La situazione è molto difficile a Rimini e così l'eugubino Stefano Giammarioli a distanza di nemmeno due mesi (era arrivato a metà settembre) ha deciso di lasciare il ruolo di direttore sportivo e generale del club (solo di fatto) perchè tra l'altro l'incarico non era mai stato ufficializzato dai romagnoli, che tutt'ora navigano senza un organigramma societario. Del resto Giammarioli era stato chiaro: se il Rimini non fosse stato ceduto, se ne sarebbe andato. E così è stato. "Con grande dispiacere comunico la mia decisione di lasciare il Rimini Calcio -scrive Giammarioli, come riporta il giornalista Beppe Indino sui social-. È una scelta sofferta, maturata dopo un’attenta riflessione, ma al momento non ci sono purtroppo i presupposti per poter proseguire insieme questo percorso. Desidero esprimere un sincero ringraziamento alla società, al Mister, allo staff tecnico e a tutti i miei compagni di squadra per il tempo condiviso, l’impegno quotidiano e le emozioni vissute. Un ringraziamento particolare va anche al segretario Bellantoni, al team manager Gatta e al magazziniere Elio, all' ex responsabile del settore giovanile Tamai e alla sua squadra operativa, che hanno sempre svolto il loro lavoro con serietà e dedizione, nonostante un ambiente lavorativo non sempre facile. Un pensiero speciale va infine ai tifosi del Rimini, che con passione e affetto hanno sempre sostenuto la squadra in ogni momento: il vostro calore resterà per me un ricordo indelebile. Con affetto e riconoscenza".
"Il Tribunale Federale Nazionale ha sanzionato il Rimini (Girone B di Serie C) con un’ammenda di 2.000 euro e 3 punti di penalizzazione in classifica da scontare nella corrente stagione sportiva per violazioni di natura amministrativa. È stata invece rinviata al 12 dicembre la trattazione del deferimento a carico della Ternana (Girone B di Serie C). Le due società erano state deferite lo scorso 7 ottobre a seguito di segnalazione della Co.Vi.So.C.."
La classifica del girone B dopo la nuova penalizzazione del Rimini: Arezzo 31, Ravenna 30, Ascoli 27, Forlì 20, Guidonia Montecelio 20, Ternana 19, Carpi 18, Gubbio 17, Pineto 16, Vis Pesaro 16, Campobasso 16, Sambenedettese 14, Pianese 14, Juventus Next Gen 14, Pontedera 12, Livorno 10, Bra 10, Perugia 7, Torres 7, Rimini -4 (-15).
La tredicesima giornata del girone B di Serie C si aprirà con il Gubbio impegnato sul campo dell'Ascoli domani alle 20.30. Domenica in campo il Perugia alle 14.30, nel derby dell'Etruria contro l'Arezzo, mentre domenica sera sarà di scena la Ternana al "Liberati" contro la Vis Pesaro (20.30).
Domani ore 20.30: Ascoli-Gubbio; Campobasso-Sambenedettese. Sabato, ore 14.30: Bra-Pineto, a Sestri Levante; ore 17.30: Guidonia Montecelio-Pontedera; Pianese-Rimini; Ravenna-Torres. Domenica, ore 12.30: Juventus Next Gen-Forlì, ad Alessandria; ore 14.30: Perugia-Arezzo; ore 17.30: Carpi-Livorno; ore 20.30: Ternana-Vis Pesaro.
Tutti sperano di no, ma il rischio fallimento per il Rimini è dietro l'angolo. E' infatti corsa contro il tempo per salvare il club, ma anche l'addio di Stefano Giammarioli fa capire che il bicchiere è colmo. Intanto, secondo quanto riportano le testate giornalistiche riminesi, la presidente biancorossa Anna Giusy Scarcella, titolare della Building Company, è impegnata in una trattativa serrata con il gruppo Campari (colosso nel campo degli alcolici) per la cessione della società romagnola. Il gruppo Campari nella sua storia, non è mai stato proprietario di un club di calcio in Italia, ma al momento ha una partnership con l’Inter ed è stato anche main sponsor del Venezia.