Il centro storico si prepara a trasformarsi nella capitale del Pampepato IGP. Dal 21 al 23 novembre la città ospiterà Sweet Pampepato 2025, tre giornate interamente dedicate al dolce simbolo della tradizione pasticcera ternana e umbra. La manifestazione è stata presentata oggi nella Sala d'Onore di Palazzo Donini a Perugia, alla presenza delle istituzioni regionali e locali che hanno illustrato un programma denso di appuntamenti tra enogastronomia, cultura e spettacolo.
L'evento non si limita alla celebrazione gastronomica: punta a raccontare un'identità territoriale attraverso un prodotto che ha ottenuto il riconoscimento IGP e che rappresenta uno dei fiori all'occhiello della produzione dolciaria italiana. Piazza della Repubblica diventerà il cuore pulsante della manifestazione, ospitando i produttori del Pampepato di Terni insieme ad altri artigiani provenienti da diverse regioni.
"È giusto sostenere e promuovere questa manifestazione", ha dichiarato Alessandra Salinetti, assessore al Turismo ed Eventi del Comune di Terni, sottolineando come l'iniziativa non si fermi alla promozione commerciale. "Non si limita a valorizzare il pampepato come prodotto, ma ne esalta anche l'identità culturale. Gli operatori coinvolti dimostrano grande passione e dedizione, ed è fondamentale che istituzioni, privati e associazioni collaborino attivamente affinché si possano raggiungere risultati significativi e condivisi".
Il coinvolgimento della Regione Umbria conferma la portata dell'evento che travalica i confini cittadini. Francesco Filipponi, consigliere regionale, ha definito Sweet Pampepato "un evento prezioso, non solo per la città, ma per l'intero territorio regionale", auspicando una partecipazione ampia da tutta l'Umbria nelle tre giornate programmate.
La dimensione economica dell'iniziativa emerge dalle parole di Mauro Franceschini, presidente di Confartigianato Imprese Terni: "Il centro di Terni si animerà di svariati appuntamenti per celebrare il nostro dolce tipico che gode inoltre dell'ambiziosa certificazione IGP, ma è anche un evento di marketing territoriale che darà il via anche alle imminenti festività natalizie". La manifestazione si inserisce dunque in una strategia più ampia di rilancio del commercio e dell'artigianato locale in vista del periodo natalizio.
Federico Sisti, segretario generale della Camera di Commercio dell'Umbria, ha evidenziato la valenza narrativa dell'evento: "Questo evento non è solo la promozione di un dolce tipico ma una manifestazione attrattiva e un elemento di narrazione del territorio. Un prodotto che ha tutti gli elementi per essere il centro di un progetto come Sweet Pampepato che vuole raccontare attraverso la gastronomia un'identità e un territorio tutta da visitare e scoprire".
Il programma prevede un mix di attività pensate per coinvolgere pubblici diversi. Accanto agli stand dei produttori, si alterneranno degustazioni guidate, showcooking con chef e pasticceri, appuntamenti culturali e iniziative di animazione. Gli organizzatori hanno annunciato la presenza di nomi di primo piano della cultura gastronomica italiana: Daniele Persegani, Tessa Gelisio e Paolo Massobrio parteciperanno agli eventi in programma.
Tra i momenti clou della manifestazione, la consegna del premio Pampepato d'Oro allo schermidore Alessio Foconi, campione olimpico originario di Jesi ma con forti legami con il territorio umbro. Non mancheranno sorprese originali come il "processo al Pampepato" e la realizzazione di una maxi costruzione dedicata all'obelisco di Pomodoro, la scultura simbolo della città.
"Anche quest'anno il cuore della manifestazione sarà dedicato ai produttori del Pampepato IGP di Terni in Piazza della Repubblica insieme ad altri produttori provenienti da tutto il territorio nazionale", ha spiegato Stefano Pelliciardi di SGP Grandi Eventi, l'organizzatore della kermesse. "A questo si affianca un ricco programma di eventi, degustazioni e showcooking, ma anche grandi nomi della cultura gastronomica italiana. Non mancheranno inoltre grandi sorprese".
La manifestazione conferma la capacità di Terni di valorizzare le proprie eccellenze attraverso eventi capaci di attrarre visitatori e generare indotto economico. Il Pampepato, dolce dalle origini medievali a base di frutta secca, miele, cacao e spezie, rappresenta un patrimonio gastronomico che la città intende far conoscere ben oltre i confini regionali, sfruttando la forza attrattiva di un festival che unisce tradizione, innovazione e intrattenimento.