvicinato dal Catania, pronto a chiudere l’operazione con decisione. Un blitz che cambia le carte in tavola, soprattutto considerando il rallentamento registrato nel dialogo con i granata.
Sempre i rossoblù etnei sarebbero intenzionati a portare in Sicilia anche Andrea Vallocchia, centrocampista che si è ben comportato nei sei mesi a Terni. Tra i partenti certi o molto probabili, ci sono anche Federico Viviani e Alfredo Donnarumma, due nomi pesanti a bilancio. In particolare, l’ex attaccante del Brescia è stato accostato al Trapani, sempre più attivo sul mercato.
Ai saluti anche Pietro Rovaglia, di ritorno da una parentesi non di certo positiva al Gubbio e Fabio Tito, uno dei migliori per rendimento nella passata stagione. Su di lui forte l’interesse dell’Arezzo, ma anche altri club di Serie C hanno chiesto informazioni.
La domanda che rimbalza tra i tifosi rossoverdi è semplice: chi resterà a Terni? La risposta definitiva arriverà solo dopo il closing societario, ma alcune certezze iniziano a emergere. Tra i pali dovrebbe esserci Tommaso Vitali, portiere classe 2000 e ternano doc, che potrebbe finalmente avere la sua grande occasione.
In difesa, occhi puntati su Marco Capuano. Il capitano, classe 1991, ha ricevuto attenzioni dalla Salernitana, ma non è esclusa una sua permanenza. A completare il reparto potrebbero essere Alessio Maestrelli, Bruno Martella e Giuseppe Loiacono, quest’ultimo reduce da un infortunio ma considerato pedina importante per esperienza e spirito di gruppo.
Uno dei nomi più caldi in ottica conferma è quello di Francesco Donati, classe 2001, rivelazione della scorsa stagione. La sua duttilità e intelligenza tattica lo rendono una risorsa preziosa. In mezzo al campo la Ternana dovrebbe ripartire da Samuele Damiani, centrocampista di qualità frenato da un grave infortunio ma pronto al rilancio.
Accanto a lui, Federico Romeo e Alessio Curcio dovrebbero rappresentare l’ossatura del nuovo centrocampo. Occhio anche a Salvatore Aloi, che piace a molti ma potrebbe rientrare nel progetto, forte della sua esperienza e delle sue doti da leader silenzioso.
In avanti, l’unica certezza al momento si chiama Pietro Cianci, riscattato dal Catania e pronto a guidare il reparto offensivo. Alto, forte fisicamente e utile sia da prima punta che in un attacco a due, sarà uno dei punti fermi della prossima stagione. Più incerto, invece, il futuro di Alexis Ferrante, che ha ben figurato nel finale di campionato ma attende novità dalla società.