La Ternana esce dal "Antonio Molinari" con una sconfitta pesante, sia dal punto di vista del morale che della classifica. Il ko contro il Campobasso ha allontanato i rossoverdi dalla Virtus Entella capolista, ora distante quattro punti, e ha permesso alla Torres di avvicinarsi a una sola lunghezza. Un risultato che brucia, perché una vittoria avrebbe consentito alle Fere di portarsi a -1 dalla vetta e mettere ulteriore pressione alla squadra ligure. Il calcio è fatto di episodi, e ieri sera la Ternana ha pagato a caro prezzo una prestazione opaca, condizionata da errori tecnici e una mancanza di lucidità sotto porta.
Nonostante la battuta d'arresto, non è tempo di allarmismi. Il campionato è ancora lungo e tutto è in discussione, ma alcune problematiche vanno risolte al più presto. A preoccupare particolarmente è il rendimento di Pietro Cianci. L'attaccante ex Catania, nonostante resti uno dei punti di riferimento della squadra, sta vivendo un periodo di appannamento. Da gennaio ad oggi, in sette partite, ha segnato soltanto una rete, quella del momentaneo pareggio contro la Vis Pesaro. Un bottino troppo magro per un bomber della sua caratura. La sua capacità di finalizzazione e il suo apporto alla squadra sono imprescindibili, ma la sua condizione fisica sembra essere ancora lontana dal top. Mister Abate dovrà lavorare su questo aspetto per riportare il suo centravanti alla miglior forma possibile.
La Ternana continua a vantare il miglior attacco del girone B con 50 gol in 27 partite, ma il rendimento di Cianci sta calando. Il classe 1996 aveva accusato un problema fisico a inizio anno, che ha rallentato la sua condizione atletica, ma anche ieri sera è apparso sottotono. Contro il Campobasso ha avuto pochi palloni giocabili e l’unica grande occasione è arrivata nei minuti finali, con un colpo di testa neutralizzato dal portiere Neri. L’attaccante è spesso raddoppiato dagli avversari, e senza un adeguato supporto dai compagni, fatica a incidere come nella prima parte di stagione.
In ogni caso, i suoi numeri restano positivi: 10 gol e 4 assist in 24 presenze. Nonostante il momento difficile, Cianci rimane una pedina fondamentale per la Ternana, e tutti si aspettano una reazione già nel prossimo match contro l’Ascoli. La speranza è che possa ritrovare la miglior forma e tornare a essere decisivo per le sorti dei rossoverdi. In un campionato così equilibrato, ogni dettaglio può fare la differenza e il ritorno di Cianci ai suoi standard abituali sarebbe un’arma in più per la squadra umbra.
Un’occasione persa, ma la Ternana deve guardare avanti. Il campionato è ancora aperto e la prossima sfida contro l’Ascoli rappresenta il momento giusto per riscattarsi. Mister Abate ha sottolineato l’importanza di non perdere la concentrazione e di lavorare sugli errori commessi. Il gol di Bifulco è arrivato su una disattenzione difensiva evitabile, con troppi metri concessi agli avversari in area di rigore. Anche in fase offensiva, la squadra ha faticato a trovare soluzioni alternative, affidandosi quasi esclusivamente alle giocate di Cicerelli.
Brignola è apparso ancora fuori forma, mentre Millico ha dato segnali incoraggianti nei minuti finali. Da valutare le condizioni di Loiacono, uscito per un problema muscolare dopo un contrasto. La difesa deve registrarsi meglio, perché nelle ultime tre trasferte sono arrivate due sconfitte con lo stesso risultato. Ora l’Ascoli diventa un crocevia fondamentale per la Ternana, che deve dimostrare di avere la forza mentale per reagire e continuare la corsa verso la promozione.
Nel frattempo, i tifosi rossoverdi restano fiduciosi ma attendono risposte dal campo. Il gruppo ha sempre mostrato carattere nei momenti difficili e ci si aspetta una reazione immediata. Il calendario non concede tregua e ogni partita da qui alla fine sarà una battaglia. La Ternana ha tutte le carte in regola per restare in lotta per la vetta, ma servirà maggiore continuità, soprattutto nelle trasferte, dove i rossoverdi hanno già lasciato troppi punti per strada.