26 Oct, 2025 - 17:20

Sbandieratori di Gubbio, entusiasmo al ritorno dal Kuwait: “Una missione che ha emozionato tutti, porterà turismo e nuove opportunità”

Sbandieratori di Gubbio, entusiasmo al ritorno dal Kuwait: “Una missione che ha emozionato tutti, porterà turismo e nuove opportunità”

Il presidente Matteo Menichetti racconta l’esperienza nel cuore del Medio Oriente tra cultura, fede, arte e identità eugubina. “In Kuwait ci hanno accolto come ambasciatori della tradizione italiana”.

Il ritorno a casa dopo una trasferta storica

Sono rientrati a Gubbio, alle 15:50 di oggi, pieni di orgoglio e gratitudine gli Sbandieratori di Gubbio, dopo la prestigiosa partecipazione all’Italian Design Week in Kuwait, dove si sono esibiti in più momenti ufficiali, incontrando istituzioni, comunità italiane e pubblico locale affascinato da coreografie mai viste prima in Medio Oriente.

L’esperienza, definita “storica” dagli stessi membri del gruppo, ha rappresentato molto più di una semplice esibizione folkloristica: è stata una vera missione culturale e identitaria, che ha permesso di far conoscere al pubblico kuwaitiano l’arte della bandiera eugubina, insieme a opere artistiche e simboliche della tradizione cittadina.

Menichetti: “Una cultura rigorosa, ma capace di grande meraviglia”

Il presidente Matteo Menichetti, intervistato al rientro, non nasconde l’emozione:
È stata un’esperienza molto bella, molto entusiasmante per tutto il gruppo. Portare la nostra tradizione in un paese arabo, con una cultura rigorosa e differente dalla nostra, è stato profondamente emozionante”, spiega.

Durante le esibizioni ufficiali e all’interno del grande Mall “The Avenues”, uno dei più importanti e spettacolari del Kuwait, l’accoglienza del pubblico è stata sorprendente:
“Sfilare tra le vie del Mall e vedere la gente fermarsi, riprendere tutto con i cellulari e reagire con stupore ci ha colpiti. Erano affascinati da qualcosa che non avevano mai visto prima, racconta.

L’arte di Gubbio incanta il Kuwait: Dario Fo e il lupo di Francesco protagonisti

Oltre alle esibizioni tecniche e coreografiche, la delegazione ha presentato anche la mostra “BandierArte”, già esposta in contesti nazionali e internazionali. Le bandiere d’autore, insieme alle opere grafiche e artistiche che reinterpretano l’arte del vessillo, hanno registrato un notevole riscontro.

In particolare, ha colpito la cartella d’autore ispirata a San Francesco e il lupo, realizzata da Dario Ferri, che richiama simbolicamente la celebre figura francescana e il dialogo tra culture e religioni.
“Quell’opera ha raccolto grande attenzione, sia da parte dell’ambasciata italiana sia dai rappresentanti della Chiesa Cattolica in Kuwait. Ha creato un ponte di significato tra umanesimo e spiritualità”, sottolinea Menichetti.

L’incontro con l’ambasciatore Morini: la tradizione come ambasciatrice dell’Italia

Prima delle esibizioni pubbliche, il gruppo è stato ricevuto presso l’Ambasciata d’Italia in Kuwait dall'Ambasciatore Lorenzo Morini, che ha espresso apprezzamento per la capacità degli Sbandieratori di rappresentare il patrimonio immateriale italiano in un contesto internazionale.

Il gruppo ha illustrato la storia di Gubbio, le origini antiche dell’arte dello sbandierare e il legame con la cultura comunale medievale e rinascimentale. L’ambasciatore ha lodato la componente simbolica e identitaria dell’esibizione, sottolineando l’importanza del folklore come ponte culturale.

La comunità italiana: tre giorni “a casa” nel cuore del Medio Oriente

La trasferta ha avuto anche un forte valore affettivo per la comunità italiana residente in Kuwait.
“La comunità italiana, circa un centinaio di persone presenti nei giorni della manifestazione, ci ha accolto con calore. Molti ci hanno detto che per tre giorni si sono sentiti a casa, come se fossero tornati in Italia”, racconta Menichetti.

Qualcuno tra loro conosceva già Gubbio, magari per precedenti viaggi o legami familiari, altri l’hanno scoperta grazie al gruppo. Molti hanno espresso il desiderio di visitare la città, aprendo scenari positivi anche dal punto di vista turistico.

Giovani motivati e un gruppo più unito che mai

Il rientro è stato accolto con grande entusiasmo dal resto dell’associazione e dai familiari dei partecipanti. Il presidente conferma che l’esperienza ha rafforzato lo spirito di gruppo:
I ragazzi sono entusiasti. È stata un’esperienza che ci portiamo dentro e che speriamo di replicare in futuro. Ha rafforzato l’identità del gruppo e l’orgoglio di far parte di una tradizione viva e rispettata anche all’estero”.

Gubbio guarda avanti: l’arte della bandiera come ambasciatrice culturale

La trasferta in Kuwait rappresenta un nuovo capitolo nella lunga storia internazionale degli Sbandieratori di Gubbio, già protagonisti in numerosi eventi in Europa e nel mondo. Ora, il successo in Medio Oriente consolida il gruppo come ambasciatore culturale dell’Italia nei contesti globali.

Per Gubbio, questo momento non è soltanto una pagina di cronaca, ma un’occasione per rafforzare la propria immagine turistica e culturale, proiettandola verso nuovi scenari internazionali.

Tradizione che parla al mondo

Il ritorno dal Kuwait segna non solo la fine di una missione artistica, ma l’inizio di un nuovo percorso di valorizzazione internazionale. Gli Sbandieratori di Gubbio hanno dimostrato ancora una volta che la bandiera non è soltanto gesto scenico, ma narrazione di identità, storia e orgoglio comunitario.

E quando il tricolore eugubino sventola in terre lontane, è tutta una città a sentirsi chiamata per nome.

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Mario Farneti
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