15 Dec, 2025 - 10:00

Spoleto, malore durante una partita di padel: salvato dall'istruttrice col defibrillatore

Spoleto, malore durante una partita di padel: salvato dall'istruttrice col defibrillatore

Grande paura nel pomeriggio di sabato 13 dicembre al Circolo Tennis Spoleto di via dei Cappuccini: un uomo di 48 anni, mentre stava giocando a padel è stato colto da un malore improvviso. Anna Caselli, istruttrice del Tennis Club 2 Valli, gli ha salvato la vita grazie al defibrillatore. Una brutta storia, per fortuna, a fin di bene.

Spoleto, 48enne si sente male mentre gioca a padel: l'istruttrice lo salva

Il defibrillatore salva la vita a un 48enne che stava giocando a padel con gli amici, durante una gara di campionato amatoriale a squadre. Attimi di terrore, quando l'uomo si è accasciato a terra, avendo accusato un malore improvviso.

Decisiva la prontezza della maestra di tennis e consigliera del Tennis Club 2 Valli, Anna Caselli, che è corsa immediatamente a prendere il defibrillatore. L'istruttrice ha applicato le linee guida BLSD ed ha defibrillato il paziente, ripristinando il battito cardiaco e salvando l'uomo.

Trasportato al "San Matteo degli Infermi": pericolo di vita scongiurato e condizioni stabili 

L'intervento della maestra di tennis è stato fondamentale, per ripristinare il battito cardiaco. Nel frattempo, poi, sono arrivati i sanitari del 118 e il 48enne è stato trasferito in ambulanza all’opedale “San Matteo degli Infermi“ di Spoleto ed è stato ricoverano nel reparto di rianimazione in prognosi riservata. 

Da quanto si apprende, l'uomo sta bene. Il pericolo di vita sarebbe stato scongiurato e già sabato in tarda serata le sue condizioni sono notevolmente migliorate, con il quadro clinico che rimane stabile.

Anna Caselli: "Un gesto d'istinto, difficile da spiegare" e la sorella del 48enne la ringrazia di cuore

Avevo appena terminato la mia partita di padel quando ho sentito le grida - racconta la maestra di tennis, come riporta La Nazione - Ho visto l’uomo a terra e ho avuto la freddezza di andare a prendere subito il defibrillatore. Sono tornata ed ho immediatamente attivato gli elettrodi. Lo strumento ha riconosciuto l’arresto cardiaco e a quel punto ho seguito le istruzioni attivando la scarica per la defibrillazione”.

È stata un’esperienza importante e fortunatamente positiva - afferma ancora l’istruttrice di tennis - che ti fa comprendere il senso della vita. È come quasi se il destino avesse voluto che fossi li in quel momento. Non c’è niente di più importante e prezioso della vita di una persona. È stato un gesto d’istinto, spontaneo, un qualcosa che non è facile spiegare. Avevo già fatto il corso per l’utilizzo del defibrillatore, di recente ho anche partecipato agli aggiornamenti proprio al circolo. Non mi sono fatta prendere dal panico e sono stata lucida, ma alla fine è stato un intervento di squadra perché tutti coloro che erano presenti hanno contribuito ai soccorsi”. 

La sorella del 48enne ha voluto ringraziare, attraverso i social, il TC 2 Valli e la maestra Anna Caselli  per aver salvato il fratello: “Ringrazio di cuore lo staff del Circolo Tennis Spoleto che, grazie al pronto intervento, alla presenza di un defibrillatore e soprattutto di una persona in grado di usarlo correttamente, ha salvato la vita di mio fratello”.

AUTORE
foto autore
Emanuele Landi
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE