La Ternana Women ottiene i primi tre punti stagionali nel campionato di Serie A femminile superando il Sassuolo con il risultato di 1-0, grazie alla rete realizzata nel primo tempo da Pellegrino Cimò. Una vittoria significativa sul piano psicologico, tecnico e strategico, maturata contro una squadra esperta e abituata da anni a lottare nella parte centrale della classifica. Il successo di Modena rappresenta un segnale concreto di crescita, determinazione, identità sportiva e capacità di gestione dei momenti chiave di gara, aspetti che nelle precedenti uscite avevano mostrato buoni segnali ma non erano stati accompagnati da punti in classifica.
La gara ha messo in evidenza una Ternana ordinata, concentrata, organizzata e compatta, capace di mantenere lucidità nelle fasi delicate e di interpretare il match con grande disciplina tattica. Il valore di questi tre punti emerge anche alla luce del peso specifico della sfida, che contrapponeva le rossoverdi ad una diretta rivale per la corsa salvezza: con questo risultato, infatti, la Ternana accorcia in classifica proprio sul Sassuolo, riducendo il margine a sole due lunghezze. Un dato importante per alimentare fiducia, consapevolezza e motivazioni verso il prosieguo della stagione.
Il match è stato caratterizzato da un’intensità costante e da un duello tattico molto fisico nelle zone laterali del campo. Mister Cincotta ha scelto di schierare una difesa a quattro con terzini bloccati, utilizzando Quazzico e Peruzzo come elementi di stabilità e contenimento. Questa scelta ha limitato le iniziative esterne del Sassuolo, costringendo le neroverdi a provare soluzioni più centrali e quindi più facilmente leggibili dalla linea difensiva.
La Ternana ha impostato la gara con un baricentro ragionato, costruendo densità e scalate preventive, alternando fasi di pressione a momenti di chiusura posizionale. L’atteggiamento si è dimostrato efficace, sia per la riduzione delle occasioni concesse, sia per la capacità di mantenere ordine sino agli ultimi secondi di recupero, quando è servito un intervento decisivo del portiere Gloria Ciccioli per conservare il vantaggio, opponendosi alla conclusione ravvicinata di Lana Clelland. Il tiro, indirizzato all’angolino, è stato neutralizzato con un intervento tecnico di alto livello, probabilmente uno dei gesti più significativi della partita.
A fine gara mister Antonio Cincotta, soddisfatto ma concreto, ha commentato così il risultato:
"È un momento di gioia e liberazione. Gioia perché ripaga i sacrifici della società, che sta compiendo un grande lavoro per professionalizzare l’ambiente. Liberazione perché queste ragazze tante altre volte avrebbero meritato di raccogliere punti per la tipologia di prestazioni. Oggi sono arrivati tre punti finalmente in trasferta, in un campo ostico contro un grande club, siamo molto soddisfatti".
Il tecnico ha poi sottolineato la scelta societaria di puntare sul talento giovane:
"La società ha deciso di puntare su un progetto molto giovane: qui le giovani non fanno solo parte della rosa. I numeri raccontano che siamo la squadra che schiera più giovani in Serie A. Quando hai a che fare con ragazze giovani non le devi bruciare, ma dare loro possibilità di fare esperienza e di sbagliare. Grande prestazione di Petrara, grande prestazione di Ferraresi che è entrata e ha diciotto anni, il gol di Cimò, capitan Pacioni, Peruzzo. La verità va raccontata fino in fondo".
Sulla mentalità ha aggiunto:
"Sono soddisfatto. Ci abbiamo lavorato tutta la settimana. Il lavoro che facciamo è duro e certosino, oggi abbiamo raccolto i frutti. Questi tre punti sono una carezza per le ragazze, e l’essere umano ne ha bisogno".
Determinante, come detto, l’intervento finale di Gloria Ciccioli, che a fine gara ha dichiarato:
"Siamo scese in campo con la sicurezza e la convinzione di non prendere gol e di fare punti. Quanto pesa questo risultato? Dipende dalle prossime gare e dal percorso che faremo. Potrebbero essere punti fondamentali solo se saremo brave a farne altri".
La match-winner Pellegrino Cimò, emozionata e sorridente, ha spiegato:
"Cercavamo questi tre punti da diverse partite e li abbiamo trovati perché ce li siamo meritati lavorando seriamente. Il gol? È un mix di emozioni: la palla servita da Pirone, poi il rimpallo e l’ho messa dentro. La dedico alla mia famiglia, che mi segue sempre da Palermo".