La Ternana vuole ripartire. Lo vuole con forza, determinazione e, soprattutto, con l’orgoglio di chi, nonostante le incertezze societarie, non ha mai mollato sul campo. Il pomeriggio di ieri, allo stadio Libero Liberati, è stato segnato da un evento che va oltre il semplice allenamento: la presenza massiccia dei tifosi rossoverdi a bordo campo ha rappresentato un segnale potente. L’abbraccio del popolo della Curva Nord alla squadra di Fabio Liverani è stato un gesto che ha toccato il cuore dello spogliatoio. Un misto di contestazione e sostegno, perché se la società vive giorni turbolenti, la passione per le Fere resta intatta.
Sabato sera, a Chiavari, contro la Virtus Entella, la Ternana tornerà finalmente a giocare una gara ufficiale: è il preliminare di Coppa Italia Frecciarossa, il primo vero banco di prova stagionale. Un’occasione per mettere per un attimo da parte le questioni extra-campo e concentrarsi su ciò che il calcio sa fare meglio: unire.
Mister Fabio Liverani, ai microfoni di "Radio Tele Galileo", ha elogiato l’atteggiamento del gruppo nelle ultime settimane, nonostante l’instabilità generale.
“Con me questi ragazzi, dal primo aprile, mi hanno dato sempre grandissima disponibilità e professionalità. Nessuno ha dato segnali di non voler rimanere. Abbiamo passato momenti in cui c’è stata delusione. Siamo qua, pronti a lavorare”, ha detto Liverani.
Poi, il passaggio più toccante:
“La Curva Nord ci è venuta a incitare. Sono straordinari, ci danno una forza incredibile. Sapere di non essere da soli è un grande aiuto. Sono convinto che si possa creare una sinergia importante”.
Un messaggio chiaro, che vuole rinsaldare il legame tra squadra e tifoseria. Perché è proprio nei momenti di difficoltà che si misura la forza di un gruppo.
Sabato, a Chiavari, sarà il momento di tornare a fare sul serio. Una gara che ha il sapore del riscatto, anche se prematuro. Liverani lo sa bene.
“È una gara ufficiale, si torna ad avere quell’adrenalina che ci è mancata. È un obiettivo importante e difficile, giochiamo contro una squadra che è salita al posto nostro. Dobbiamo prepararla al massimo”, ha dichiarato il tecnico.
Il riferimento, nemmeno troppo velato, è alla promozione in Serie B ottenuta dall’Entella, mentre la Ternana è ripartita dalla Serie C. Una ferita ancora aperta.
“È un mezzo per arrivare all’obiettivo principale, che è il campionato. Questa partita può darci forza e anche un’idea di dove siamo”.
Nonostante le incertezze legate alla cessione del club, l’allenatore rossoverde ha voluto lanciare un messaggio anche in chiave mercato, smentendo l’idea che la Ternana sia diventata una meta poco ambita.
“Ci stiamo lavorando insieme al direttore. Questi giorni hanno creato un po’ di fumo, ma la presenza della squadra e dell’ambiente è un messaggio anche a chi viene contattato. La Ternana rimane una piazza tra le più importanti di questo campionato, tra le più forti”.
Un messaggio chiaro per i calciatori nel mirino del club.
“Siamo trascinati da una grande tifoseria. Siamo un gruppo sano che vuole fare qualcosa di straordinario. Il messaggio è arrivato anche a qualche giocatore che ci può interessare e che magari aveva qualche dubbio. Come sono arrivate le notizie negative, arriveranno anche quelle positive”.
Liverani prova così a sgombrare il campo dalle nubi: il progetto tecnico, nonostante tutto, resta solido. Serve tempo, certo, ma l’ambizione non è mai stata messa da parte.
Sul piano della condizione atletica, l’allenatore ha ammesso che la squadra è ancora in fase di rodaggio. Anche qualche amichevole saltata, come quella con il Benevento, ha inciso sul minutaggio disponibile.
“La squadra ha lavorato bene, ci manca qualche partita. Volevamo fare qualche amichevole in più, abbiamo saltato quella con il Benevento che magari ci dava qualche minuto in più. Con l’Entella ci darà una chiave importante per capire la condizione dei calciatori. Noi abbiamo lavorato con l’obiettivo del campionato, non saremo al 100% a Chiavari. Avremo delle difficoltà, come tutti”.
