25 Dec, 2025 - 11:00

Scultura: in Umbria tre mostre imperdibili da vedere durante le feste

Scultura: in Umbria tre mostre imperdibili da vedere durante le feste

Nel corso delle festività natalizie l’Umbria offre una serie di mostre d’arte imperdibili che arricchiscono l’atmosfera e creano un connubio suggestivo con la storia delle città che le ospitano. In questo approfondimento vi proponiamo una selezione di tre mostre di altrettanti scultori contemporanei che si possono visitare proprio durante questi giorni di festa. Occasioni preziose per approfondire il rapporto che ciascun artista ha sviluppato con il territorio umbro all'interno della propria produzione artistica.

Perugia, Spoleto e Gubbio: 'Mimmo Paladino. Antologica'

Fino al 18 gennaio 2026 la Galleria Nazionale dell’Umbria, la Rocca Albornoz di Spoleto e il Palazzo Ducale di Gubbio celebrano il genio di uno dei maestri italiani più affermati a livello internazionale dedicandogli un'ampia antologica in tre sedi diverse. Mimmo Paladino, tra i principali esponenti della transavanguardia italiana, per l'antologica che l'Umbria gli tributa, ha realizzato una serie di nuove opere che celebrano le tradizioni e i paesaggi del cuore verde d'Italia. Alla GNU l’esposizione si concentra sugli aspetti più spiccatamente figurativi della sua produzione con oltre 40 opere provenienti da musei italiani e stranieri e da importanti collezioni private. Proseguono con il triplice omaggio, il Palazzo Ducale di Gubbio dedicherà un approfondimento alle opere più recenti del maestro, testimonianze vive di una ricerca che è sempre in corso.
Presso la Rocca Albornoz di Spoleto, trova invece spazio la scultura di Paladino utilizzando il frammento quale tema guida. Nel Salone d'Onore in esposizione le figure del film 'Quijote', disseminate su una lunga parete mentre nel Salone Antonini, i 'Dormienti', a terra, una toccante rappresentazione degli sfollati che durante il secondo conflitto mondiale si riparavano nei rifugi sotterranei.

Dove: Galleria Nazionale dell’Umbria, Perugia; Rocca Albornoz, Spoleto; Palazzo Ducale, Gubbio. Quando: fino al 18 gennaio 2026.

'Lancia di Luce. Nascita di un capolavoro' a Terni

Terni conserva sul proprio territorio una pluralità di testimonianze di artisti contemporanei. Su tutte svetta, letteralmente, la 'Lancia di Luce', l’imponente opera dello scultore Arnaldo Pomodoro, recentemente scomparso. Con un’elevazione di ben 30 metri, si tratta dell’unica opera in acciaio mai realizzata dall’artista. Inaugurata nel 1995 l'"obelisco", come lo chiamano affettuosamente i ternani, impiegò dieci anni per essere completato, vedendo lavorare fianco a fianco il maestro Pomodoro e gli operai del reparto fonderia delle acciaierie. La storia che si cela dietro quest’opera è estremamente affascinante e affonda le sue radici nel 1984 quando il Presidente Sandro Pertini visitò lo stabilimento di via Brin. Nel trentennale dell’inaugurazione, questa mostra ripercorre il processo creativo, tecnico e umano da cui è nata l'opera svelandone segreti attraverso un’attenta ricostruzione fatta di fotografie, documenti d’archivio, articoli di giornale, corrispondenze, video, schizzi e progetti originali, molti dei quali inediti.

Dove: Caos – Centro Arti Opificio Siri. Quando: fino al primo marzo 2026.

A Todi l'antologica dedicata ad Agapito Miniucchi

Agapito Miniucchi spentosi a Terni nel 2023, dove ha a lungo vissuto, è stato un artista che nel corso della sua carriera ha saputo costruire un percorso originale e coerente. Laureatosi in medicina, è stato pittore e scultore autodidatta, oltre che accademico di merito dell’Accademia Pietro Vannucci. 

La mostra di Todi, realizzata grazie al contributo degli eredi dell’artista racchiude oltre settant’anni di arte. In esposizione sculture, dipinti, disegni, incisioni e ceramiche che raccontano il dialogo tra materia, natura e memoria del maestro umbro mostrano come il suo percorso, dalla fine degli anni ’60 si sia orientato sempre più verso l’amata scultura. L’esposizione in particolare celebra lo stretto legame di Miniucchi con la città di Todi dove è nato un ampio spaccato della sua produzione nell’amato casale di Loreto.

Dove: Sala delle Pietre, primo piano del Palazzo del Popolo a piazza del Popolo. Quando: fino al 6 gennaio 2026.

In copertina: la 'Lancia di Luce' di Arnaldo Pomodoro a Terni.
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Sara Costanzi
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