24 Jul, 2025 - 17:44

Tentato furto a Ferratelle: ladri in fuga dopo l’effrazione notturna nel laboratorio di un’abitazione

Tentato furto a Ferratelle: ladri in fuga dopo l’effrazione notturna nel laboratorio di un’abitazione

Ancora un tentato furto nella campagna eugubina. Nella notte tra martedì 22 e mercoledì 23 luglio, ignoti hanno cercato di introdursi in un’abitazione situata nella frazione di Ferratelle, approfittando dell’assenza dei proprietari. Il bersaglio era un’abitazione privata dotata anche di un piccolo laboratorio artigianale, regolarmente annesso alla casa.

L’episodio si è verificato tra le ore 21.00 e mezzanotte, una fascia oraria che lascia presumere un’azione rapida e pianificata, approfittando della temporanea assenza dei residenti. La coppia di coniugi, entrambi anziani e noti nella comunità locale, si trovava in centro città per una passeggiata serale, inconsapevoli di ciò che stava accadendo nella loro casa di campagna.

Ladri entrati da una finestra senza scasso

Secondo le prime ricostruzioni fornite dai Carabinieri di Gubbio, che sono intervenuti per il sopralluogo nella mattinata di mercoledì, i ladri sono penetrati all’interno del laboratorio attraverso una finestra laterale, aprendo la persiana senza forzarla. Questo dettaglio ha colpito gli inquirenti. Non vi sono infatti segni di scasso evidenti, né sulla persiana né sul serramento. L’apertura potrebbe essere stata agevolata da una chiusura non completamente bloccata.

Una volta all’interno del laboratorio, gli intrusi hanno rovistato ovunque, alla ricerca di oggetti di valore, presumibilmente contanti o gioielli. Il locale è stato messo a soqquadro, ma a quanto risulta, non è stato sottratto nulla. I computer e altri strumenti elettronici presenti non sono stati toccati, a conferma del fatto che l’interesse dei ladri fosse rivolto esclusivamente a denaro contante o preziosi facilmente occultabili.

I coniugi si accorgono solo il mattino dopo

La coppia di anziani, rientrata poco dopo la mezzanotte, non si è accorta immediatamente dell’accaduto. Dopo aver fatto ritorno a casa, i due sono andati a dormire, e solo il mattino seguente, mercoledì 23 luglio, notando l’anomalia nel laboratorio, si sono resi conto di essere stati vittime di un tentativo di furto.

Immediatamente è scattata la chiamata ai Carabinieri della stazione di Gubbio, che hanno effettuato i rilievi del caso, raccogliendo impronte e verificando la dinamica dell’intrusione. Durante la giornata, i proprietari hanno ritrovato una scatola contenente contanti, inizialmente ritenuta smarrita o rubata. Un fatto che conferma come il colpo non sia andato a buon fine, probabilmente per l’impossibilità di localizzare con precisione gli oggetti di valore, o per l’arrivo inaspettato dei padroni di casa.

Un precedente simile a inizio luglio in aperta campagna

Non si tratta di un caso isolato. All’inizio di luglio, un altro episodio analogo si è verificato in una zona rurale tra via Rita Atria e via Placido Rizzotto, in un’area di nuova espansione residenziale. In quel caso, i ladri si sono introdotti all’interno di una abitazione di recente costruzione, ancora disabitata, credendo probabilmente di trovarla già arredata e abitata.

Anche in quell’occasione, però, il furto è fallito, poiché l’immobile era completamente vuoto. I malintenzionati non hanno potuto portare via nulla, ma la loro presenza all’interno dell’abitazione è stata accertata dalle forze dell’ordine, che hanno rilevato segni di effrazione e manomissione su una delle porte di accesso.

Preoccupa la frequenza dei tentativi e il profilo degli obiettivi

L’aspetto che preoccupa maggiormente i residenti e le autorità è la frequenza di questi episodi, che sembrano concentrarsi in zone periferiche, rurali o poco illuminate, e in particolare su abitazioni isolate o temporaneamente disabitate. Le modalità operative dei ladri indicano una conoscenza del territorio e delle abitudini dei residenti, elemento che porta a supporre sopralluoghi precedenti o segnalazioni mirate.

«I furti non sono un fenomeno nuovo in queste zone, ma colpisce la precisione con cui vengono scelti gli obiettivi», commentano alcuni abitanti della frazione. «Una volta si diceva che bastava accendere una luce o avere il cane in giardino. Oggi non basta più».

Carabinieri al lavoro: attenzione e collaborazione

I Carabinieri invitano la cittadinanza a prestare attenzione ai movimenti sospetti, soprattutto in orari serali e nelle zone più isolate. È importante segnalare anche piccoli episodi anomali: auto che si aggirano lentamente, persone che si fermano a osservare le abitazioni, suoni notturni insoliti. Ogni dettaglio può essere utile.

La collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine è fondamentale per la prevenzione e il controllo del territorio, soprattutto nei mesi estivi, quando le famiglie si spostano per le ferie e le case restano incustodite più a lungo.

Ferratelle: una frazione tranquilla ma vulnerabile

Ferratelle è una piccola frazione alle porte di Gubbio, conosciuta per la sua tranquillità e per il numero crescente di abitazioni indipendenti, spesso abitate da persone anziane o famiglie che cercano il contatto con la natura. Ma proprio la tranquillità e l’isolamento possono diventare un fattore di vulnerabilità.

Negli ultimi anni, con l’espansione edilizia in zone di campagna e la crescita delle seconde case, sono aumentate le occasioni per chi intende colpire nell’ombra, approfittando della scarsa sorveglianza e della bassa densità abitativa.

Sicurezza domestica: alcuni consigli utili

Gli esperti in sicurezza domestica raccomandano alcune semplici misure preventive:

  • Installare sensori di movimento e luci esterne temporizzate;

  • Non lasciare finestre o porte semiaperte, anche solo per brevi uscite;

  • Non pubblicare sui social media dettagli su orari, vacanze o assenze;

  • Utilizzare sistemi di allarme, anche nei laboratori e nei locali annessi;

  • Fare rete con i vicini, segnalando reciprocamente movimenti sospetti.

In casi come quello di Ferratelle, una finestra non perfettamente chiusa può diventare la chiave d’accesso per malintenzionati ben organizzati e rapidi nell’azione.

Allerta alta e vicinanza alla coppia derubata

Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito e nulla è stato sottratto, ma resta l’amarezza e il senso di vulnerabilità per chi ha visto violata la propria casa, anche solo per qualche minuto.

I Carabinieri continuano le indagini, cercando eventuali collegamenti tra i due episodi di luglio e monitorando i movimenti nella zona. La speranza è che la vigilanza aumentata e la collaborazione civica possano dissuadere altri tentativi.

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Mario Farneti
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