Dopo la super rimonta in casa di Piacenza, la Sir di coach Lorenzetti è pronta a continuare il suo percorso, consapevole che il sestetto non molla mai e anche chi gioca di meno è all'altezza dei titolarissimi. In terra lombarda domenica la chiave è stata la reazione al doppio svantaggio. Una squadra ben orchestraa dal debuttante Argilagos assieme alle solite conferme, dove è spiccata la prestazione di Wassim Ben Tara che ha chiuso con 14 punti, un muro e il 46% in attacco.
Anche senza Simone Giannelli, uscito nel corso del primo set, la Sir Susa Scai Perugia ha mostrato una grande forza d'animo. I bianconeri si sono compattati, riuscendo a ribaltare l’inerzia di un match cominciato in salita, con i ragazzi di coach Boninfante che avevano spinto a tutto gas per portarsi avanti nei primi due set. La Sir Susa Scai Perugia ha saputo ricostruire tutto, passo dopo passo, con lucidità e cinismo, compattandosi e velocizzando il gioco, orchestrato dal giovane Bryan Argilagos. Ieri è stata la sua serata, e lui ha risposto presente alla fiducia del tecnico Lorenzetti: “All’inizio sicuramente ero abbastanza contratto e un po’ emozionato: l'esordio in Superlega è una cosa importante -ha detto il palleggiatore ai canali ufficiali del club-. Poi entrare in un momento di difficoltà come il nostro è stato ancora più complicato, soprattutto dopo il secondo set. Però di squadra siamo riusciti a reagire e ci siamo portati a casa gli altri tre set proprio di forza di volontà e di grinta, quindi siamo contenti”.
Per il giovane bianconero, quello di ieri sera è stato infatti il suo esordio assoluto nel campionato di Superlega. Un esordio che ricorderà a lungo, perchè al di là della prima ufficiale, ha sfoderato una prestazione veramente importante. La sua struttura fisica, similiare a quella di Simone Giannelli a cominciare dall’altezza, è un aspetto che ha facilitato fin da subito l’intesa con i suoi attaccanti, ma quello che è emerso in maniera preponderante è stato soprattutto l’aspetto caratteriale, esploso poi in uno dei momenti più caldi e rappresentativi del match: quel muro perentorio sull’attacco di Bovolenta nell’esatta metà dell’ultima frazione, block vincente che ha portato la Sir Susa Scai Perugia all’ultimo cambio campo avanti di 6 lunghezze (2-8). “Dopo quel muro su Bovolenta -ha ammesso Argilagos- che ci ha portato al cambio campo nel tiebreak avanti di 6 lunghezze mi è uscito un urlo liberatorio, prima non stavo riuscendo ad essere competitivo a muro, poi Giannelli mi ha detto un po’ cosa fare e sono riuscito a prenderlo, quindi sono contento di aver dato un contributo alla squadra”.
Dopo due impegni esterni, finalmente la Sir riabbraccia i suoi tifosi al PalaBarton. Doppio impegno casalingo infatti nel giro di pochi giorni, con l'obiettivo di continuare il percorso intrapreso. I Block Devils giovedì sera (20.30) ospiteranno la neopromossa MA Acqua San Bernardo Cuneo per una sfida del tutto inedita. Sarà l'occasione per testare la solidità della squadra contro una formazione emergente, ma sempre da prendere con le molle.
Domenica, alle ore 16 invece, il calendario propone uno scontro diretto contro la Rana Verona. Una partita che promette scintille e che potrebbe avere un peso specifico notevole in ottica playoff. La squadra si sta preparando intensamente per questa due giorni di fuoco. Il programma settimanale prevede un'alternanza tra lavoro atletico e tecnico-tattico. Questa mattina, sotto la guida del preparatore Sebastian Carotti, i ragazzi hanno svolto una sessione in sala pesi, seguita da un lavoro a gruppi con la palla. Nel pomeriggio intanto, coach Lorenzetti ha diretto il consueto allenamento tecnico, concentrando il focus e la preparazione specificamente sul primo avversario: Cuneo.
