14 Sep, 2025 - 12:00

Debutta a Terni "Dimensione Bandecchi" tra italianità, sicurezza, sanità e sviluppo del territorio: intervista a Riccardo Corridore

Debutta a Terni "Dimensione Bandecchi" tra italianità, sicurezza, sanità e sviluppo del territorio: intervista a Riccardo Corridore

In occasione della festa dell’Alternativa, che si chiude stasera a Terni con il dibattito con i segretari di lega, Forza Italia e civici d'area, non è sfuggita agli osservatori la presenza dei simboli di Dimensione Bandecchi accanto alle bandiere di Alternativa Popolare. Il movimento personale, labciato sul web da Stefano Bandecchi attraverso le sue incursioni su Instagram e sugli altri social network, si affianca proprio ad AP ed al "meet-up" digitale Amici di Bandecchi, diventato virale online e con oltre mille aderenti.

Abbiamo incontrato a Terni il vicesindaco  Riccardo Corridore, che ha annunciato il lancio della nuova lista civica nazionale, destinata a correre anche sul territorio ternano. Il progetto nasce come evoluzione personale dell'impegno diretto di Stefano Bandecchi, con l’obiettivo di rafforzare la collocazione italiana nel contesto europeo e sostenere chi rispetta la legge e contribuisce fiscalmente al Paese.

In questa intervista Corridore delinea gli obiettivi del movimento e le priorità politiche a Terni e in Umbria.

Dimensione Bandecchi a Terni: italianità, tradizione e sostegno a chi rispetta le regole

Vicesindaco Corridore, può spiegare perché accanto ai simboli di AP, con cui governate Terni con un monocolore in Comune, in questa festa campeggiano evidenti anche quelli della nuova formazione politica "Dimensione Bandecchi"?

“Dimensione Bandecchi è il partito bandecchicentrico creato da Stefano Bandecchi, il nostro leader assoluto. Parteciperemo alle elezioni in Campania, dove sono il coordinatore della lista e seguo la composizione dei candidati. Lo statuto sarà presto reso pubblico e il fulcro del nostro agire politico è l’italianità: il rispetto delle tradizioni, della storia e delle regole. Chi contribuisce alla società rispettando le norme è il benvenuto, chi invece delinque o sfrutta il sistema non troverà spazio”.

Come si colloca Dimensione Bandecchi rispetto ad Alternativa Popolare?

“La lista nasce per andare oltre Alternativa Popolare, perché a Stefano Bandecchi e alle sue idee sta stretta la collocazione nel PPE. Vogliamo affermare la nostra identità nel contesto nazionale ed europeo. L’italianità è il concetto guida. Vogliamo sostenere chi paga le tasse e rispetta le leggi, e creare un progetto politico serio, chiaro e radicato nei valori della nazione. E' un messaggio forte che in tanti stanno raccogliendo”.

Sicurezza urbana e controllo del territorio: priorità assoluta per Dimensione Bandecchi

La sicurezza è stata uno dei temi centrali. Qual è la vostra strategia concreta?

“Finalmente a Terni abbiamo un questore e un prefetto che mettono la sicurezza al centro. Per anni ci hanno detto che Terni era sicura. Io personalmente sono stato rimbrottato ai tavoli istituzionali quando sostenevo il contrario. Ora, invece, la musica è cambiata e devo ringraziare i nuovi rappresentanti sul territorio del Governo e delle forze di polizia per aver raccolto il nostro gridodi allarme. Noi mettiamo a disposizione pattuglie della vigilanza privata e della Polizia locale per tutelare il patrimonio pubblico. Chi delinque deve sapere che sarà perseguito. Non possiamo più permettere che le nostre donne, i nostri figli e i nostri ragazzi siano esposti a rischi. Il decoro e la sicurezza sono le prime pre-condizioni per rendere attrattiva la città e dare un futuro alle giovani generazioni”.

Ritiene che l’approccio delle precedenti amministrazioni sia stato insufficiente?

“Assolutamente. C’è stata troppa leggerezza nel considerare la sicurezza come un dato scontato. In consiglio comunale ho sentito consiglieri di destra e di sinistra dire che Terni era una città in cui si poteva lasciare la chiave sulla porta, ben controllata e con un'integrazione che funziona. Poi però, quegli stessi demagoghi, a ogni vandalismo o fatto di cronaca accusano bandecchi e la sua amministrazione. Ora abbiamo isttituzioni che finalmente ci ascoltano: servono controlli reali, azioni concrete e tolleranza zero contro chi viola le regole”.

Accuse di razzismo e toni forti: la posizione di Corridore su immigrazione e integrazione

Alcuni critici accusano la lista di usare toni troppo forti e provocatori, con il rischio di apparire razzisti. Come risponde?

“Siamo a favore degli immigrati che vengono a creare valore per sé e per le loro famiglie. Molti sono nostri simpatizzanti, alcuni sono aderenti, altri sono candidati. Sono i primi a dire no a chi viene per delinquere, ubriacarsi o sfruttare il welfare italiano. Vogliono ordine e vivere in una città che offre opportunità. Non è razzismo, è combattere la piaga generata dalla sinistra con un sistema perverso di cooperative per l’accoglienza che crea problemi di ordine pubblico e degrado, usando i migranti come macchina di soldi. Quanto al mio essere ruvido, io uso termini forti solo per difendermi dalle menzogne e dagli attacchi strumentali”.

Difesa del territorio e sanità: ospedale nuovo e clinica, un progetto osteggiato

Incima alla lista del dibattito pubblico c'è il nuovo ospedale di Terni e il progetto Stadio-Clinica. Qual è la vostra lettura di questa fase?

“Quando il centrodestra aveva stanziato 128 milioni per il nuovo ospedale, furono messi a disposizione grazie all’azione concreta del sindaco Stefano Bandecchi. Su quella base accettammo di entrare al fianco di Donatella Tesei per le regionali. Oggi di quello stanziamento restano solo 8 milioni, sperperati dalla sinistra per altri territori e altre voci di bilancio, sottratti ai ternani nonostante una stangata fiscale senza precedenti. Bandecchi ha rilanciato anche con la governatrice Proietti: ha chiesto 200 milioni di euro pubblici. Se ce li danno noi siamo in grado di realizzare il progetto da soli: ci sono idee, progetto e volontà di portarlo a termine. Se stiamo ad aspettare la Regione, divisa su tutto, l'ospedale non arriverà mai. È una questione di tutela del territorio e dei cittadini”.

E sul progetto dello Stadio-Clinica?

“È una grande operazione, osteggiata da AVS e M5S che si piegano alla spartizione del potere a Perugia. È uno scandalo a cui Terni deve ribellarsi. Negli ultimi 70 anni chi ha governato l’Umbria ha fatto solo gli interessi dell’Alta Umbria, lasciando il nostro territorio indietro. Noi vogliamo che i ternani abbiano opportunità concrete e che le decisioni vengano prese nell’interesse di Terni”.

Europa, italianità e futuro: la visione politica di Dimensione Bandecchi

Qual è il ruolo dell’Italia in Europa secondo Dimensione Bandecchi?

“Far parte dell’Europa non significa essere sudditi. La nostra nazione, prima di Tangentopoli quarta potenza industriale del mondo, deve ritrovare centralità e difendere le proprie tradizioni. Stefano Bandecchi punta su italianità, sicurezza, rispetto delle regole e sviluppo sostenibile del territorio. Questi concetti sono condivisibili da chiunque voglia un’Italia forte e autonoma”.

Qual è il messaggio finale ai cittadini ternani?

Terni deve ritrovare unità sui grandi temi. Non possiamo più permettere divisioni o giochi politici che danneggiano la città. Con Dimensione Bandecchi vogliamo rappresentare chi crede nell’italianità, nella sicurezza e nella crescita del territorio. Vogliamo portare avanti progetti concreti, come ospedale, clinica e sviluppo urbano, senza piegarci ai giochi di potere esterni”.

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Federico Zacaglioni
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