18 Dec, 2025 - 17:30

Sicurezza in corsia, la Polizia al fianco dell’ospedale di Terni: accordo operativo per tutelare sanitari e operatori sociali

Sicurezza in corsia, la Polizia al fianco dell’ospedale di Terni: accordo operativo per tutelare sanitari e operatori sociali

La sicurezza entra stabilmente in corsia. All’ospedale “Santa Maria” di Terni, Polizia di Stato e Azienda Ospedaliera stringono un accordo operativo che rafforza la tutela di medici, infermieri e operatori socio-sanitari, con un’attenzione particolare al Pronto Soccorso, da tempo frontiera sensibile del sistema sanitario. Un passo concreto che segue e rende operativo il protocollo di intesa già sottoscritto in Prefettura, trasformando la collaborazione istituzionale in misure immediatamente applicabili.

La firma è arrivata stamani, 18 dicembre, durante una conferenza stampa che ha visto insieme il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera, dott. Andrea Casciari, il Questore di Terni, dr. Michele Abenante, e il Prefetto di Terni, dr.ssa Antonietta Orlando. Al centro, un accordo di collaborazione che punta su prevenzione, formazione e presenza visibile delle Forze dell’Ordine.

Dalla prevenzione alla presenza: formazione, Pronto Soccorso e videosorveglianza

Il cuore dell’intesa è operativo. L’accordo prevede corsi di formazione specifici, curati dal personale della Questura, destinati agli operatori sanitari per riconoscere e prevenire situazioni a rischio e per attivare in modo tempestivo l’allertamento delle Forze dell’Ordine. Una risposta strutturata a un fenomeno che non è più episodico, ma sistemico.

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Un nuovo posto fisso di Polizia davanti al Pronto soccorso: maggiore protezione per i sanitari

Sul piano logistico e organizzativo, è previsto lo spostamento del posto di Polizia davanti all’ingresso del Pronto Soccorso, con un rafforzamento del presidio fisico, mentre la conclusione dei lavori in corso consentirà l’implementazione del sistema di videosorveglianza.

Il Direttore Generale Andrea Casciari ha sottolineato il valore istituzionale dell’accordo e la concretezza delle misure: “Ringraziamo per la presenza e la sensibilità mostrata da Prefettura e Questura nei confronti dell’ospedale. Verrà anche spostato il posto di Polizia davanti all’entrata del Pronto Soccorso. Con la fine dei lavori ci sarà inoltre un implemento del sistema di videosorveglianza. Il protocollo che firmiamo porterà anche alla possibilità di un’attività informativa al nostro personale”.

Un protocollo pionieristico in Umbria: tolleranza zero verso la violenza

L’accordo siglato a Terni si innesta su un quadro più ampio. A novembre era stato infatti sottoscritto il Protocollo per la gestione degli interventi urgenti nei casi di episodi di aggressione e di violenza nei confronti degli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie, firmato dal Prefetto Antonietta Orlando, dalla Presidente della Giunta Regionale dell’Umbria, Stefania Proietti, e dal Direttore Generale Andrea Casciari, alla presenza dei vertici provinciali delle Forze dell’Ordine.

Si tratta del primo protocollo di questo tipo in Umbria, pensato per prevenire e gestire episodi di violenza fisica e verbale durante lo svolgimento dell’attività lavorativa. L’obiettivo è chiaro: diffondere una politica di tolleranza zero verso le aggressioni e rafforzare la formazione del personale sanitario e socio-sanitario, riconoscendo la sicurezza come priorità condivisa e non negoziabile.

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Grande attenzione alle aggressioni contro il personale del Pronto Soccorso da parte dei Comitati di pubblica sicurezza della Prefettura

Donati tre letti medicali al reparto di oncologia dal personale della Questura

Il Prefetto Antonietta Orlando ha richiamato la cornice istituzionale e la continuità del percorso: “Il protocollo si occupa di prevenzione e gestione dei fenomeni di violenza ai danni dei sanitari. È figlio di quanto firmato alcune settimane fa anche alla presenza della presidente Proietti. C’è grande attenzione a questa tematica anche nei comitati di pubblica sicurezza”.

A margine della conferenza, un segnale concreto di attenzione al sistema sanitario: la consegna di tre letti medicali al Reparto di Oncologia, acquistati anche grazie alle donazioni raccolte dal personale della Questura. Un gesto simbolico ma sostanziale, che rafforza il senso di una alleanza istituzionale chiamata a proteggere chi ogni giorno garantisce cura, assistenza e servizio pubblico.

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Federico Zacaglioni
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