Al Teatro Morlacchi di Perugia arrivano le proposte della nuova danza. La rassegna, giunta alla sua quarta edizione, si chiama 'Perché non ballate?' e prevede cinque spettacoli che offriranno uno spaccato delle espressioni e dei linguaggi coreutici contemporanei. Ad inaugurare sarà Marco D’Agostin, performer e coreografo tra i più significativi della sua generazione, in scena venerdì 7 novembre alle 20.45.
Non una domanda qualsiasi, ma una citazione letteraria di carveriana ascendenza. Il riferimento è a 'Di cosa parliamo quando parliamo d'amore', la celebre raccolta di racconti che ha reso un cult l'autore statunitense.
'Perché non ballate?', spiegano però dallo Stabile, "non è solo una domanda: è un invito. Un gesto rivolto al pubblico, ai coreografi, ai danzatori, a partecipare insieme, come un solo corpo, a un’esperienza condivisa". Sul palco del teatro perugino ci saranno le migliori formazioni artistiche, sia nazionali che internazionali, che condividono la volontà di esplorare nuove forme e sperimentazioni intorno alle arti performative.
Lo spettacolo di D'Agostin si propone come un omaggio al musical, unendo paleonotologia, danza e sentimento declinati nel segno dell'ironia. Su tutto incombe l'ipotesi dell'estinzione di massa dovuta all'asteroide che decretò la fine dei dinosauri e che venne formulata per la prima volta negli anni Ottanta, oggi ampiamente confermata dalla scienza. D'Agostin accomuna geologia e romanticismo: entrambi sembrano destinati a durare ma poi c'è il fattore dell'imprevedibilità che lascia attoniti e spaesati.
"In un corpo a corpo con Broadway - riporta la nota di regia - il divulgatore/performer dà vita a un inedito duetto che ha per coppie di protagonisti la scienza e l’amore, l’intrattenimento e l’informazione, la vita e la morte, la danza e il teatro. Tra tradimenti, ossa di dinosauro e misteriose grotte piene di iridio, 'Asteroide' racconta la straordinaria capacità della vita – e dunque dell’arte – di ripresentarsi sempre, in nuove forme, senza soccombere mai. E noi viventi, chiamati di continuo a ricostruirci dopo le apocalissi – che in un vertiginoso capovolgimento D’Agostin ci invita a osservare come se fossero sempre alle nostre spalle – siamo la prova che costruiamo noi stessi strato dopo strato, come il tessuto terrestre, e che le nostre biografie sono piccole ere geologiche destinate a lasciare qualcosa in eredità".
Dopo la data al Morlacchi, l’artista proseguirà la sua tournée internazionale toccando Firenze e Bologna. Sarà poi al Théâtre de la Ville a Parigi e al Centro Cultural Matucana 100 a Santiago del Cile.
La rassegna 'Perché non ballate?' andrà avanti fino a maggio 2026. Dopo 'Asteroide', il 12 dicembre c'è 'Elysium' di C.G.J. Collettivo Giulio e Jari; 'HIT' di Parini Secondo x Bienoise, il 7 febbraio; 'redrum' di gruppo nanou il 21 e 22 marzo. Chiusura con 'Tu non mi perderai mai' di Raffaella Giordano e Stefania Tansini, l'8 e 9 maggio.
L'abbonamento a 'Perché non ballate?' include 5 spettacoli, con possibilità di aggiungerne un sesto a prezzo ridotto, al costo di 50 euro. È possibile prenotare al Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria allo 075 57542222, dal lunedì al sabato dalle 17 alle 20. La prevendita dei biglietti a Perugia viene effettuata presso il Botteghino del Teatro Morlacchi, contattabile allo 075 5722555, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13.30, il sabato dalle 17 alle 20.
È infine possibile sottoscrivere una nuova formula di "abbonamento trasversale" che consente di assistere a 6 spettacoli di danza nei teatri umbri che ospitano le Stagioni dello Stabile. Il titolare dell’abbonamento può assistere a un solo spettacolo per ciascun teatro.