13 Sep, 2025 - 13:05

Ternana-Carpi, mister Liverani: "Affronteremo una squadra tosta che concede poco. Vogliamo dare continuità alla vittoria di Rimini"

Ternana-Carpi, mister Liverani: "Affronteremo una squadra tosta che concede poco. Vogliamo dare continuità alla vittoria di Rimini"

Dopo il roboante 4-1 rifilato al Rimini in trasferta, la Ternana di Fabio Liverani torna in campo con una convinzione nuova. I rossoverdi, reduci dalle prime due sconfitte stagionali, hanno rialzato la testa con una prestazione convincente e ora puntano a dare continuità contro il Carpi. Il match in programma al “Liberati” non sarà una semplice formalità: gli emiliani si presentano imbattuti, con cinque punti raccolti in tre gare, frutto di una vittoria sul campo della Pianese e dei pareggi contro Juventus Next Gen e Campobasso.

Per Liverani sarà un test importante, non solo per consolidare il lavoro intrapreso ma anche per verificare la capacità della sua squadra di adattarsi a un avversario solido e ben organizzato. “Il Carpi è stato la mia prima sconfitta lo scorso anno, quindi da parte mia c’è un po’ di rammarico e rivalsa. È una squadra imbattuta, che concede poco e che ha giocatori di qualità. Cortesi, ad esempio, è un calciatore che mi piace molto: ha struttura, sa giocare e sa far gol. Dobbiamo affrontarli con rispetto, ma il nostro obiettivo è dare continuità alla vittoria di Rimini e iniziare a recuperare punti dopo la penalizzazione”, ha spiegato il tecnico.

Difesa in emergenza e nuovi equilibri tattici

Le note dolenti per Liverani arrivano dal reparto difensivo, falcidiato dagli infortuni. Capuano e Loiacono non saranno della partita, ma l’allenatore ha voluto comunque trasmettere fiducia. “Abbiamo un paio di defezioni, e quando devo scegliere per infortunio non mi piace. Su Capuano non era preventivabile, mentre per Loiacono il rischio era noto, visto che aveva giocato sul sintetico dopo i 90 minuti con l’Ascoli. Detto questo, il mercato fatto dal direttore sportivo ci permette oggi di avere una rosa più competitiva e questo mi consente di scegliere con maggiore serenità”.

Sulla possibilità di schierare una difesa a tre o a quattro, Liverani non si sbilancia: “Domani mattina faremo un piccolo allenamento per capire meglio gli avversari. Cambia poco, conta l’atteggiamento e l’occupazione degli spazi nelle varie fasi di gioco. Non è questione di numeri, ma di interpretazione”.

La crescita della squadra: “Siamo alla prima prova del sarto”

Il tecnico romano ha usato una metafora significativa per spiegare il momento della Ternana:Non è il vestito finito, siamo nella fase del sarto che ha preso le misure e deve fare la prima prova. Non possiamo ancora essere la Ternana che ho in mente per novanta minuti, ma voglio vederla per tratti sempre più lunghi. Il Carpi ci costringerà a difendere e sarà un test sulla nostra attenzione. Vincere, oggi, significa saper curare i dettagli”.

Un messaggio chiaro: la squadra è in crescita ma non ancora definitiva. E la prova del nove arriva proprio ora.

Centrocampo e attacco: le chiavi della manovra

Il centrocampo resta il cuore della manovra rossoverde. Liverani ha confermato il ruolo da playmaker di Proietti e Tripi: “Sono i due giocatori di ordine, quelli che possono organizzare il gioco. Garetto invece è un tuttocampista, sa inserirsi e difendere, è diverso dagli altri”.

In avanti le certezze passano da Ferrante e Dubickas. “Alexis è un ragazzo sensibile che in questo mese ha sofferto, ma si è sempre allenato bene. Con Dubickas può coesistere, così come con Leonardi. Anche Orellana è un’opzione. Non è questione di numeri, ma di occupazione degli spazi”, ha precisato il mister.

Occhi puntati anche su Romeo, nuova freccia nello scacchiere offensivo: “Ha corsa, inserimento e temperamento. Può giocare largo o come terzo centrocampista. Non è un uomo di palleggio, ma di profondità e attacco degli spazi. Dobbiamo metterlo nelle condizioni di esprimersi al meglio”.

Portiere, calci piazzati e il “caso Pettinari”

A Rimini si è visto D’Alterio tra i pali, e Liverani ha spiegato così la scelta: “È una decisione tecnica. Avevo bisogno di un portiere che sapesse palleggiare meglio in certi frangenti. Con Vitali ho parlato, non è una bocciatura definitiva ma solo una scelta legata al momento”.

Sui calci piazzati, il tecnico ha sorriso: “Se mi chiedi se abbiamo Cicerelli, non ce l’abbiamo (ride). Stiamo provando soluzioni: Orellana, Ndrecka e Martella hanno buoni piedi, con il destro abbiamo solo Romeo”.

E poi la parentesi su Pettinari, attualmente svincolato ma che si allena con il gruppo: “Ha manifestato la volontà di darci una mano. Abbiamo un solo slot disponibile per aggiungere un calciatore fino a dicembre. Non era nei nostri piani, ma si sta mettendo a disposizione. Da qui a dicembre valuteremo, anche in base alla situazione di Kerrigan. Da gennaio in poi si rimescoleranno le carte”.

L’incontro con il sindaco Bandecchi e il tema cessione

Liverani ha raccontato anche la visita in spogliatoio del sindaco Stefano Bandecchi: “È stato un incontro motivazionale importante. I ragazzi lo ascoltano volentieri, sa trovare le parole giuste e far capire cosa significa rappresentare Terni e i suoi cento anni di storia. È un onore e una responsabilità”.

Sul fronte societario, il tecnico non ha nascosto la vicinanza del cambio di proprietà: “Il sindaco ci ha detto che entro lunedì ci sarà il passaggio. Noi pensiamo solo al campo, i ragazzi sono sereni”.

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Lorenzo Farneti
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