14 Nov, 2025 - 12:59

Sambenedettese-Ternana, mister Liverani: “Gara complicata, ma vogliamo vincere. Ambiente caldo? Uno stimolo in più”

Sambenedettese-Ternana, mister Liverani: “Gara complicata, ma vogliamo vincere. Ambiente caldo? Uno stimolo in più”

La Ternana vuole riprendere ritmo e continuità. I numeri parlano chiaro: nelle ultime cinque gare sono arrivati quattro pareggi e una sola vittoria, una frenata che ha rallentato la scalata rossoverde verso le zone più nobili della classifica. Ancora più evidente è il recente trend: tre pareggi consecutivi nelle ultime tre uscite, per un totale di tre punti che hanno lasciato inalterati alcuni equilibri ma non hanno acceso la scintilla del definitivo salto di qualità.
Le Fere, oggi, viaggiano a quota 20 punti, seste, appaiate al Forlì. Le prime tre stanno disputando un campionato a parte: Ravenna capolista con 33 punti, seguita da Arezzo a 32 e Ascoli a 28. Il quarto posto, occupato dal Guidonia con 23 punti, dista solo tre lunghezze e rimane l’obiettivo più realistico nella fase attuale della stagione.

Domani sera alle 20:30, allo stadio “Riviera delle Palme”, la Ternana affronterà una Sambenedettese affamata di punti. I marchigiani sono quattordicesimi con 15 punti e arrivano da cinque gare senza vittoria: quattro sconfitte consecutive e un pareggio nell’ultimo turno. Una squadra ferita, quindi pericolosa, in un ambiente che si preannuncia caldissimo.

Sambenedettese-Ternana, Liverani: "Pettinari e Martella indisponibili, lavoriamo sempre per vincere"

Sul recente episodio arbitrale contro la Vis Pesaro e il rigore non concesso, Liverani precisa:

“Un errore, così come quello contro la Vis Pesaro, può sfuggire a velocità normale. Non darlo con l’Fvs però è un errore. Siamo stati sfortunati evidentemente. Speriamo di non esserlo più. Questo non vuol dire togliere nulla alla Vis Pesaro, che ha giocato bene, ma gli episodi possono cambiare le partite. Andiamo avanti, dobbiamo preparare un’altra partita”.

Sui tre pareggi consecutivi e sulla mancanza di vittorie da quasi un mese:

“Giochiamo sempre per vincere, avendo rispetto. Il percorso deve essere quello di giocare tutte le partite per vincerle, lavoriamo per quello. Non facciamo mai calcoli diversi da ciò che è la vittoria. Poi c’è l’avversario: fa parte della crescita di un percorso. Mantenere due punti di media a partita non sarebbe male. Incontriamo una squadra che ha bisogno di punti, troveremo un ambiente caldo. Sono partite complicate, ma siamo in grado di poterle vincere, dipenderà da noi”.

Sugli indisponibili:

“Pettinari e Martella non recuperano, hanno queste infiammazioni. Abbiamo fatto tutte le verifiche, non ci sono lesioni, c’è un’infiammazione. Quella purtroppo varia da soggetto a soggetto. Credo che la prossima settimana non ci dovrebbero essere partite. Si aggiungono a Dubickas convocato in nazionale. Gli obiettivi sono due: cambiare la classifica in campionato e andare avanti in Coppa Italia. La prossima settimana avremo tre partite in una settimana e dovremo cercare di recuperare tutti”.

Sulla Sambenedettese:

“Abbiamo visionato più partite, hanno cambiato spesso modulo, hanno fatto 4-3-3, 4-2-3-1, cambiano tanto, non si può avere un’idea precisa. A Campobasso hanno finito con il 3-5-2. Abbiamo lavorato cercando di prepararci a più possibili moduli. È una squadra che non ti dà un’identità definita. Sbaffo dietro le punte? Potrebbero farlo. Ci aspettiamo diversi moduli, abbiamo lavorato sia in fase di possesso sia in non possesso in base a tutti questi moduli”.

Ternana chiamata al salto di qualità

Sulla questione stadio-clinica:

“Noi pensiamo al campo. Abbiamo avuto un periodo negativo ma anche la fortuna di avere un punto di riferimento: abbiamo la presidente Claudia Rizzo, Ferrero, la famiglia Rizzo. Da una parte siamo sereni, c’è gente che lavora per questo. Quando ci sarà una situazione più limpida lo verremo a sapere. Ci sono delle situazioni in stand by, quando ci sarà qualcosa di definitivo capiremo meglio. La squadra oggi ha una persona su cui fare riferimento: c’è una proprietà, un presidente, una famiglia. Non ci sono preoccupazioni per i calciatori, noi dobbiamo concentrarci sul campo, proprio perché c’è una proprietà presente”.

Sul possibile cambio di modulo, passando dalla difesa a tre alla difesa a quattro:

“L’allenatore deve adattarsi a quelle che sono le caratteristiche dei giocatori, a prescindere dal proprio credo calcistico. Bisogna mettere i calciatori nelle condizioni migliori per esprimersi. Oggi questa squadra ha fatto un percorso con la difesa a tre. Per cambiare dovremmo avere caratteristiche diverse. Quando siamo andati sul mercato abbiamo preso giocatori per quel modulo. Oggi proporre qualcosa di diverso non è fattibile. L’allenatore bravo deve adattarsi alle caratteristiche dei giocatori, per noi questo percorso continua”.

Su Capuano e Romeo:

“Possono essere utilizzati”.

Sul ruolo di Konate:

“Può giocare come mezzala invertita a piede invertito, o dietro a Eusepi. Sul 4-3-3 è un esterno di qualità, di corsa, a piede invertito, giocando a destra con il mancino”.

Sulle difficoltà e sul valore della spinta dei tifosi:

“I nostri tifosi ovunque andiamo si sentono e fanno la differenza. In uno stadio così bello sugli spalti sarà un bel vedere, questo è uno stimolo per chi gioca. Avere la possibilità di giocare in uno stadio così dà una spinta in più. Sarà un bello spettacolo, i nostri tifosi ci daranno di più. Difficoltà? In questo campionato ci sono sempre. Dobbiamo concentrarci e fare una partita di livello per uscire con un risultato importante. Davanti hanno caratteristiche differenti tra loro, sono giocatori diversi”.

 

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Lorenzo Farneti
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