06 Sep, 2025 - 17:00

Settimana della Custodia, Perugia si rimette in gioco: dal 15 al 21 settembre la città si prende cura di sé

Settimana della Custodia, Perugia si rimette in gioco: dal 15 al 21 settembre la città si prende cura di sé

Prende forma la Settimana della Custodia a Perugia: un’azione corale che invita cittadini, enti e realtà formative a prendersi cura della città, dalle colline ai vicoli del centro, dai giardini di quartiere ai luoghi simbolo del patrimonio storico. Dopo il lancio ufficiale dello scorso giugno a Casa Cucinelli a Milano, il progetto entra nella fase più concreta: rimboccarsi le maniche, rigenerare spazi, raccontare il valore del prendersi cura come gesto culturale prima ancora che materiale.

Settimana della Custodia a Perugia: un patto civico per la cura dei luoghi

La Settimana della Custodia nasce come alleanza tra Comune, Fondazione Cucinelli e istituzioni dell’alta formazione, con il sostegno di una rete di associazioni e comitati di quartiere. Non un semplice intervento di decoro, ma un patto: restituire dignità ai luoghi per rinsaldare legami e senso di appartenenza. "Mi piace pensare che questa Settimana della Custodia trovi gioiosamente partecipi tutti i perugini e non solo, solleciti a cogliere l’importanza di prendersi cura ognuno di una piccola parte della nostra splendida città di Perugia, bene dell’umanità", afferma Brunello Cucinelli.

La sindaca Vittoria Ferdinandi sintetizza l’orizzonte dell’iniziativa: “La Settimana della Custodia è un invito a prenderci cura insieme della nostra città. Ogni gesto, piccolo o grande, diventa segno di amore per Perugia e ci ricorda che la bellezza vive solo se condivisa”. L’obiettivo è generare un circolo virtuoso in cui la cura dello spazio pubblico diventa educazione civica permanente e investimento per il futuro.

Dove si interviene: parchi, piazze, muri e percorsi urbani

Il calendario degli interventi tocca sia i quartieri sia il cuore storico della città. Tra le aree su cui si concentreranno azioni di ripulitura, manutenzione, piantumazioni e piccole riqualificazioni figurano il Parco dello Zodiaco a San Sisto, via del Lavoro e piazza Birago, l’area verde di Ponte Pattoli (tra via Croce e via Victor Hugo), il piazzale Guelpa a Ponte Felcino, il Parco dei Musicanti a Castel del Piano (tra via Giacosa, via Pirandello e via Flavia), il muro di via del Cortone.

Afor e Gesenu garantiranno supporto operativo per la gestione del verde e dei rifiuti, mentre gli interventi di manutenzione e tinteggiatura saranno eseguiti dal cantiere comunale insieme a squadre di tecnici messe in campo dalla Fondazione Cucinelli.

Nel centro storico, gli Istituti di alta formazione si assumono una quota di responsabilità: l’Università per Stranieri lavorerà sul Parco Santa Margherita, l’Università degli Studi interverrà sul parcheggio di via Pascoli con particolare attenzione al decoro e alla rimozione dei graffiti, mentre l’Accademia di Belle Arti si dedicherà all’area di San Francesco al Prato.

Università e accademia: la cura come pedagogia civica

Il coinvolgimento del mondo accademico non è ornamentale: è sostanza e metodo. “Ogni gesto di cura verso questi spazi è un insegnamento silenzioso per i nostri studenti: la dimostrazione che la bellezza è responsabilità condivisa e che l’eccellenza, anche quella accademica, non può prescindere dal rispetto e dalla dignità dell’ambiente che la ospita”, osserva il rettore dell’Università degli Studi, Maurizio Oliviero.

L’Accademia “Pietro Vannucci” aggiunge uno sguardo creativo e documentale partecipando "non solo con l’impegno di curare gli spazi esterni di propria pertinenza" ma soprattutto "mettendo a disposizione della città un gruppo di studenti che frequentano i corsi di Cinema e Arti multimediali per documentare e raccontare con il proprio linguaggio le attività che si svolgeranno durante la manifestazione”, spiega la direttrice Tiziana D’Achille.

Per UniStraPg la cornice è quella della sostenibilità applicata alla vita quotidiana dell’ateneo: “La riqualificazione urbana in chiave sostenibile è, del resto, una delle componenti della missione di UniStraPg”, puntualizza il rettore Valerio De Cesaris, citando il Master Plan per il Parco Santa Margherita con nuove postazioni all’aperto e servizi.

La città che partecipa: la rete delle associazioni e dei comitati

La forza del progetto è la partecipazione diffusa: più di 32 associazioni, enti, scuole e comitati hanno già aderito, portando ciascuno competenze e presidi. Di seguito alcuni dei soggetti coinvolti:

  • Unione Nazionale Consumatori

  • Confcommercio

  • Coldiretti

  • Confindustria

  • Confapi

  • Tezio Partecipa

  • Elce Viva

  • Comitato Borgo Storico Madonna Alta

  • Pila si ritrova

  • Pro Loco di Santa Lucia

  • Pro Loco Pianello

  • Istituto Comprensivo Perugia 1 “F. Morlacchi”

  • Scuola Primaria di S. Lucia

  • Giardini Maestri (centro di formazione professionale)

  • Filosofi..amo aps

  • Circolo Arci Pianello

  • Motoclub Red Passion

  • Legambiente

  • Associazione Parco Tevere 2

  • La Salute che Cammina (con il Piedibus del Ben Essere e le sue Gemme)

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Giorgia Sdei
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