Grande paura nel pomeriggio di sabato 13 dicembre al Circolo Tennis Spoleto di via dei Cappuccini: un uomo di 48 anni, mentre stava giocando a padel è stato colto da un malore improvviso. Anna Caselli, istruttrice del Tennis Club 2 Valli, gli ha salvato la vita grazie al defibrillatore. Una brutta storia, per fortuna, a fin di bene.
Il defibrillatore salva la vita a un 48enne che stava giocando a padel con gli amici, durante una gara di campionato amatoriale a squadre. Attimi di terrore, quando l'uomo si è accasciato a terra, avendo accusato un malore improvviso.
Decisiva la prontezza della maestra di tennis e consigliera del Tennis Club 2 Valli, Anna Caselli, che è corsa immediatamente a prendere il defibrillatore. L'istruttrice ha applicato le linee guida BLSD ed ha defibrillato il paziente, ripristinando il battito cardiaco e salvando l'uomo.
L'intervento della maestra di tennis è stato fondamentale, per ripristinare il battito cardiaco. Nel frattempo, poi, sono arrivati i sanitari del 118 e il 48enne è stato trasferito in ambulanza all’opedale “San Matteo degli Infermi“ di Spoleto ed è stato ricoverano nel reparto di rianimazione in prognosi riservata.
Da quanto si apprende, l'uomo sta bene. Il pericolo di vita sarebbe stato scongiurato e già sabato in tarda serata le sue condizioni sono notevolmente migliorate, con il quadro clinico che rimane stabile.
“Avevo appena terminato la mia partita di padel quando ho sentito le grida - racconta la maestra di tennis, come riporta La Nazione - Ho visto l’uomo a terra e ho avuto la freddezza di andare a prendere subito il defibrillatore. Sono tornata ed ho immediatamente attivato gli elettrodi. Lo strumento ha riconosciuto l’arresto cardiaco e a quel punto ho seguito le istruzioni attivando la scarica per la defibrillazione”.
“È stata un’esperienza importante e fortunatamente positiva - afferma ancora l’istruttrice di tennis - che ti fa comprendere il senso della vita. È come quasi se il destino avesse voluto che fossi li in quel momento. Non c’è niente di più importante e prezioso della vita di una persona. È stato un gesto d’istinto, spontaneo, un qualcosa che non è facile spiegare. Avevo già fatto il corso per l’utilizzo del defibrillatore, di recente ho anche partecipato agli aggiornamenti proprio al circolo. Non mi sono fatta prendere dal panico e sono stata lucida, ma alla fine è stato un intervento di squadra perché tutti coloro che erano presenti hanno contribuito ai soccorsi”.
La sorella del 48enne ha voluto ringraziare, attraverso i social, il TC 2 Valli e la maestra Anna Caselli per aver salvato il fratello: “Ringrazio di cuore lo staff del Circolo Tennis Spoleto che, grazie al pronto intervento, alla presenza di un defibrillatore e soprattutto di una persona in grado di usarlo correttamente, ha salvato la vita di mio fratello”.