02 Dec, 2025 - 18:15

Spoleto, blitz antidroga nei boschi di Montelirossi: arrestato 32enne marocchino

Spoleto, blitz antidroga nei boschi di Montelirossi: arrestato 32enne marocchino

Un cittadino marocchino 32enne è stato arrestato, attraverso un blitz antidroga in mezzo ai boschi di Montelirossi a Spoleto. L'uomo è stato ritrovato, accampato, con diverse sostanze stupefacenti, due cellulari, un coltello e alcuni soldi contanti. Il classe 1993 è stato punito con a custodia cautelare in carcere.

Spoleto, blitz antidroga tra i boschi

Altro arresto per droga in Umbria in poche ore. Il personale della Polizia di Stato di Spoleto, durante un servizio di polizia giudiziaria finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, ha arrestato un cittadino marocchino 32enne in un’area boschiva in località Montelirossi, trovato in possesso di sostanza stupefacente tipo cocaina, hashish e 310 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio.

Il blitz tra i boschi è partito da una segnalazione alla Polizia di un via vai sospetto lungo la strada comunale Collerisana–Montelirossi. Il personale del Commissariato di P.S. di Spoleto è intervenuto, dopo aver constatato uno scambio sospetto tra il conducente di un veicolo e un uomo.

I poliziotti, dopo aver effettuato un controllo personale al conducente dell’auto e uno veicolare hanno riscontrato che l'uomo era in possesso di un involucro termosaldato contenente della sostanza, poi risultata essere stupefacente tipo cocaina.

Arrestato il pusher 32enne, intento a dormire in una tenda

Una volta proseguite le verifiche tra le vegetazione, gli operatori hanno scorto una tenda di fortuna dove è stato sorpreso (intento a dormire) il pusher: un uomo, risultato, poi, essere un cittadino marocchino classe 1993.

Dopo perquisizione, il 32enne è stato trovato in possesso di un’ingente quantità di sostanza stupefacente tipo cocaina, per un peso di 95 gr., hashish, per un peso di 65 gr., oltre a 310 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio, 1 coltello, 1 taglierino, 2 bilancini di precisione e due telefoni cellulari, materiale sottoposto a sequestro.

A carico del pusher 32enne è scattato l’arresto in flagranza per spaccio, già convalidato dal gip del tribunale di Spoleto, che ha contestualmente emesso la misura della custodia cautelare in carcere.

Gli episodi analoghi dei mesi scorsi tra Piediluco, Miranda e Marmore 

Non è il primo caso in cui i boschi diventano location di blitz e operazioni antidroga da parte delle forze dell'ordine. Basta citare i boschi di Piediluco e le aree verdi delle Cascate delle Marmore, dove erano stati segnalati in passato diversi bivacchi e attività sospette, confermandosi come piazze di spaccio improvvisate in aree isolate, lontane dai centri abitati, ma facilmente raggiungibili dagli acquirenti.

Analoghi interventi erano stati effettuati anche in Valnerina e nei boschi in provincia di Perugia. “I boschi, per la loro conformazione, offrono un riparo sicuro a chi intende sottrarsi ai controlli - spiega un investigatore - Ma la nostra strategia è quella di monitorarli con continuità, avvalendoci anche di strumenti tecnologici e della collaborazione dei cittadini”.

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Emanuele Landi
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