23 Feb, 2025 - 19:19

Busitalia Umbria, sciopero di 24 ore il 24 febbraio 2025: le fasce garantite

Busitalia Umbria, sciopero di 24 ore il 24 febbraio 2025: le fasce garantite

Lunedì 24 febbraio 2025 niente bus, treni e funicolari in Umbria: la giornata sarà segnata da un maxi blocco del trasporto pubblico, organizzato dal sindacato Usb lavoro privato. Un lunedì nero, insomma, con mezzi urbani, extraurbani e perfino il Minimetrò che si fermeranno per tutta la giornata. A restare a piedi, stavolta, saranno pure i battelli del Lago Trasimeno e gli impianti automatici di Spoleto, mettendo a dura prova la pazienza di pendolari e viaggiatori occasionali.

Orari e modalità dello sciopero a Perugia

A Perugia e dintorni sarà una giornata di passione per chi si affida ai mezzi pubblici: stop ai bus di città e delle linee extraurbane, e guai anche per chi pensava di attraversare il Lago Trasimeno in battello. Neppure il Minimetrò, simbolo della mobilità alternativa del capoluogo umbro, riuscirà a sottrarsi alla paralisi, così come gli automatismi dei parcheggi di Spoleto ("Spoletosfera" e "Ponzianina-Rocca e Posterna").

Gli irriducibili pendolari potranno comunque aggrapparsi a due finestre di relativa normalità: dalle 6.00 alle 9.00 e dalle 12.00 alle 15.00 i mezzi torneranno momentaneamente a circolare, quasi a ricordare come sarebbe stata una giornata qualsiasi senza il disastro dello sciopero. I bus già partiti prima della serrata proseguiranno imperterriti fino al traguardo finale.

A rassicurare gli animi più inquieti ci pensano biglietterie e sportelli informativi, che a Perugia (piazza Partigiani e stazione Fs) e a Spoleto non muoveranno di un millimetro il loro abituale ritmo. Inalterati anche ascensori e scale mobili perugine, che per fortuna continueranno a far salire e scendere senza tregua.

Situazione nella provincia di Terni e funicolare di Orvieto

A Terni la situazione non promette nulla di buono per chi deve spostarsi in bus: lo sciopero colpirà le corse urbane e quelle verso l'hinterland, con brevi parentesi di tregua tra le 6.30 e le 9.30 e ancora dalle 12.30 alle 15.30. Stesso copione per la funicolare di Orvieto, che andrà avanti a singhiozzo nello stesso modo.

Unica consolazione, forse l'unica certezza di tutta la giornata, sarà il regolare funzionamento delle biglietterie e degli sportelli informativi, che per fortuna non chiuderanno neppure un minuto.

Treni regionali e collegamenti ferroviari

Neanche sui binari andrà tutto liscio: pure i treni regionali subiranno contraccolpi dallo sciopero, con orari di servizio ridotti rispetto a quelli dei bus: garantite corse soltanto dalle 5.45 alle 8.45 e dalle 11.45 alle 14.45. Una tregua corta e precaria, visto che chi deve combinare treni con bus nelle tratte miste rischia seriamente di perdere la coincidenza, se il primo mezzo non parte al minuto esatto.

Per fortuna, però, i viaggiatori più affezionati alla rotta Terni-L'Aquila possono tirare un sospiro di sollievo: per i treni 19705, 19745 (verso L'Aquila) e 19722, 19758 (in direzione Terni), operati sotto bandiera Trenitalia, lo sciopero è soltanto uno spauracchio lontano.

Dettagli ulteriori comunicati da Busitalia

Busitalia, colosso del trasporto pubblico locale, ha finalmente svelato i dettagli su questo sciopero di febbraio, lasciando intendere che almeno qualche certezza rimarrà intatta: tutte le corse già partite prima dello stop arriveranno al capolinea senza imprevisti, sia a Perugia sia a Terni. Anche il personale di biglietterie e sportelli pubblici sarà al lavoro come se nulla fosse, pronto a sorridere (forse) a chi avrà perso la pazienza dopo una giornata di attesa snervante.

Perché si sciopera

Lo sciopero proclamato dal sindacato USB Lavoro Privato per lunedì 24 febbraio 2025 non si limita all'Umbria, ma ha una portata nazionale, coinvolgendo il trasporto pubblico locale in diverse regioni italiane. La protesta è stata indetta per sollecitare il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) degli Autoferrotranvieri per il periodo 2024-2027, in risposta al mancato avvio delle trattative. 

Anche in altre regioni sono previste interruzioni dei servizi di trasporto pubblico. Ad esempio:

  • Lazio (Roma): Atac ha comunicato che il servizio non sarà garantito dalle 8:30 alle 17:00 e dopo le 20:00.

  • Lombardia (Milano): ATM ha annunciato che le linee non saranno operative dalle 8:45 alle 15:00 e dopo le 18:00 fino al termine del servizio.

  • Toscana: La mobilità sarà assicurata in alcune finestre temporali, nello specifico dalle 4:15 alle 8:14 e dalle 12:30 alle 14:29.

 

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Francesca Secci
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