18 Sep, 2025 - 15:30

Tavole Eugubine, incontro a Roma tra il Ministro Alessandro Giuli e la delegazione di Gubbio: “Valorizzazione e ricerca priorità del Ministero”

Tavole Eugubine, incontro a Roma tra il Ministro Alessandro Giuli e la delegazione di Gubbio: “Valorizzazione e ricerca priorità del Ministero”

 A Roma il Ministro della Cultura Alessandro Giuli ha incontrato il sindaco di Gubbio Vittorio Fiorucci e la sua delegazione. Al centro del colloquio le Tavole Eugubine, patrimonio storico unico. Si apre la strada a future collaborazioni per ricerca, divulgazione e turismo.

L’incontro ha avuto come focus principale le Tavole Eugubine, straordinario documento della civiltà italica, considerato una delle più importanti testimonianze epigrafiche dell’antichità.

Giuli: “Le Tavole Eugubine sono un patrimonio di tutti”

Il Ministro Giuli ha voluto ribadire fin da subito il proprio personale interesse per il tema, ricordando come le Tavole siano state anche oggetto di una sua trasmissione televisiva.
“Le Tavole Eugubine rappresentano un unicum nel panorama culturale italiano – ha dichiarato – e meritano un’attenzione che sappia unire ricerca scientifica, divulgazione e promozione turistica”.

Il Ministro ha sottolineato l’impegno del Ministero della Cultura a collaborare con le amministrazioni locali per potenziare le iniziative di studio e di valorizzazione, riconoscendo il ruolo centrale di Gubbio come custode di questo patrimonio millenario.

Apprezzamento per Gubbio e per il lavoro dell’amministrazione

L’incontro si è svolto in un clima cordiale e costruttivo. Giuli ha espresso un sincero apprezzamento per la città di Gubbio, dimostrando di conoscerne a fondo la storia e le peculiarità artistiche.
“Gubbio è uno scrigno di cultura, arte e tradizioni – ha sottolineato – e il lavoro dell’amministrazione comunale per la tutela del patrimonio è un esempio virtuoso di come si possa coniugare identità e sviluppo”.

La posizione del Comune: “Impegno per la valorizzazione”

Dal canto loro, il sindaco Fiorucci e il vicesindaco Gagliardi hanno confermato la volontà del Comune di rafforzare le politiche di tutela e promozione delle Tavole Eugubine.
“Il nostro obiettivo – ha spiegato il sindaco – è quello di rendere le Tavole sempre più accessibili, valorizzandone il significato storico e coinvolgendo scuole, studiosi e turisti”.

Il vicesindaco Gagliardi ha aggiunto: “Siamo pronti a collaborare con il Ministero per progetti di respiro nazionale e internazionale. La valorizzazione delle Tavole può diventare un volano di sviluppo per l’intero territorio”.

Le Tavole Eugubine: un tesoro unico al mondo

Le Tavole Eugubine, custodite nel Museo Civico di Palazzo dei Consoli a Gubbio, sono sette lastre in bronzo scritte in lingua umbra, databili tra il III e il I secolo a.C.
Rappresentano un codice rituale e religioso di straordinaria importanza, che offre uno spaccato unico sulla vita, i culti e le istituzioni della civiltà degli Umbri.

Negli ultimi anni, studiosi e ricercatori hanno moltiplicato i progetti di analisi, anche grazie all’uso di tecnologie avanzate come la fotogrammetria 3D e la spettroscopia, per migliorare la leggibilità delle iscrizioni e comprenderne più a fondo il significato.

Ricerca, divulgazione e turismo culturale

Il Ministro Giuli ha posto l’accento sull’importanza di coniugare rigore scientifico e comunicazione accessibile:
“Occorre fare in modo che le Tavole non restino soltanto materia per specialisti, ma diventino un’occasione di conoscenza e crescita per il grande pubblico”, ha affermato.

Tra le ipotesi discusse, l’organizzazione di mostre tematiche, percorsi multimediali e iniziative di divulgazione rivolte a scuole e università, oltre alla possibilità di rafforzare la promozione turistica del territorio eugubino anche attraverso il canale internazionale.

Clima cordiale e prospettive future

L’incontro romano non si è limitato al tema delle Tavole Eugubine. Sono stati affrontati anche altri argomenti di interesse culturale e amministrativo, tra cui la valorizzazione del patrimonio architettonico cittadino, la promozione delle manifestazioni storiche e il sostegno alle iniziative artistiche.

La riunione si è conclusa con un reciproco impegno a proseguire il confronto.
“Quello di oggi – ha commentato il sindaco Fiorucci – è stato un passo importante. Abbiamo trovato nel Ministro un interlocutore attento e disponibile, pronto ad ascoltare le esigenze del territorio”.

Una collaborazione che guarda al futuro

L’apertura del Ministero a un lavoro comune lascia intravedere prospettive significative per il futuro delle politiche culturali a Gubbio.

Il consigliere comunale Sara Rinaldini ha espresso soddisfazione per il risultato dell’incontro:
“Portare a Roma la voce della nostra città e ricevere un’attenzione così concreta ci conferma che siamo sulla strada giusta”.

Gubbio tra identità e innovazione

La sfida ora sarà trasformare l’interesse manifestato a livello nazionale in azioni concrete. L’amministrazione comunale, con il supporto del Ministero, punta a realizzare un progetto integrato che unisca ricerca scientifica, valorizzazione museale e promozione turistica.

Un progetto che, se ben strutturato, potrebbe diventare un modello per altre realtà italiane impegnate nella tutela e nella fruizione del patrimonio culturale.

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Mario Farneti
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