22 Oct, 2025 - 14:00

Stadio-Clinica, De Luca prende posizione: “La Regione ha agito per trasparenza e legalità”

Stadio-Clinica, De Luca prende posizione: “La Regione ha agito per trasparenza e legalità”

Finora è stato l’unico a metterci la faccia e gliene va dato atto, sia per la coerenza politica sia per il rischio di impopolarità. Thomas De Luca, assessore regionale del Movimento 5 Stelle ed ex consigliere comunale di Terni, ha scelto di intervenire direttamente sui social per difendere la decisione della Regione Umbria di impugnare la Determina Dirigenziale del Comune di Terni n. 2088 del 23 luglio 2025 sul progetto Stadio-Clinica.

La Regione, infatti, finora non ha espresso alcuna posizione ufficiale dopo aver agito all’ultimo giorno utile e senza alcuna interlocuzione preventiva con il Comune di Terni. La sceltaè stata quella di far parlare solo l’avvocatura regionale con una nota tecnico-politica. Era già accadurto una volta, quando sui conti della sanità l'avvocatura di Palazzo Donini aveva emesso una nota in cui minacciava querele contro i giornalisti, facendo imbufalire un po' tutta la categoria, dall'Ordine al sindacato dell'Assostampa Umbra. 

“La Giunta Regionale ha dovuto obbligatoriamente agire per tutelare la correttezza amministrativa, la trasparenza e l’integrità dell’ente regionale. L’atto del Comune è palesemente e oggettivamente viziato e illegittimo”, ha scritto De Luca su Facebook, chiarendo che senza l’impugnativa la Regione sarebbe stata costretta a compiere un atto illegittimo, esponendo l’ente a ricorsi e possibili conseguenze penali.

Il nodo della Determina Dirigenziale e il passato della Conferenza dei Servizi

Il progetto Stadio-Clinica trae origine da una Conferenza dei Servizi decisoria del 3 novembre 2022, nella quale fu registrato nero su bianco: “La clinica/casa di cura non ha avuto assenso alla sua realizzazione- afferma nella sua invettiva l'assessore regionale all'ambiente -. All’epoca, assessore regionale con delega all’edilizia sanitaria era Enrico Melasecche, che aveva espresso un netto dissenso rispetto alla realizzazione della struttura".

La Determina del Comune di Terni, secondo l'esponente del M5S in Regione Umbria, ignora l’esito di quella Conferenza dei Servizi e le prescrizioni della Giunta Tesei 1399/2023, che aveva individuato 80 posti letto convenzionati per la provincia di Terni, ma senza vincolare questi al progetto della clinica.

Sulla Determina impugnata del Comune di Terni, De Luca, infatt,  afferma: “Questa determina è palesemente illegittima, perché ignora gli esiti della Conferenza dei Servizi del 2022 e le prescrizioni della Giunta Tesei. La Regione non poteva restare inerte davanti a un atto così viziato”.

Trasparenza, legalità e rischi politici: la posizione di De Luca

Riguardo alla delibera della Giunta Tesei 1399/2023, Thomas De Luca aggiunge: “Quel documento individuava 80 posti letto convenzionati per la provincia di Terni, ma non li vincolava a questo progetto. Ignorare questo significa travisare le regole e la programmazione sanitaria regionale”.

Sul rischio di contenziosi e conseguenze anche di carattere penale, l'assessore De Luca sottolinea che “se non avessimo impugnato la determina, la Regione avrebbe compiuto un atto illegittimo, esponendo l’ente a ricorsi e a possibili conseguenze penali. Non potevamo permetterlo”.

Stadio Liberati e programmazione sanitaria, nodi salienti dell'atto regionale

Ultimo paragrafo dedicato allo stadio Liberati, che nel 2026 perderà l'agibilità per la scadenza della certificazione di idenoneità statica e che rischia di non essere più utilizzabile. 

“Avviare la demolizione dello stadio senza l’assenso per la clinica avrebbe lasciato Terni senza alcuna struttura - sostiene De Luca -. Lo stato di diritto esiste ancora, anche a Terni, e noi siamo qui per difenderlo”.

Il documento della Giunta regionale sottolinea inoltre l’assenza di verifica preliminare di compatibilità del progetto con la programmazione sanitaria regionale, requisito imprescindibile secondo la normativa vigente.

“Lo stato di diritto esiste ancora anche a Terni, nonostante tutto”, conclude De Luca, respingendo accuse di strumentalizzazione politica e sottolineando come la trasparenza sia stata la guida nella decisione della Regione Umbria.

La solidarietà dell'on. Pavanelli per gli insulti social contro l'assessore De Luca

Esprimo a nome mio e del Movimento 5 Stelle Umbria la piena e convinta solidarietà all’assessore regionale, Thomas De Luca, oggetto in queste ore di insulti e minacce a seguito della pubblicazione di un post che riporta fedelmente atti e documenti amministrativi relativi al progetto cosiddetto “Stadio-Clinica” di Terni. Le minacce e la diffusione dell’indirizzo privato dell’assessore rappresentano un grave atto intimidatorio che nulla ha a che vedere con il confronto democratico e civile. La critica politica è sempre legittima, la violenza verbale e l’intimidazione personale non lo sono mai. Siamo e saremo sempre al fianco di Thomas De Luca per la sua coerenza, per l’impegno nella tutela dei cittadini e per la sua azione costante contro gli abusi e le scorrettezze istituzionali”. Ad affermarlo, con una nota, la deputata del Movimento 5 Stelle Emma Pavanelli.

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Federico Zacaglioni
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