Spoleto si prepara a diventare capitale dello sport outdoor. Nel weekend del 6 e 7 settembre la città umbra accoglierà due manifestazioni che uniscono competizione, turismo e solidarietà: la Spoleto-Norcia in MTB e la SN Trail Run. Non semplici gare, ma veri e propri festival dello sport che, tra atleti professionisti e appassionati, porteranno oltre duemila persone a scoprire i percorsi della vecchia ferrovia e le bellezze del territorio.
La SN Trail Run, giunta alla sua terza edizione, animerà le strade di Spoleto sabato 6 settembre con una partenza scenografica da Piazza Garibaldi. La corsa propone tre percorsi competitivi – 45, 25 e 15 chilometri – capaci di mettere alla prova trail runner esperti e amatori. Accanto alle prove agonistiche ci sarà anche un tracciato non competitivo, dedicato a chi desidera esplorare senza fretta l’ex ferrovia Spoleto-Norcia, trasformata oggi in un itinerario naturalistico e culturale unico.
L’evento, nato quasi come una scommessa, è ormai una realtà consolidata. "Un risultato non scontato" – commenta Luca Ministrini, presidente del comitato organizzatore – "in un weekend affollato di appuntamenti. In tanti, intorno al 50%, tornano da anni e hanno ormai messo la nostra manifestazione tra i must del loro calendario. Quanto alla SN Trail è una scommessa già vinta, perché intercetta i nuovi bisogni di sport, aria aperta e sostenibilità".
La Trail Run non è solo gara, ma un modo per avvicinarsi a una disciplina che unisce resistenza, contatto con l’ambiente e capacità di adattarsi a sentieri e dislivelli impegnativi. Per Spoleto significa attrarre atleti da tutta Italia, con un impatto positivo anche sul turismo e sull’economia locale.
Domenica 7 settembre toccherà alla SpoletoNorcia in MTB, 12esima edizione di una manifestazione che ha saputo imporsi come una delle più amate del panorama cicloturistico italiano. A presentare la giornata sarà Giada Borgato, ex campionessa italiana e oggi commentatrice Rai. I partecipanti potranno scegliere tra quattro percorsi: i 75 km del tracciato più impegnativo, i 50 km del medio, i 40 km della variante e il percorso Family di 14 km, pensato per famiglie e bambini. Quest’ultimo, in particolare, avrà un risvolto solidale: i fondi raccolti saranno devoluti in beneficenza.
L’elemento distintivo resta il recupero della Vecchia Ferrovia Spoleto-Norcia, trasformata in un simbolo di sport e turismo lento. La pedalata diventa così un modo per vivere il territorio, scoprendo i panorami e la storia di un tracciato che ha unito generazioni.
Il weekend sarà arricchito da iniziative parallele che renderanno la manifestazione un vero contenitore di esperienze. Venerdì 5 settembre si parlerà di “Tecniche mentali per affrontare la lunga distanza”, mentre sabato 6 un altro incontro sarà dedicato a “Strade da vivere, dalla bici al territorio: il valore economico del cicloturismo”. Spazio anche a spettacoli, area kids, visite guidate e attività di gioco-ciclismo per i più piccoli, a cura della Federciclismo e di MTB Spoleto.
Non mancheranno eventi dedicati all’inclusione: dalla camminata urbana di 5 km organizzata da Cittadinanzattiva, al ciclotour “La SpoletoNorcia Inclusiva” insieme alla Cooperativa Il Cerchio e all’associazione Il Sorriso di Teo. Per i giovani ci sarà la SpoletoNorcia Kids, seguita in serata dalla pedalata notturna September Night. Queste iniziative contribuiscono a rendere la manifestazione un’esperienza corale, dove tutti possono trovare il proprio spazio.
Domenica mattina, alle 9.30, si terrà la tradizionale Pietro Coricelli Charity, una pedalata che unisce sport e beneficenza: i proventi andranno all’associazione AGLAIA, impegnata nell’assistenza palliativa. Un momento che ricorda come lo sport non sia solo competizione, ma anche occasione di aiuto concreto alla comunità.
L’Umbria conferma così la sua vocazione allo sport all’aria aperta, capace di attrarre migliaia di persone grazie a un mix di natura, accoglienza e iniziative solidali. Il fine settimana di Spoleto non sarà soltanto un evento sportivo, ma un’esperienza collettiva in cui la passione per la corsa e la bici si intreccia con cultura, turismo e valori condivisi. Due giorni che consolidano l’immagine della regione come destinazione privilegiata per chi cerca emozioni autentiche, lontane dai riflettori ma vicine al cuore.