Matteo da Gualdo (1435-1507) è stato uno dei pittori più importanti del Rinascimento umbro, riconosciuto per il suo stile personale e distintivo, caratterizzato da colori vivaci, linee marcate e un forte senso del decoro. Nato a Gualdo Tadino, egli operò principalmente nella sua terra natale e nelle città circostanti, lasciando una traccia indelebile nella pittura umbra del XV secolo. Sebbene poco documentata, la sua vita è stata interamente dedicata alla produzione di opere devozionali, con una forte influenza dello stile gotico e delle nuove tendenze rinascimentali.
L’arte di Matteo da Gualdo si distingue per la fusione tra il linearismo tardogotico e la ricerca prospettica rinascimentale, una sintesi originale che lo ha reso un unicum nel panorama artistico del suo tempo. Le sue figure sono caratterizzate da espressività marcata, con occhi grandi e intensi, corpi slanciati e panneggi riccamente decorati. Il suo linguaggio pittorico risente dell’influenza di artisti come Benozzo Gozzoli e il Perugino, ma Matteo riuscì a sviluppare un proprio codice stilistico, caratterizzato da una narrazione vivida e immediata.
Le opere di Matteo da Gualdo sono sparse in varie località dell’Umbria e delle Marche, spesso conservate nelle chiese e nei musei locali. Tra le più significative si annoverano:
Il Polittico della Pinacoteca di Gualdo Tadino, un’opera caratterizzata da una raffinata decorazione e dalla rappresentazione iconografica di santi e figure religiose.
Gli affreschi della Chiesa di San Francesco a Gualdo Tadino, nei quali emerge la sua capacità narrativa e il gusto decorativo.
La Madonna in Trono con Bambino e Santi nella Chiesa di San Facondino, una delle sue opere più suggestive, dove la delicatezza dei volti si unisce a una composizione elegante.
Gli affreschi della Chiesa di Santa Maria Assunta di Costacciaro, caratterizzati da una luminosità cromatica e da un’evidente influenza gotica.
L’Annunciazione della Chiesa di Santa Maria di Rosciano, un capolavoro di grande intensità emotiva e spirituale.
Una delle opere più significative di Matteo da Gualdo è l’affresco raffigurante San Giovanni Battista e San Michele Arcangelo, situato nella Chiesa di San Giovanni Battista di Grello. Quest’opera, recentemente restaurata, rappresenta un esempio dell’arte del maestro umbro nella sua piena maturità.
Il restauro dell’affresco verrà ufficialmente presentato domenica 2 marzo alle ore 17, durante un evento che si terrà proprio nella chiesa di Grello. L’iniziativa è stata resa possibile grazie al finanziamento del Lions Club di Gualdo Tadino, con il supporto della presidente Barbara Ciaberna. L’evento sarà moderato da Sofia Raggi, esperta d’arte e fotografa, mentre il restauratore Massimiliano Barberini illustrerà il delicato lavoro svolto per riportare alla luce i colori e i dettagli originali dell’affresco.
Il curatore del progetto Matteo Bebi, nell’ambito dell’iniziativa “Sulle orme di Matteo da Gualdo”, presenterà un approfondimento sulle peculiarità della pittura dell’artista, mettendo in relazione l’affresco con altre sue opere. Grazie agli scatti in alta definizione realizzati da Sofia Raggi, i partecipanti avranno la possibilità di osservare dettagli spesso inaccessibili all’occhio umano a causa dell’altezza in cui è collocata la pittura.
L’affresco raffigurante San Giovanni Battista e San Michele Arcangelo è un’opera di grande valore storico e artistico, testimone della profonda religiosità dell’epoca e della centralità della figura di Matteo da Gualdo nel contesto artistico locale. Il restauro ha consentito di preservare questa importante testimonianza del passato, restituendo alla comunità un pezzo significativo della propria storia.
L’evento di presentazione del restauro si inserisce in un più ampio contesto di valorizzazione del patrimonio culturale della regione. La possibilità di studiare da vicino l’opera, grazie alle nuove tecnologie fotografiche e alle competenze degli esperti coinvolti, permette di approfondire non solo la tecnica pittorica dell’artista, ma anche il significato simbolico e iconografico delle sue opere.
Il restauro dell’affresco di Grello rappresenta un’importante occasione per riscoprire la figura di Matteo da Gualdo e il suo contributo all’arte umbra. L’iniziativa si inserisce all’interno di un più ampio progetto di tutela e valorizzazione del patrimonio storico della regione, che mira a rendere fruibili e accessibili al pubblico le opere degli artisti che hanno segnato la storia dell’Umbria.
Attraverso l’evento di domenica, si vuole sensibilizzare la comunità sull’importanza della conservazione del patrimonio artistico e storico, invitando cittadini e appassionati d’arte a partecipare attivamente alla riscoperta delle proprie radici culturali. La speranza è che questo restauro possa essere il primo di una lunga serie di interventi volti a riportare alla luce il glorioso passato artistico di Gualdo Tadino e dell’intera regione.
Alla fine della presentazione, sarà offerto un piccolo rinfresco ai presenti, creando un momento di incontro e condivisione tra studiosi, cittadini e appassionati d’arte. Un’occasione unica per celebrare il talento di Matteo da Gualdo e per garantire che le sue opere continuino a ispirare e affascinare le generazioni future.
Immagini da: matteodagualdo.it