22 Nov, 2025 - 16:00

Sweet Pampepato 2025, a Terni il festival del dolce identitario. Tra gare, degustazioni e i siparietti politici su stadio e ospedale

Sweet Pampepato 2025, a Terni il festival del dolce identitario. Tra gare, degustazioni e i siparietti politici su stadio e ospedale

C’è il profumo speziato del cioccolato, dell’arancia candita e delle mandorle tostate che si mescola all’entusiasmo di una città in festa. In una Piazza Tacito insolitamente mite per un novembre ternano, il nastro rosso è stato tagliato. Parte così, tra l’abbraccio di istituzioni, artigiani e una folla di cittadini golosi, Sweet Pampepato 2025, la kermesse dedicata al dolce simbolo della città, il Pampepato IGP. Un’inaugurazione che non è stata solo un rito formale, ma un vero e proprio atto di fiducia nel territorio, nelle sue tradizioni e nella sua economia. E dove, tra un assaggio e l’altro, la politica ha fatto capolino con una stoccata sul futuro della città, tra l’eterna attesa per lo stadio e le criticità dell’ospedale.

Il taglio del nastro e l’orgoglio di una tradizione, con i siparietti politici Proietti-Melasecche

Il PalaPampepato, allestito nel cuore di Terni, ha fatto da cornice all’avvio ufficiale della manifestazione. Alla presenza della presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, e di altre autorità regionali e comunali, la cerimonia ha sancito l’inizio di tre giorni interamente dedicati a questo prodotto d’eccellenza. Un evento che, come ha sottolineato la stessa Proietti, va ben oltre la semplice promozione enogastronomica“Grazie alla capacità, alla forza, alla creatività anche di un Confartigianato e di tutti i produttori che ci fanno veramente riscoprire non solo i sapori ma un'identità”, ha affermato la presidente, consegnando alla città il gagliardetto della Regione.

Il suo intervento, un fiume in piena di ringraziamenti e aneddoti, ha toccato anche le potenzialità turistiche dell’Umbria, con un augurio rivolto al futuro: “Speriamo che magari la prossima volta che il Papa viene in Umbria passi anche per San Valentino e Terni, perché l'Umbria è davvero una terra che ha dei privilegi immensi e noi dobbiamo valorizzarli tutti insieme”. Un momento di orgoglio collettivo, subito dopo interrotto da un siparietto che ha riportato l’attenzione sulle questioni più terrene e urgenti.

Approfittando dei commenti della presidente sul clima quasi primaverile, il consigliere regionale della Lega, Enrico Melasecche, ha infatti colto la palla al balzo per lanciare un monito concreto. Melasecche ha sottolineato che la Regione Umbria "deve portare l'estate a Terni impegnandosi a risolvere i problemi del progetto Stadio-Clinica e dell’ospedale di Terni". Una dichiarazione che, virgolettata, ha ricordato a tutti come la dolcezza del Pampepato debba fare i conti con le necessità di una comunità in attesa di risposte su infrastrutture cruciali.

Le sfide golose e la città in festa: il programma che unisce arte e commercio

Cuore pulsante del festival sono le competizioni che decreteranno i migliori interpreti di questa antica ricetta. Due sono le gare ufficiali in programma: il Miglior Pampepato della Tradizione e il Miglior Pampepato Innovativo, a cui si affianca un contest “slow” per gli appassionati che vogliono cimentarsi con più calma e passione. Ma Sweet Pampepato non è solo una gara. È un evento diffuso, che coinvolge l’intero tessuto commerciale e artigianale del centro storico di Terni, grazie all’impulso di Confartigianato Imprese Terni.

Mauro FranceschiniPresidente di Confartigianato Imprese Terni, delinea una visione chiara dell’evento: “Con Sweet Pampepato vogliamo promuovere un modello di evento che unisce tradizione, creatività e protagonismo del territorio. Le attività commerciali e artigiane sono parte integrante della vita del centro storico, ed è fondamentale che siano coinvolte e valorizzate in un appuntamento che celebra un simbolo autentico della nostra città. Vogliamo che questa festa sia davvero di tutti e per tutti.

Questa filosofia prende vita attraverso una serie di iniziative gratuite che animeranno le vie di Terni fino a domani. In Corso Vecchio e Via del Tribunale i commercianti accoglieranno i visitatori con sorprese golose nell’ambito de “Il Pampepato nelle Vie”. Alla Cioccolateria Calvani si terranno degustazioni speciali de “Il Pampepato Scomposto e i suoi Abbinamenti”, un viaggio sensoriale tra i singoli ingredienti del dolce, accompagnato da liquori e distillati selezionati. Non mancheranno momenti di intrattenimento in Via Petrucci con truccabimbi e musica, mentre il Ristorante Hora Media in Via Cavour proporrà “CioccoMagia”, una cena interamente dedicata al cioccolato.

Novità 2025 è l’espansione dell’iniziativa “Pampepato & Friends”, che invita bar e ristoranti a creazioni ispirate al dolce: per la prima volta, il format varca i confini di Terni, coinvolgendo anche alcune attività di Spoleto. E a vegliare su tutto, nelle vetrine del centro, ci saranno le “Facce da Pampepato”, i ritratti degli stessi commercianti e artigiani trasformati in testimonial d’eccezione di un amore che, per l’occasione, si tinge anche dei colori rosso e verde in onore dei 100 anni della Ternana Calcio. Una festa che, tra una fetta di Pampepato e un brindisi, prova a ricucire identità, economia e comunità.

AUTORE
foto autore
Federico Zacaglioni
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE