Proprio un anno fa, un bruttissimo incidente sulla moto da cross, costringeva Danilo Petrucci a dare forfait per qualche gara nel Mondiale Superbike. Sulla pista di Cingoli in provincia di Macerata infatti, il celebre Petrux, cadendo dalla moto, si era fratturato mandibola, clavicola e alcuni denti, oltre a varie lacerazioni sulla pelle. Un incidente che lo costrinse a saltare la gara di Assen, che invece tornerà ad assaporare proprio in questo weekend a distanza di due anni.
E' stato Nicolò Bulega, il più veloce nella seconda sessione di prove libere del mondiale Superbike sul circuito di Assen. Il leader del mondiale ha chiuso davanti a tutti il venerdì in sella alla sua Ducati Panigale V4 R del team Aruba con un crono di 1'33''592 precedendo Axel Bassani con la Bimota KB998 Rimini. Danilo Petrucci ha invece chiuso in ottava posizione, rientrando quindi in top 10.
“Sono davvero felice di tornare ad Assen. L’anno scorso ho dovuto rinunciare per via dell’incidente, e questa pista è una delle mie preferite, nonostante il meteo non sempre ideale”, -ha detto Petrucci a rossomotori.it- alla vigilia del weekend olandese. “A Phillip Island -ha aggiunto- è andata bene, mentre a Portimão abbiamo avuto qualche problema, soprattutto al braccio destro. In Gara 2 c’è stato anche un guasto al launch control, ma sono riuscito comunque a rimontare parecchie posizioni. Essere terzi adesso conta poco, il campionato è ancora lungo. Ma è comunque bello essere lì davanti. Mi piacerebbe restare in questa posizione fino alla fine, anche se non sarà facile”.
“Per ora -ha continuato Petrucci- abbiamo solo un podio nella Superpole Race. A Portimao ho perso due occasioni, e stare sempre tra i primi è complicato. Toprak e Bulega stanno facendo qualcosa in più, mentre dietro di loro ci siamo in tanti a giocarci il terzo posto. Dobbiamo migliorare, ma quando sei già vicino al limite, è difficile capire dove intervenire. Mi sento bene, competitivo, e ho fiducia nel nostro potenziale -ha concluso il pilota ternano-. Speriamo di essere veloci e di giocarcela fino in fondo”.
Danilo Petrucci deve difendere il titolo di miglior pilota Indipendente conquistato la scorsa stagione con il Barni Racing Team in sella alla sua Ducati Panigale V4R. Il Trofeo Indipendenti viene introdotto per la prima volta nel 2018 e consiste in una classifica separata composta dai piloti che gareggiano per squadre private, team clienti e, fino all’edizione 2023, anche team satelliti. Nel 2024 il pilota campione è stato come detto il ternano Petrucci, mettendosi davanti senza troppe difficoltà al “rookie” Andrea Iannone, anch’esso sulla Panigale.
Quest'anno però per Petrucci, la battaglia per conquistare questo ambito Trofeo sarà più impegnativa, considerando che Andrea Iannone dovrebbe essere più aggerito che mai e voglioso di riscatto. Il pilota abruzzese infatti, la scorsa stagione era tornato a correre dopo cinque anni d’assenza dalle corse ed era stato beffato proprio dal ternano sul finale di stagione. In pista ci sarà inoltre, anche la concorrenza di Scott Redding su Ducati (è un ritorno), che renderà ancora più combattuta ed interessante la corsa al titolo.
Quello di Assen è un circuito storico, l'unico sul quale si corre una prova del Motomondiale a partire dal 1949, anno in cui fu istituito il Campionato. Situato quasi 200 km a nord-ovest di Amsterdam, il tracciato nacque nel 1925, con una lunghezza di circa 28 km: le competizioni si svolgevano sulle strade che portavano ai Paesi vicini. Il circuito è soprannominato l'Università della Moto, perchè è considerato uno dei più difficili e veloci del Mondiale.