18 Apr, 2025 - 13:15

25 aprile 2025, a Spoleto un mese di eventi per l'80° anniversario della Liberazione

25 aprile 2025, a Spoleto un mese di eventi per l'80° anniversario della Liberazione

Per il 25 aprile quest'anno la città di Spoleto si appresta a vivere un mese denso di eventi, manifestazioni e iniziative che celebrano l'80° anniversario della Liberazione d'Italia. Dal 23 aprile al 7 giugno, la città diventerà teatro di una serie articolata di eventi che intrecciano cerimonie ufficiali, percorsi storici, esposizioni fotografiche, letture pubbliche e momenti di riflessione collettiva. Un calendario intenso, pensato per far rivivere la memoria dei cittadini e dei tanti turisti che nell'anno del Giubileo affollano le strade del borgo umbro, ma anche stimolare una rinnovata coscienza civile, trasformando il ricordo in un atto presente e necessario.

Liberazione, le iniziative a Spoleto per il 25 aprile

Il percorso prende il via martedì 23 aprile con l'inaugurazione della mostra fotografica "Le madri costituenti", ospitata fino al 15 maggio nella Biblioteca Montagne di Libri. Un'esposizione che restituisce voce e volto alle 21 donne dell'Assemblea Costituente, protagoniste spesso dimenticate di un'Italia nuova e democratica. La loro eredità, impressa in articoli fondanti della nostra Costituzione, sarà il filo conduttore di una riflessione che attraversa tutte le iniziative proposte.

Il giorno successivo, giovedì 24 aprile, è in programma un'appassionante escursione storico-documentaria nei pressi di Campello sul Clitunno, guidata dallo storico Dino Renato Nardelli. Il percorso ripercorrerà i luoghi del Campo di concentramento P.G. n. 77, dove durante la Seconda guerra mondiale vennero internati centinaia di montenegrini. 

Un viaggio nei silenzi della storia, alla scoperta di uno dei tanti frammenti dimenticati della repressione fascista. L'iniziativa ha anche un forte valore educativo, perché restituisce voce a vicende di resistenza silenziosa e invita a interrogarsi sulle responsabilità del presente.

25 aprile: una giornata scandita dal ricordo e dall'onore ai caduti

Il giorno simbolo della Liberazione inizierà di buon mattino, alle 8.15, con la deposizione di una corona di alloro al Monumento ai Caduti di Postignano, in memoria dei cinque partigiani fucilati dai nazisti, quattro dei quali appartenenti alla Brigata Melis. La mattinata proseguirà tra Forca di Cerro, la Chiesa di San Filippo Neri e via Matteo Gattaponi, con ulteriori momenti di raccoglimento dedicati ai caduti jugoslavi e agli eroi della Resistenza locale.

Alle 12.00, in piazza del Comune, si terrà la cerimonia ufficiale con la deposizione della corona alla lapide che ricorda la medaglia d'argento al valore civile conferita a Spoleto per l'eroismo dimostrato durante il conflitto. Tra gli interventi previsti, quelli del sindaco Andrea Sisti, del presidente ANPI Francesco Giannini e del generale Mario Di Spirito. La cerimonia sarà arricchita dalle letture degli studenti della scuola di teatro "Teodelapio" e accompagnata dalla Banda Musicale della città.

Ricordare significa difendere oggi la libertà e l'invito della città di Spoleto a non relegare il 25 aprile a mera ricorrenza, ma a viverlo come occasione di partecipazione e responsabilità civica. In un momento storico segnato da nuove tensioni, guerre e crisi democratiche, la memoria della Resistenza assume un valore ancora più urgente.

Una memoria che si fa cultura, teatro, cammino

Il programma proseguirà sabato 26 aprile con il recital teatrale "Noi dimoriamo qui... noi, le memorie", tratto dall'antologia poetica Spoon River e messo in scena nella Biblioteca Montagne di Libri. Una proposta in collaborazione con l'associazione Donne contro la guerra che punta a intrecciare memoria storica e riflessione poetica.

Tra maggio e giugno, altri eventi porteranno cittadini e visitatori a ripercorrere i luoghi simbolo dell'internamento e della Resistenza: dalle "Casermette" di Colfiorito (10 maggio), ai sentieri dei partigiani di Patrico (17 maggio), fino alla presentazione del diario del comandante "Sandro" (7 giugno), tassello prezioso della lotta partigiana umbra.

Con questo ampio calendario di appuntamenti, Spoleto si conferma un presidio attivo di memoria storica. Un luogo dove la celebrazione del 25 aprile non è rito vuoto, ma esercizio collettivo di consapevolezza e gratitudine per una libertà conquistata con sacrificio, e ancora oggi da difendere ogni giorno.

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Giorgia Sdei
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