“Cantiere che va, città che si muove”, verrebbe da dire a margine del sopralluogo effettuato oggi dalla Prima Commissione consiliare del Comune di Terni presso il complesso scolastico Le Grazie. Mentre ormai siamo al conto alla rovescia per la riapertura di via della Lince, strada chiusa da fine aprile a causa di una frana, il cronoprogramma dei lavori legati al PNRR negli edifici scolastici si conferma rispettato, con tempi persino in anticipo rispetto alle scadenze ufficiali.
Accompagnata dal responsabile del procedimento Marinozzi e dal dirigente architetto Giorgini, la commissione ha visitato i locali oggetto degli interventi. Il focus è sull’asilo, che - secondo quanto spiegato dal presidente della prima commissione Andrea Sterlini (Alternativa Popolare) – sarà ultimato entro agosto e operativo da settembre per accogliere i bambini.
“Sono stati fatti ottimi lavori – ha affermato Sterlini, dopo il sopralluogo – sia a livello antisismico, sia per quanto riguarda la manutenzione degli impianti. Sono stati sostituiti i bagni, ritinteggiati gli ambienti e installato un moderno sistema antincendio automatizzato, con un quadro d’emergenza per i vigili del fuoco”.
Una valutazione positiva che riflette l’intento dell’amministrazione di garantire qualità e sicurezza negli spazi destinati alla prima infanzia. Mancano solo le sistemazioni esterne, definite come “piccoli dettagli” dall’amministrazione, a testimonianza dell’avanzato stato di completamento.
Oltre all’asilo, l’intervento riguarda anche altre strutture all’interno del complesso scolastico, in particolare un edificio secondario destinato ad attività ricreative. Qui, i lavori procedono senza criticità e la data di consegna è fissata a febbraio 2026, in anticipo rispetto alle tempistiche PNRR. A chiusura dell’intervento, sarà effettuato un ulteriore sopralluogo da parte della commissione.
“L’asilo sarà pienamente fruibile da settembre – ha ribadito Sterlini – mentre per gli altri immobili si procederà come da cronoprogramma, senza particolari problemi”.
Il cantiere Le Grazie si inserisce tra gli interventi strategici finanziati con i fondi PNRR, in una logica di ammodernamento dell’edilizia scolastica cittadina e di incremento della resilienza sismica degli edifici pubblici.
Nel frattempo, a meno di dieci chilometri di distanza, si prepara alla riapertura anche via della Lince, arteria secondaria ma vitale per il collegamento con l’abitato di Cesi.
Giovanni Maggi, assessore ai Lavori Pubblici, ha confermato che “domani, mercoledì 9 luglio, la strada sarà nuovamente fruibile”, una volta ottenuto l’ok definitivo dal collaudo tecnico.
La frana, avvenuta a fine aprile, aveva costretto alla chiusura della carreggiata e avviato un intervento d’urgenza da oltre 220mila euro, finanziato tramite il Fondo di Sviluppo per le Montagne Italiane. I lavori hanno incluso l’installazione di barriere paramassi, fondamentali per garantire stabilità e prevenzione.
“Ci siamo attivati subito - ha spiegato Maggi - rispettando i passaggi necessari presso gli enti regionali e statali. Grazie alla collaborazione con la ditta esecutrice, abbiamo potuto accelerare i tempi e restituire alla cittadinanza una strada in piena sicurezza”.
La Provincia, da parte sua, sta concludendo la sistemazione del piano viabile, completando un intervento che - seppur complesso per iter autorizzativi e vincoli paesaggistici - ha rispettato i tempi previsti.
"Con due interventi simbolici, ma sostanziali - conclude Maggi - Terni dimostra efficienza operativa su due fronti delicati: la sicurezza delle infrastrutture e la qualità degli spazi educativi. Un segnale concreto, dentro un’estate fatta anche di cantieri che, stavolta, non si fermano".