24 Dec, 2025 - 08:00

Serie C girone B, ecco come è andata: le statistiche al giro di boa

Serie C girone B, ecco come è andata: le statistiche al giro di boa

Il campionato di Serie C girone B per la stagione 2025-2026 fino a questo momento si è rivelato un'emozionante corsa a due in vetta, con il Ravenna campione d’Inverno che ha chiuso in testa la diciannovesima giornata, con un punto di vantaggio sull’Arezzo. La squadra romagnola guida la classifica con 41 punti, grazie a un rendimento notevole che include 13 vittorie in 18 partite disputate. La solidità difensiva e la concretezza in attacco hanno permesso ai giallorossi di mantenere la prima posizione, dimostrando grande costanza in questa prima fase del torneo.

A breve distanza come detto, gli uomini di Cristian Bucchi, che occupano la seconda posizione con 40 punti. Gli amaranto hanno mostrato un'impressionante efficacia nel girone d’andata, con 12 vittorie, 4 pareggi e solo due sconfitte. La lotta per la promozione diretta in Serie B al momento si preannuncia quindi serrata e incerta, con queste due formazioni che sembrano avere una marcia in più rispetto alle altre contendenti, detenendo anche il primato per il miglior rendimento casalingo (22 punti). Per quanto riguarda il ruolino di marcia esterno invece, nelle prime due posizioni ci sono sempre ravennati e aretini rispettivamente con 19 e 18 punti.

 

 

Ascoli, qualche pareggio di troppo…

Nelle posizioni immediatamente successive, la classifica vede l'Ascoli al terzo posto a quota 33 in 18 partite e che ha perso qualche punto di troppo per strada, mantenendo però vive le speranze di un ottimo piazzamento playoff. L’unica pecca degli ascolani rispetto alle prime due, è stato il fatto di non riuscire a convertire qualche pareggio (7 totali) in vittoria. Seguono a distanza più ravvicinata le piacevoli sorprese Pineto e Guidonia Montecelio (neopromossa), rispettivamente a 28 e 27 punti, a dimostrazione di un folto gruppo di squadre che ambiscono a un posto nelle zone alte della classifica per partecipare agli spareggi promozione, compresa la Ternana di Fabio Liverani. Le altre due umbre, Gubbio e Perugia, sono invece un’incognita per via dei risultati molto altalenanti. Grifo che detiene anche il primato in negativo per non aver ancora vinto in esterna insieme a Torres e Bra. Un record in negativo che per i biancorossi perdura da più di un anno: ultimo successo esterno dato infatti ottobre 2024, 1-0 sul campo dell’Ascoli.

Marcatori: comandano Bruzzaniti e Pattarello

Per quanto riguarda i protagonisti individuali, la classifica marcatori è dominata da due giocatori a pari merito che hanno saputo fare la differenza per le loro squadre. Giovanni Bruzzaniti del Pineto ed Emiliano Pattarello dell'Arezzo condividono la vetta con 9 gol a testa, dopo aver mostrato grande fiuto del gol e prestazioni al di sopra della media. Subito dietro di loro, con 7 reti, si posizionano Bifulco del Campobasso, Bellini della Pianese, Cortesi del Carpi , D’Uffizi dell’Ascoli e Spini del Ravenna, a conferma che il girone B ha visto emergere diversi talenti offensivi in questa prima parte della stagione.

Attacco: top e flop

La palma per il miglior attacco spetta all’Arezzo, forte dei suoi 35 centri in 18 incontri (media di 1.94 a partita), seguito da Ravenna con 31, Ascoli 27 e Pineto 25. Tra le umbre, la migliore è la Ternana con 20 gol, seguita dal Perugia con 18, chiude il Gubbio a 15.

Ascoli miglior difesa, Pontedera flop

Per quanto riguarda invece il reparto difensivo, l’Ascoli è stata la squadra che ha subito di meno. Appena 7 i gol incassati, seguita da Vis Pesaro (14), Ravenna (15), Ternana (16), Arezzo, Pianese e Gubbio (17). La peggiore è stata invece quella del giovane Pontedera, con 32 reti al passivo in 18 giornate (media di 1.78 a partita). I toscani sono seguiti da Bra, Livorno e Forlì (27), subito dopo il Perugia (24).

Rimini escluso dal campionato

L'esclusione del Rimini dal campionato (28 novembre scorso) per gravi inadempienze finanziarie, rappresenta l'ennesima conferma della profonda fragilità strutturale che affligge la Serie C. Il torneo, infatti, è costretto ancora una volta a subire un ridimensionamento delle proprie dinamiche (classifiche e calendari) a seguito del ritiro di una squadra in corso d'opera. Si tratta di una triste consuetudine che si ripete con una preoccupante regolarità. Il bilancio delle società che hanno dovuto interrompere l'attività agonistica prematuramente è significativo. In questa stagione, l'evento del Rimini segue le precedenti esclusioni di Turris e Taranto. Negli anni passati, il panorama professionistico italiano ha visto la scomparsa di realtà storiche come Modena, Pro Piacenza, Matera, Trapani ecc... Questo scenario genera inevitabilmente conseguenze dirette sull'integrità del torneo, introducendo incertezza, ricorsi e la necessità di stravolgere le classifiche.

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Emanuele Giacometti
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