16 Nov, 2025 - 11:20

Stadio-Clinica: reazioni a catena dopo rivelazioni e comunicati politici. E il giudice Socci chiama in causa la Corte dei Conti

Stadio-Clinica: reazioni a catena dopo rivelazioni e comunicati politici. E il giudice Socci chiama in causa la Corte dei Conti

Dopo l’anticipazione esclusiva di Tag24 Umbria sui contenuti della memoria di costituzione in giudizio della Ternana Calcio al TAR contro la Regione, che intende fermare il progetto Stadio-Clinica, la scena politica ternana è atraversta da un vero e proprio tourbillon di prese di posizione, comunicati e dibattiti politici.

I social diventano il palcoscenico di commenti e reazioni di politici di tutti gli schieramenti, mentre emergono prese di posizione istituzionali e interventi di rilievo, a partire dal giudice della Suprema Corte di Cassazione Angelo Matteo Socci, che richiama il possibile ruolo della Corte dei Conti.

Il giudice Socci richiama la Corte dei Conti e i rischi erariali sul ricorso per Stadio-Clinica

Le parole del giudice di Cassazione Angelo Matteo Socci, ternano doc che da qualche giorno è molto attivo sui social, aprono la strada a possibili riflessioni della magistratura contabile, in ordine all'opportunità della chiamata in giudizio da parte della Regione Umbria e della sua avvocatura. 
“E la Corte dei conti? - si chiede il magistrato della Suprema Corte di Cassazione -. Ho sempre sostenuto fosse un ente inutile da 50 anni. Poniamo il caso di un suo intervento nella contesa Regione-Comune di Terni: stadio/clinica. Certo di danni erariali ce ne sono. Minimo le spese legali, poi i danni da ritardo per opere dichiarate di interesse pubblico per la città di Terni, e poi la diffida alla Regione, di alcune parti interessate, per preannunciare i danni cagionabili. Scommettiamo che resta in religioso silenzio?”

Reazioni politiche e comunicati contrastanti sul progetto Stadio-Clinica

L’ultimo comunicato del PD regionale ha generato un acceso dibattito. Pur dichiarando il sostegno al progetto Stadio-Clinica, il partito conferma il ricorso al TAR, suscitando discussioni interne e polemiche locali.

Pierluigi Spinelli, consigliere comunale e segretario provinciale del PD, ci tiene a smentire l'ipotesi di possibili contrasti tra il PD regionale e quello ternano, che ultimamente si era distinto per una posizione più contraria che di sostegno al progetto. E con un post laconico chiarisce la posizione: “Condivido toni e contenuti dell'intervento del Segretario Regionale Damiano Bernardini”, tentando di smorzare le tensioni locali.

Sinistra Italiana porta l’attenzione sulle problematiche economiche della città: “A Terni, secondo l’iniziativa tenuta da Confcommercio, la situazione è ancora peggiore della media nazionale. Il progetto Stadio-Clinica, oltre a contenere un investimento in sanità privata, prevede la costruzione di ulteriori superfici commerciali per negozi di oltre 5000 mq. Colata di cemento e ulteriore spazio alle grandi superfici commerciali a fronte di un centro cittadino fatto di negozi sfitti a profusione. Non bisognerebbe ragionare con calma? O esiste solo il punto di vista dei costruttori di ‘fuori Terni’?”.

Dal fronte della maggioranza locale, Claudio Batini, presidente della terza commissione, accusa il PD di un continuo marcia indietro: “Il PD di Terni sbatte sul ricorso al TAR e conferma la frattura con la Regione. Non è la prima volta che presidente Proietti e PD assumano comportamenti diametralmente opposti. Una dinamica che alimenta le voci di una profonda frattura interna e un disallineamento strategico tra leadership locale e regionale”.

L’assessore allo sport Marco Schenardi interviene duramente: “Se fosse vero che il parere Balduzzi è stato utilizzato in maniera parziale, dimettetevi tutti”.

Anche la presidente del consiglio comunale di Terni, Sara Francescangeli, commenta con ironia pungente: “C'è da andare a comprare i popcorn per il giudizio del TAR, ma i ternani che, in questo momento, gioiscono, più o meno velatamente, del naufragio del progetto Stadio-Clinica e del conseguente fallimento della Ternana, pensando di ‘sistemare’ Bandecchi, sono a dir poco ripugnanti”.

L'intervento di Sandro Pochesci a sostegno della tifoseria del progetto

Chiude la sequenza di prese di posizione l’ex allenatore della Ternana, Sandro Pochesci, con un post su Facebook che ha immediatamente raccolto centinaia di like e condivisioni. “Aiutatemi, aiutatemi: non capisco perché in Italia una città, Terni, chiede a grande voce di avere uno stadio simbolo primario di un popolo sportivo e no, una clinica che può servire a tutti i cittadini ternani e dare lustro all'intera regione non si debba fare?". 
Pochesci se la prende nel suo post contro la Presidente della giunta regionale Proietti e i suoi assessori che starebbero negando "alla gente due cose belle e indispensabili". 
L'ex tecnico rossoverde, da poco esonerato dal L'Aquila, al grido "Io sto con Terni" lancia poi un appello a tutti gli uomini che hanno indossato i colori della Ternana, ex calciatori, ex allenatori, affinché facciano sentire la propria protesta. "Terni e la Ternana ci hanno regalato emozioni. Non è una protesta politica la mia, non mi frega niente di chi sia oggi il presidente delle Fere, io faccio questo solo perché il male non debba sempre vincere sul bene”.

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Federico Zacaglioni
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