Rafforzare il controllo del territorio, contrastare i furti e garantire la sicurezza durante gli eventi del 15 e 18 maggio: le richieste al centro dell’incontro istituzionale con il Questore Dario Sallustio e il Sottosegretario di Stato Emanuele Prisco.
Nella mattinata di ieri, martedì 1 aprile, il Sindaco di Gubbio Vittorio Fiorucci e il Vicesindaco Francesco Gagliardi, che detiene anche la delega alla Viabilità, hanno incontrato a Perugia il Questore Dario Sallustio e il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno Emanuele Prisco. L’appuntamento, di carattere istituzionale ma dal forte significato operativo, ha rappresentato un momento chiave per portare all’attenzione delle autorità preposte alcune urgenze e priorità in tema di sicurezza urbana e stradale che riguardano la città di Gubbio e il suo circondario.
Un incontro strategico per la sicurezza del territorio: "Servono presìdi visibili e costanti"
Uno dei punti principali sollevati dal Sindaco Fiorucci riguarda il crescente fenomeno dei furti in abitazione, che nelle ultime settimane ha generato preoccupazione tra i residenti di alcune frazioni e zone periferiche del comune. «È fondamentale – ha sottolineato il sindaco – che i cittadini possano percepire una presenza costante delle forze dell’ordine sul territorio, anche nei quartieri meno centrali. La sicurezza è un diritto che va garantito in modo capillare e uniforme».
Il Questore Sallustio, raccogliendo la richiesta, ha assicurato una sensibilizzazione dei servizi di controllo del territorio, con un potenziamento del pattugliamento in orari e aree sensibili, volto sia a prevenire reati predatori sia ad aumentare il senso di sicurezza percepito dalla popolazione.
Altro tema centrale dell’incontro è stato quello della sicurezza stradale, con particolare riferimento alla Strada Statale 219 Pian d’Assino, arteria fondamentale per la mobilità dell’area ma frequentemente teatro di incidenti, anche gravi.
Il Vicesindaco Gagliardi ha illustrato alcune criticità strutturali e comportamentali, evidenziando come la pericolosità del tratto derivi non solo da problemi infrastrutturali ma anche da condotte scorrette alla guida, come l’alta velocità e i sorpassi azzardati.
In risposta, il Questore ha assicurato che verrà incrementata la presenza delle pattuglie della Polizia Stradale, in modo da poter agire non solo in funzione repressiva ma soprattutto preventiva. Sarà potenziato anche l’uso di strumenti di rilevazione automatica delle infrazioni, a partire dagli autovelox mobili, per scoraggiare comportamenti pericolosi.
Focus eventi: il Giro d’Italia e la Festa dei Ceri richiederanno misure speciali
L’incontro è stato anche occasione per preparare il terreno a due eventi che, nel mese di maggio, porteranno a Gubbio migliaia di persone tra residenti, turisti e appassionati: la storica Festa dei Ceri del 15 maggio e il passaggio del Giro d’Italia previsto per il 18 maggio.
Due appuntamenti molto diversi per natura e logistica, ma accomunati dalla necessità di un piano di sicurezza dettagliato ed efficace, in linea con le normative attuali in materia di “safety and security”.
In particolare, per la Festa dei Ceri – simbolo identitario per tutta la comunità eugubina – saranno adottate misure particolari per garantire l’accessibilità dei mezzi di soccorso, il controllo dei flussi di persone e la gestione delle emergenze. Verranno valutate anche possibili aree di pre-filtraggio e un rafforzamento della vigilanza nei giorni precedenti e successivi all’evento.
Per quanto riguarda il Giro d’Italia, le attenzioni saranno rivolte soprattutto alla sicurezza stradale e all’ordine pubblico, vista la lunga percorrenza del tracciato e l’afflusso di pubblico lungo le vie cittadine e rurali. In entrambi i casi, è previsto un coinvolgimento diretto delle forze dell’ordine locali in sinergia con Prefettura, Protezione Civile, Polizia Locale e Croce Rossa
A conclusione dell’incontro, il Sindaco Fiorucci ha espresso soddisfazione per la disponibilità e l’ascolto ricevuti da parte del Questore e del Sottosegretario Prisco. «È importante – ha dichiarato – che le istituzioni parlino tra loro, condividano analisi e si confrontino su strategie comuni. La sicurezza non può essere affrontata solo in un’ottica emergenziale, ma deve diventare parte integrante della gestione ordinaria del territorio».
Il primo cittadino ha poi sottolineato come la sicurezza non riguardi soltanto la repressione dei reati, ma anche la prevenzione attraverso il presidio, la manutenzione delle infrastrutture, l’educazione alla legalità e la collaborazione tra enti.
Richiesta di attenzione per tutto il territorio, non solo per il centro
Il Vicesindaco Gagliardi ha posto l’accento anche su un altro aspetto spesso trascurato: la necessità di non concentrare gli sforzi solo sul centro storico, ma di estendere l’attenzione alle frazioni e alle aree rurali, che in molti casi sono più esposte a episodi di microcriminalità e hanno un accesso più limitato ai servizi di vigilanza.
«Le frazioni non possono essere percepite come territori di serie B – ha detto –. Servono azioni mirate anche lì, perché la sicurezza è un diritto universale e non può essere influenzata dalla posizione geografica»
Il clima dell’incontro è stato improntato alla collaborazione istituzionale, con l’obiettivo comune di mettere in campo azioni efficaci e coordinate per affrontare le principali criticità in tema di sicurezza. Il Sottosegretario Prisco ha espresso pieno appoggio alle richieste del Comune di Gubbio, impegnandosi a favorire un dialogo costante tra amministrazioni locali e Ministero dell’Interno.
Un dialogo che non riguarda soltanto l’ordine pubblico in senso stretto, ma anche la pianificazione di interventi strutturali, come il miglioramento dell’illuminazione pubblica, la videosorveglianza e la promozione della cultura della legalità, specie tra i più giovani.
Passaggio importante nel percorso di rafforzamento della sicurezza
L’incontro tra Sindaco, Vicesindaco, Questore e Sottosegretario rappresenta un passaggio importante nel percorso di rafforzamento della sicurezza a Gubbio, un territorio ricco di storia e tradizioni ma non esente dalle sfide contemporanee.
Il messaggio lanciato dall’amministrazione comunale è chiaro: la sicurezza non può essere demandata solo allo Stato, ma richiede l’impegno e la corresponsabilità di tutti i livelli istituzionali. Dai grandi eventi alle piccole frazioni, ogni angolo del territorio merita attenzione, vigilanza e interventi mirati.
La risposta delle autorità è stata altrettanto decisa, con un concreto impegno a intensificare controlli, pattugliamenti e misure preventive, nella consapevolezza che solo una presenza continua e visibile delle forze dell’ordine può rafforzare il senso di sicurezza e fiducia nei cittadini.
In attesa degli eventi clou di maggio, la visita a Perugia si traduce in un segnale forte e rassicurante: la sicurezza di Gubbio è una priorità condivisa e su cui nessuno intende arretrare.