Con la conclusione della stagione agonistica 2025, è tempo di bilanci per la Speed Motor, storica scuderia eugubina che continua a confermarsi ai vertici del motorismo nazionale e internazionale. Il presidente Tiziano Brunetti ha tracciato un profilo entusiastico dell'anno appena trascorso, sottolineando come la scuderia sia stata capace di imporsi su molteplici fronti, dalla pista alle cronoscalate, fino ai rally raid.
Il fiore all’occhiello di questa annata è senza dubbio il successo di Karim Sartori. Dopo due stagioni (2023 e 2024) segnate dalla sfortuna e da titoli sfumati proprio all'ultimo respiro, Sartori ha finalmente conquistato il primato nella Formula 2000 Cup e Open. Al volante della sua Tatuus Formula Renault, il pilota ha dimostrato una maturità straordinaria, chiudendo la pratica campionato in anticipo rispetto alla fine del calendario.
“È stata la stagione della consacrazione per Karim,” ha commentato Brunetti. “Dopo aver masticato amaro per due anni, ha dominato la scena con 8 vittorie e 4 secondi posti”. Il presidente ha inoltre voluto elogiare l'affidabilità meccanica della vettura, merito del lavoro certosino di Maurizio Sartori, padre del pilota e meccanico d'eccezione, che ha permesso alla scuderia di incamerare anche il trofeo per team.
Il panorama della pista non si è esaurito con le monoposto. La TCR European Endurance ha visto protagonista la Tuder Motorsport dei fratelli Alcidi, che si sta accreditando come una realtà manageriale di respiro internazionale. In termini di risultati, Alessandro Alcidi ha ottenuto un solido terzo posto nell'Audi RS3 (sequenziale), mentre nel raggruppamento DSG la coppia composta da Edoardo Maccari ed Emilio Damante ha sfiorato il titolo, chiudendo al secondo posto.
Notevoli anche le prestazioni di Alessio Alcidi (terzo su Volkswagen Golf) e di Andrea Palazzo. Quest'ultimo, oltre al quinto posto nella TCR Italy DSG, ha letteralmente dominato la stagione in salita nella Racing Start Cup, regalando alla Speed Motor la vittoria assoluta al prestigioso Trofeo Luigi Fagioli con la sua Peugeot 308. Nel Trofeo Italia Prototipi, si segnala inoltre l’ottimo secondo posto di classe CN2 conquistato da Arduino Giretti.
Spostando l'attenzione verso le gare in salita, il nome di spicco è quello di Deborah Broccolini. Definita la "leonessa" della scuderia, la Broccolini ha vinto il titolo femminile nel CIVM Nord e la coppa di classe 1.6 turbo (Racing Start Plus) con la sua Mini Cooper. La pilota non si è distinta solo per le doti di guida, ma anche per il suo costante impegno sociale come testimonial dell'Associazione Umbra Contro il Cancro.
Il reparto salita ha beneficiato anche delle performance di Michele Fattorini, vittorioso con la Picchio in gruppo E2SH alla Castellana, di Paolo Biccheri, dell’esperto Gianni Urbani (vincitore assoluto in CN a Gubbio) e di Lanfranco Pastorelli, sempre competitivo tra le auto storiche con la sua Fiat Giannini 650 NP.
La stagione 2025 ha visto la Speed Motor brillare anche nel fuoristrada. Christiano Gabbarrini ha firmato un'impresa d’altri tempi vincendo il Baja 555 Romania con la Yamaha XYZ 1000, portando i colori della scuderia di Gubbio sul gradino più alto del podio in una competizione internazionale durissima. Novità importante anche nel settore Rally con l'arrivo di Chiara Galli, che ha subito lasciato il segno vincendo la classifica femminile al Rally Città di Cagliari.
In chiusura, Tiziano Brunetti ha espresso profonda soddisfazione per la coesione del gruppo: “Abbiamo arricchito il nostro archivio storico con prodezze indimenticabili. Siamo pronti per un 2026 ricco di novità, con l'obiettivo di alzare ulteriormente l'asticella”.
