L’internazionalizzazione dello spettacolo dal vivo passa da un nuovo pacchetto di risorse pubbliche che guarda alle tournée oltreconfine, alle coproduzioni e agli scambi artistici con partner stranieri. Con la pubblicazione della graduatoria del bando Boarding Pass Plus 2025-2027, il Ministero della Cultura mette infatti a regime un fondo dedicato alla crescita estera delle arti performative italiane, in cui rientrano anche due realtà umbre con un finanziamento complessivo da 100 mila euro.
Boarding Pass Plus è il dispositivo con cui il Mic sostiene progetti di teatro, danza, musica, circo e arti multidisciplinari che prevedono una forte componente di cooperazione internazionale. Il budget complessivo del programma per il triennio 2025-2027 raggiunge 1.378.973 euro, ripartiti in modo progressivo: 400 mila euro sono destinati al 2025, 500 mila euro al 2026 e 478.973 euro al 2027.
Il Ministero guidato da Alessandro Giuli utilizza questo strumento per consolidare un settore che, dopo gli anni più complessi per lo spettacolo dal vivo, ha bisogno di continuità e prospettive di medio periodo. Il bando si rivolge a organismi professionali e raggruppamenti del comparto, con l’obiettivo di accompagnarli nella costruzione di reti stabili con festival, istituzioni e centri di produzione fuori dall’Italia, incentivando la mobilità di artisti, tecnici e produzioni.
Al centro del provvedimento c’è l’idea che la competitività delle industrie culturali passi anche dalla capacità di presidiare i circuiti internazionali. Il bando premia quindi i progetti che dimostrano di saper coniugare sostenibilità economica, qualità artistica e apertura verso i mercati globali, attraverso piani di tournée, residenze, workshop e collaborazioni strutturate con partner stranieri.
L’impegno del Ministero non si limita all’erogazione di contributi una tantum: la logica triennale del fondo punta a creare condizioni più stabili per chi lavora nello spettacolo dal vivo, riducendo la frammentazione delle opportunità e favorendo investimenti programmati nel tempo. In questo quadro, l’internazionalizzazione diventa una leva per rafforzare la presenza delle produzioni italiane all’estero e, allo stesso tempo, per generare ritorni economici sui territori di partenza.

All’interno delle graduatorie di Boarding Pass Plus compaiono anche due progetti umbri, entrambi beneficiari di 50 mila euro ciascuno. Sul fronte musicale, tra le undici realtà selezionate a livello nazionale, figura Studiolab International ETS di Città della Pieve, che si colloca al quinto posto nella sezione dedicata. Il contributo ottenuto consentirà di sviluppare un percorso orientato alla collaborazione con partner esteri e alla circolazione di artisti e produzioni musicali oltre i confini regionali.
Sul versante della danza, il finanziamento interessa l’Opificio per le arti dello spettacolo – Centro regionale di danza di Umbertide, che conquista il primo posto tra i sei progetti ammessi nella propria categoria. Anche in questo caso il sostegno ministeriale è finalizzato a rafforzare le attività internazionali del centro, con particolare attenzione alla mobilità dei danzatori, agli scambi con altre strutture e alla diffusione delle produzioni umbre in contesti europei e extraeuropei.

Nelle sezioni dedicate a circo e teatro non risultano progetti umbri in graduatoria. Il dato, tuttavia, non annulla la portata del risultato raggiunto: due realtà radicate in contesti territoriali non metropolitani riescono ad accedere a un bando nazionale con una forte vocazione internazionale, intercettando complessivamente 100 mila euro su un plafond di poco inferiore a 1,4 milioni.
Per l’Umbria, la presenza in Boarding Pass Plus rappresenta un’occasione per consolidare il proprio posizionamento nel settore dello spettacolo dal vivo, puntando su progettualità in grado di generare ricadute economiche e relazionali nel lungo periodo. Il fondo del Mic, dal canto suo, si configura come uno strumento di politica culturale che intreccia sostegno alla creatività, promozione del made in Italy artistico e apertura stabile verso le reti internazionali dello spettacolo.